Electa
Marisa Albanese. Fuori dal giardino
ALBANESE
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 164
Il libro racconta il progetto site specific di Marisa Albanese, una delle più interessanti artiste della scena artistica contemporanea, pensato per Villa Pignatelli a Napoli. L'artista ha collocato tra gli arredi di gusto eclettico della casa-museo napoletana, a Napoli, più di 30 opere nate nel corso dei suoi viaggi ed esposte su strutture appositamente disegnate dall'architetto Giovanni Francesco Frascino. Ogni oggetto esposto è la dichiarazione di stupore dell'artista che cerca di guardare il mondo con occhi sempre nuovi.
Casa Iolas. Citofonare Vezzoli. Catalogo della mostra (Milano, 24 settembre 2020-16 gennaio 2021). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 296
Lo sguardo di Francesco Vezzoli, artista che da sempre si interroga sulle complessità psicologiche di personaggi celebri, incontra Alexander Iolas (1907-1987), leggendario protagonista del mercato dell'arte del secondo Novecento. Tra i primi a creare un sistema internazionale di gallerie satelliti, Alexander Iolas introdusse il Surrealismo negli Stati Uniti e organizzò la prima mostra personale di Andy Warhol. Amico e sostenitore di alcuni dei più grandi artisti del suo tempo, Iolas cadde nell'oblio subito dopo la sua morte e la stessa sorte toccò alla sua dimora di Atene, Casa Iolas, la cui inestimabile collezione d'arte venne saccheggiata e andò in gran parte dispersa. Le atmosfere perdute di questa leggendaria abitazione e la storia del suo visionario proprietario sono rievocate nella mostra "Casa Iolas. Citofonare Vezzoli", a cura di Francesco Vezzoli, presentata alla Galleria d'Arte Tommaso Calabro dal 24 settembre 2020 al 16 gennaio 2021, e in questa pubblicazione. Il catalogo include un saggio di Luca Massimo Barbero incentrato sulla figura di Alexander Iolas e sul milieu artistico e intellettuale del suo tempo, tre interviste a Iolas firmate Robert Colacello, Iris Love e Peter Dragadze (per la prima volta tradotte in italiano in questa occasione), una conversazione tra Tommaso Calabro e Francesco Vezzoli, e un testo di Filippo Bisagni sull'allestimento della mostra. Il catalogo si arricchisce di una sezione fotografica inedita di confronto tra le stanze della casa di Iolas prima e dopo la rovina, così come di fotografie e materiale d'archivio sugli artisti esposti dal galleritsa, inclusi Victor Brauner, William N. Copley, Giorgio de Chirico, Niki de Saint Phalle, Max Ernst, Lucio Fontana, Paul Klee, Yves Klein, René Magritte, Georges Mathieu, Roberto Matta, Eliseo Mattiacci, Pino Pascali, Man Ray, Martial Raysse, Fausta Squatriti, Takis, Dorothea Tanning e Jean Tinguely. Le fotografie dell'allestimento rivelano i tre livelli di lettura della mostra, dove le opere di questi artisti dialogano con lavori, taluni inediti e realizzati per l'occasione, di Francesco Vezzoli e complementi d'arredo che ripropongono l'estetica di casa Iolas.
I marmi Torlonia. Collezionare capolavori
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 320
A 135 anni dalla pubblicazione dell'unico catalogo dell'ultima fra le grandi collezioni principesche di Roma, questo volume consente finalmente di uscire dall'ombra a una significativa sequenza di sculture della prodigiosa raccolta, accuratamente selezionate dai curatori. L'aura leggendaria che avvolge la celebre collezione Torlonia non si deve soltanto alla sua straordinaria ampiezza e all'altissima qualità delle opere, ma anche al fatto che da decenni la raccolta non è più visibile al pubblico. Il catalogo, che accompagna la mostra allestita a Villa Caffarelli (Musei Capitolini) dal 14 ottobre 2020 al 29 giugno 2021, si pone dunque come un aggiornato ed esauriente strumento di conoscenza dei capolavori della collezione, oggetto di lunghi e accurati restauri che hanno restituito ai marmi la fisionomia di inediti, documentata dalla campagna fotografica di Lorenzo De Masi. Affidata ai maggiori specialisti è la folta serie di saggi di inquadramento e di approfondimento sulla storia del collezionismo e della museografia, di interventi sulla fortuna visiva delle sculture a partire dal Rinascimento, di contributi su aspetti più peculiari cui fanno seguito le schede scientifiche delle opere a registrare e interpretare le importanti scoperte che il progredire degli studi archeologici ma soprattutto la pulitura delle sculture ha rivelato rispetto alla qualità dei marmi e alle integrazioni moderne che fanno delle opere Torlonia dei veri e propri palinsesti del gusto antiquario.
The Torlonia marbles. Collecting masterpieces
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 320
A 135 anni dalla pubblicazione dell'unico catalogo dell'ultima fra le grandi collezioni principesche di Roma, questo volume consente finalmente di uscire dall'ombra a una significativa sequenza di sculture della prodigiosa raccolta, accuratamente selezionate dai curatori. L'aura leggendaria che avvolge la celebre collezione Torlonia non si deve soltanto alla sua straordinaria ampiezza e all'altissima qualità delle opere, ma anche al fatto che da decenni la raccolta non è più visibile al pubblico. Il catalogo, che accompagna la mostra allestita a Villa Caffarelli (Musei Capitolini) dal 14 ottobre 2020 al 29 giugno 2021, si pone dunque come un aggiornato ed esauriente strumento di conoscenza dei capolavori della collezione, oggetto di lunghi e accurati restauri che hanno restituito ai marmi la fisionomia di inediti, documentata dalla campagna fotografica di Lorenzo De Masi. Affidata ai maggiori specialisti è la folta serie di saggi di inquadramento e di approfondimento sulla storia del collezionismo e della museografia, di interventi sulla fortuna visiva delle sculture a partire dal Rinascimento, di contributi su aspetti più peculiari cui fanno seguito le schede scientifiche delle opere a registrare e interpretare le importanti scoperte che il progredire degli studi archeologici ma soprattutto la pulitura delle sculture ha rivelato rispetto alla qualità dei marmi e alle integrazioni moderne che fanno delle opere Torlonia dei veri e propri palinsesti del gusto antiquario. Edizione in inglese.
La guida della Pinacoteca Ambrosiana
Alberto Rocca, Marco Navoni
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 324
La guida è uno strumento aggiornato per la conoscenza di uno straordinario luogo dell'arte, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Grazie al rigore dei testi e alla qualità delle riproduzioni fotografiche, il volume costituisce sia un utile supporto per i visitatori della Pinacoteca, sia uno strumento scientifico a disposizione degli specialisti. La storia di questa stupefacente raccolta ha inizio nell'aprile del 1618, quando il cardinale Federico Borromeo donò la propria collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, che lui stesso aveva fondata qualche anno prima, nel 1607. Si tratta di una delle più celebri collezioni d'arte d'Italia e del mondo, che include capolavori come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l'Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e diversi esemplari dei celebri vasi di fiori di Jan Brueghel. Le sue sale offrono inoltre un panorama rappresentativo dell'arte italiana, e in particolare lombarda, dal Rinascimento al primo Novecento, con opere di Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone, Giandomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio, fino ad Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Emilio Longoni, oltre a documentare, con numerosi pregevoli esempi, lo sviluppo delle arti decorative negli stessi secoli.
La guida della Pinacoteca Ambrosiana. Ediz. inglese
Alberto Rocca, Marco Navoni
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 324
La guida è uno strumento aggiornato per la conoscenza di uno straordinario luogo dell'arte, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Grazie al rigore dei testi e alla qualità delle riproduzioni fotografiche, il volume costituisce sia un utile supporto per i visitatori della Pinacoteca, sia uno strumento scientifico a disposizione degli specialisti. La storia di questa stupefacente raccolta ha inizio nell'aprile del 1618, quando il cardinale Federico Borromeo donò la propria collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, che lui stesso aveva fondata qualche anno prima, nel 1607. Si tratta di una delle più celebri collezioni d'arte d'Italia e del mondo, che include capolavori come il Musico di Leonardo, la Canestra di frutta di Caravaggio, il cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l'Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e diversi esemplari dei celebri vasi di fiori di Jan Brueghel. Le sue sale offrono inoltre un panorama rappresentativo dell'arte italiana, e in particolare lombarda, dal Rinascimento al primo Novecento, con opere di Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone, Giandomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio, fino ad Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Emilio Longoni, oltre a documentare, con numerosi pregevoli esempi, lo sviluppo delle arti decorative negli stessi secoli. Edizione in inglese.
Ephimera. Dialoghi sulla moda
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 240
La moda nelle sue innumerevoli sfaccettature è la protagonista di "Ephimera", un volume nato dal ciclo di conversazioni che si è tenuto al Parco archeologico del Colosseo, nella Curia Iulia, cuore della civiltà romana, tra il 2019 e il 2020. Fugace, velocissima, radicata nel presente, la moda sta sempre sul punto di diventare qualcos'altro, di cambiare pelle. È proprio per questo che la curatrice Sofia Gnoli ha scelto Ephimera - da epi "sopra" che messo insieme ad emera "giorno", significa di un sol giorno - come titolo di questi dialoghi. Il risultato è un libro che esplora la moda da una molteplicità di punti di vista: moda come linguaggio di segni, come espressione artistica, senza trascurare argomenti classici quali l'androginia o il dandysmo e il suo legame con il cinema e con la letteratura, con la fotografia e con il kitsch. Il continuo scambio tra presente e passato, così come la natura polimorfica di questa disciplina si riflettono anche sulla diversa formazione dei partecipanti di "Ephimera", nonché autori del volume: direttori creativi, artisti, saggisti, studiosi e giornalisti, hanno approfondito, attraverso la loro personale visione, un aspetto della contemporaneità. Attraverso tutti questi racconti, "Ephimera" traccia un quadro della moda con le sue mutevolezze, le sue imprevedibilità e le sue compulsive morti e rinascite. Così, tra presente e passato, tra effimero ed eternità, la moda non smette di incantare. Il volume è il seguito ideale di "Mythologica", pubblicato lo scorso anno, che, pur affrontando temi all'apparenza 'classici', ha offerto momenti di confronto e riflessione sulla società contemporanea.
Campus Firenze. Un progetto di Ipostudio
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 96
Dal progetto alla costruzione: la casa dello studente dell'Università di Firenze, un'architettura di qualità come primo passo per favorire il diritto allo studio. Corredato da tutti gli elaborati grafici che consentono di comprendere la concezione architettonica e strutturale dell'edificio, nonché da un'ampia selezione di fotografie scattate da Pietro Savorelli, il libro di Marco Mulazzani presenta una delle opere più impegnative realizzate dallo studio fiorentino Ipostudio, il Campus Firenze. Commissionato dall'Università di Firenze nel 2015, su un superficie di 12.800 mq, il complesso ospita le residenze per gli studenti dell'Ateneo. Come spiega Marco Mulazzani, si tratta di un intervento inusuale, suscettibile di venire preso a modello per i sempre più urgenti interventi che si dovrebbero realizzare in Italia per favorire il diritto allo studio. Anche da questo punto di vista è significativo il fatto che i progettisti fiorentini avendo suddiviso il complesso in due separati corpi di fabbrica abbiano inserito tra di essi un nuovo spazio pubblico e abbiano concepito i volumi utilizzando un linguaggio essenziale, senza però dimenticare come in questo settore , pur trascurato della produzione architettonica, la cultura progettuale italiana abbia saputo produrre modelli innovativi e universalmente riconosciuti.
Rodari A-Z
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 320
A conclusione del centenario della nascita di Gianni Rodari, la casa editrice Electa dedica a uno degli scrittori più amati del Novecento italiano il secondo titolo della nuova collana Enciclopedia. Una sequenza di voci correlate e indipendenti che, insieme a una biografia illustrata con fotografie, copertine di libri e disegni, restituiscono il profilo e la storia del più noto inventore di favole e filastrocche senza tempo. Non è facile conoscere a fondo la figura di questo grande intellettuale del secolo scorso: "Rodari A-Z" è un omaggio al suo genio, alla sua infinita generosità, alla sua grande umanità nella vita e nella scrittura. Composto da 84 voci scritte da 56 autori, il volume ambisce a mostrare, come evidenziano i curatori Pino Boero e Vanessa Roghi, "quanto il mondo (della cultura, della scuola, della politica) sia diventato più ricco anche grazie alla relazione col meraviglioso Gianni Rodari". Galassia, costellazione, oceano, mondo Rodari : artefici dell'esplorazione sono maestri, professori, pedagogisti, giornalisti, intellettuali ed accademici; ognuno si è mosso lungo una rete di coordinate che, intrecciandosi, passano dai suoi personaggi fantastici, ai colleghi e maestri, dal mondo dell'editoria e dell'infanzia, a quello della militanza politica, dai luoghi della vita e del lavoro, alle passioni per i libri e le riviste. "Ecco, a noi sembra che nascano sempre nuovi motivi di interesse e di cose da dire su Gianni Rodari, e che l'oceano Rodari sia attraversabile soltanto insieme, con un lavoro collettivo, polifonico. A Rodari, ne siamo certi, sarebbe piaciuto". (Pino Boero e Vanessa Roghi)
Pompei. Antiquarium. Guida/Guide. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2020
pagine: 112
La guida al nuovo allestimento dell'Antiquarium di Pompei consente al visitatore un vero e proprio "viaggio nel tempo" alla scoperta della storia della città dalle sue origini nel VI sec. a.C. fino all'eruzione del 79 d.C. Il volume, in edizione bilingue italiano/inglese, ci guida attraverso gli spazi dell'Antiquarium di Pompei, ripensati e riallestiti in modo da integrarsi con gli scavi e con il "museo diffuso" costituito dai complesso dei siti archeologici dell'area, dal nuovo museo della Villa Quisisana, e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il nuovo Antiquarium ospita l'allestimento permanente della collezione del Parco Archeologico, arricchita dalle ultime importanti scoperte. La sequenza espositiva narra la storia di Pompei dalle origini fino all'eruzione che ne decretò la fine e, al tempo stesso ma l'immortalità, grazie al lavoro di riscoperta che da decenni continua a stupire ricercatori e visitatori. La sequenza di 12 sale espositive suddivise nelle sezioni: Prima di Roma, Roma vs Pompei, Pompeis difficile est, Tota Italia, Hic habitat felicitas, A fundamentis reficere, L'ultimo giorno, racconta la storia di Pompei, ma anche le imprese degli studiosi, dei ricercatori, di un eroe dell'archeologia come Amedeo Maiuri (1886-1963) che lavorò negli scavi e organizzò, nel secondo dopoguerra l'esposizione dei reperti, dei calchi delle vittime, degli oggetti di quotidianità, della statuaria. Il circuito espositivo che raccontava al pubblico i ritrovamenti resistette fino al terremoto che, all'inizio degli anni '80 del secolo scorso, ne compromise l'integrità. Ora, l'Antiquarium riapre, introducendo il visitatore alle meraviglie ritrovate negli scavi.
Raffaello e la Domus Aurea. L'invenzione delle grottesche
Vincenzo Farinella
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2020
pagine: 272
Una scoperta avventurosa, uno straordinario alfabeto figurativo, un luogo mitico come la Reggia di Nerone, una nuova passerella sospesa ad opera di Stefano Boeri: 5 ingredienti per un evento memorabile, la mostra Raffaello e la Domus Aurea, di prossima apertura. Dalle pagine del catalogo emerge l'eccezionale storia della riscoperta della pitture antica sepolta nelle grotte dell'originaria Domus Aurea di Nerone e la sua interpretazione ad opera del grande pittore. Una storia che comincia intorno al 1480, quando alcuni pittori, tra i primi Pinturicchio, Filippino Lippi e Signorelli, si calano nelle cavità del colle Oppio - definite appunto grotte - per recarsi, alla luce delle torce, ad ammirare le decorazioni pittoriche - da allora chiamate "grottesche" - di antichi ambienti romani. Intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento, fu però proprio Raffaello a comprendere a fondo la logica dei sistemi decorativi della residenza neroniana, riproponendoli organicamente, grazie alle sue profonde competenze antiquarie, in numerosi capolavori ricordati in questa esposizione, a cominciare dalle Stanze Vaticane. Questa straordinaria invenzione si dipana dalla mano del genio di Urbino per i secoli a venire, fino al XX secolo: dalla scoperta, all'invenzione di Raffaello, alla diffusione delle grottesche in Italia e in Europa tra XVII e XIX secolo, fino alla loro interpretazione, coi medesimi aspetti onirici, ad opera dei Surrealisti.
Savinio. A-Z
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2020
pagine: 360
Pubblicato in occasione della mostra monografica "Savinio. Incanto e mito" di prossima apertura (Roma, Palazzo Altemps), "Savinio. A-Z" ricorre all'ambiziosa e nobile forma enciclopedica per proporre, attraverso un racconto polifonico e un approccio multidisciplinare, un inusuale ritratto di uno dei protagonisti più eccentrici della cultura italiana del Novecento. Il volume si sviluppa come una vera e propria enciclopedia : una successione di 107 'lemmi' scritti da 31 autori che , 'scompaginando e scomponendo un ordine tradizionale', come spiega la curatrice Ester Coen, restituiscono la personalità versatile e poliedrica di Savinio, che è stato pittore, scrittore, musicista, costumista, scenografo, polemista, critico e molto altro ancora. Dalla A di "Achille Innamorato" alla Z di "Zeus Giove", passando per Cocteau (Jean), Gemito, Malaparte (Curzio), Mascagni (Pietro), "Teseo e Venere". Un viaggio sorprendente nell'universo dell'artista e nella cultura del Novecento europeo.