Libri di M. Massenzio
Non solo verso Oriente. Studi sull'ebraismo in onore di Pier Cesare Ioly Zorattini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 2017
pagine: 732
La miscellanea festeggia gli oltre quarant'anni delle ricerche di Zorattini sulla storia dell'unica minoranza non cristiana presente costantemente da oltre duemila anni in Italia: gli Ebrei. Studiosi di fama internazionale e giovani ricercatori ripercorrono la storia delle principali componenti del Giudaismo - ashkenazita, sefardita e italiana - spaziando dai rapporti con le società di accoglienza della Diaspora alle dinamiche interne del Giudaismo: la cultura, il pensiero e l'ortoprassi. Completano l'opera ricchi e articolati indici.
Il politeismo
Angelo Brelich
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2015
pagine: 159
Prima ancora che la filosofia affermasse la fondamentale affinità tra il cosmo e l'uomo, cioè tra il "macrocosmo" e il "microcosmo", le religioni politeistiche si avviavano già verso una interpretazione analoga della realtà. Esprimere in forme umane tutto ciò che circonda l'uomo e determina il suo destino, significa contemporaneamente due cose: il mondo, pur senza perdere nulla della sua sovrumana potenza e grandezza, appare più comprensibile, più trasparente, meno informe e mostruoso; allo stesso tempo l'uomo, ritrovando le proprie forme nel mondo non-umano, acquista non solo un maggior senso di sicurezza e di confidenza con la realtà, ma anche una maggiore dignità, poiché riconosce se stesso come simile agli dèi che reggono l'universo.
Il politeismo
Angelo Brelich
Libro
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 148
"È certamente un'idea felice la pubblicazione del corso di Angelo Brelich sul politeismo. Chiaro, didascalico, questo testo è al tempo stesso un'opera originale ed importante che rappresenterà un punto di riferimento nel dominio della storia delle religioni e dell'antropologia religiosa. In simili rilievi non si deve vedere altro che un omaggio al bel testo di Brelich che è un perpetuo invito alla discussione e che, in questa prospettiva, resta incontestabilmente attuale." (dalla Prefazione di Marc Augé)