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Libri di M. Pezzetti

Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili

Sami Modiano

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2014

pagine: 206

"Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo." Come tanti sopravvissuti all'Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in silenzio. In che modo dare voce al dolore di un'adolescenza bruciata, di una famiglia dissolta, di un'intera comunità spazzata via? Nato nella Rodi degli anni Trenta, un'isola nella quale ebrei, cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non conosce la lingua dell'odio e della discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la sua terra, all'improvviso si ritrova bollato come "diverso". E a tredici anni, nell'inferno di Auschwitz-Birkenau, vedrà morire familiari e amici fino a rimanere solo al mondo a lottare per la sopravvivenza. Al miracolo che lo porta fuori dal campo non seguono tempi facili: Sami si ritrova in prima linea con l'esercito sovietico ed è poi costretto a fuggire a piedi attraverso mezza Europa per poi giungere in un'Italia messa in ginocchio dalla guerra. Dopo due anni di lavoretti malsicuri e pessimi alloggi, ma rallegrati dagli amici e dalla scoperta dell'amore, appena diciassettenne Sami sceglie di nuovo di andarsene, questa volta in Congo belga. Qui gli arriderà il successo professionale ma lo attendono nuovi pericoli, allo scoppio della guerra civile. La storia di Sami Modiano è una trama intessuta di addii e partenze alle quali lui ha sempre opposto la determinazione a riappropriarsi delle sue radici.
11,00 10,45

Sonderkommando Auschwitz

Shlomo Venezia

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2009

pagine: 235

"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro. Prefazione di Walter Veltroni.
12,00 11,40

16 ottobre 1943. La razzia

16 ottobre 1943. La razzia

Libro

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 191

16 ottobre 1943: una data impressa nella memoria, uno degli avvenimenti più drammatici della storia della città di Roma, dell'Italia e del mondo intero. Questa data, nella quale più di mille ebrei residenti a Roma subirono il rastrellamento da parte di unità tedesche, viene ricordata con una mostra che riporta proprio questa data: "16 ottobre 1943. La razzia".
25,00

I ghetti nazisti

I ghetti nazisti

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 272

"La conoscenza della sorte degli ebrei rinchiusi nei ghetti nazisti ci deve anche aiutare a meglio comprendere i risvolti più tragici della realtà sociale in cui viviamo, a combattere l'indifferenza, ad avere più compassione per le sofferenze umane, a rispettare sempre e in ogni caso la dignità e la vita di tutti. Prima dello sterminio, tuttavia, i nazisti vollero separare gli ebrei dal resto della società, negando loro diritti e assistenza, lasciandoli nell'indigenza, costringendoli a vivere in una situazione di promiscuità, fame, mancanza di igiene, malattie". Sta in queste righe nette, laceranti, il senso che i curatori di questa mostra hanno dato al lavoro di ricostruzione storica e visiva degli anni e del contesto che hanno preceduto lo sterminio nazista di milioni di ebrei.
24,00

La liberazione dei campi nazisti. Catalogo della mostra (Roma, 28 gennaio-15 marzo 2015)

La liberazione dei campi nazisti. Catalogo della mostra (Roma, 28 gennaio-15 marzo 2015)

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2015

pagine: 207

È tradizione che il Complesso del Vittoriano, in occasione della Giornata della Memoria dedicata al ricordo della Shoah, partecipi alle celebrazioni attraverso la realizzazione di una mostra. Proseguendo un percorso intrapreso da diversi anni con esposizioni come "1938. Leggi Razziali", "Auschwitz-Birkenau, I ghetti nazisti", "16 ottobre. La razzia degli ebrei di Roma", che hanno suscitato interesse ed emozioni nei visitatori, la Gipsoteca del Vittoriano inaugura il 27 gennaio una grande esposizione che racconta la liberazione dei campi nazisti a settant'anni dalla loro chiusura. La narrazione abbraccia un arco temporale di un anno - dal luglio 1944 al maggio 1945 - e racconta le specificità, gli antefatti e i risvolti delle liberazioni dei luoghi di concentramento e sterminio istituiti dai nazisti in tutta l'Europa occupata. Ha come focus lo sguardo sui campi che abbiano visto la presenza di deportati ebrei italiani, senza trascurare le vicende relative alla deportazione "politica" ad opera del sistema di oppressione nazifascista. Elemento centrale del percorso narrativo è il dramma dei sopravvissuti alla Shoah, uomini e donne stremati da anni di persecuzioni, ultimi testimoni di pagine buie della nostra Storia che dobbiamo continuare a sfogliare e a raccontare non solo per contribuire alla conoscenza dei fatti ma per fornire uno stimolo alla riflessione di quanto è potuto accadere.
28,00

Noi, bambine ad Auschwitz. La nostra storia di sopravvissute alla Shoah

Noi, bambine ad Auschwitz. La nostra storia di sopravvissute alla Shoah

Andra Bucci, Tatiana Bucci

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 134

La sera del 28 marzo 1944 i violenti colpi alla porta di casa fanno riemergere negli adulti della famiglia Perlow antichi incubi. La pace trovata a Fiume, dopo un lungo peregrinare per l'Europa cominciato agli inizi del Novecento in fuga dai pogrom antiebraici, finisce bruscamente: nonna, figli e nipoti vengono arrestati e, dopo una breve sosta nella Risiera di San Sabba a Trieste, deportati ad Auschwitz-Birkenau, dove molti di loro saranno uccisi. Sopravvissute alle selezioni forse perché scambiate per gemelle o forse perché figlie di un padre cattolico, o semplicemente per un gioco del destino, le due sorelle Tatiana (6 anni) e Andra (4) vengono internate, insieme al cugino Sergio (7), in unKinderblock, il blocco dei bambini destinati alle più atroci sperimentazioni mediche. In questo libro, le sorelle Bucci raccontano, per la prima volta con la loro voce, ciò che hanno vissuto: il freddo, la fame, i giochi nel fango e nella neve, gli spettrali mucchi di cadaveri buttati negli angoli, le fugaci visite della mamma, emaciata fino a diventare irriconoscibile. E sempre, sullo sfondo, quel camino che sputa fumo e fiamme, unica via da cui «si esce» se sei ebreo, come dicono le guardiane. L'assurda e tragica quotidianità di Birkenau penetra senza altre spiegazioni nella mente delle due bambine, che si convincono che quella è la vita «normale». Il solo modo per resistere e sopravvivere alla tragedia, perché la consuetudine scolora la paura. Finché, dopo nove mesi di inferno, ecco apparire un soldato con una divisa diversa e una stella rossa sul berretto. Sorride mentre offre una fetta del salame che sta mangiando: è il 27 gennaio 1945, la liberazione. Che non segna però la fine del loro peregrinare. Dovrà passare altro tempo prima che Tatiana e Andra ritrovino i genitori e quell'infanzia che è stata loro rubata. Le sorelline trascorreranno ancora un anno in un grigio orfanotrofio di Praga e alcuni mesi a Lingfield in Inghilterra, in un centro di recupero diretto da Anna Freud, dove finalmente conosceranno la normalità. Secondo le stime più recenti ad Auschwitz-Birkenau vennero deportati oltre 230.000 bambini e bambine provenienti da tutta Europa, solo poche decine sono sopravvissuti. Questo è lo struggente racconto di due di loro.
17,00

16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma

16 ottobre 1943. La razzia degli ebrei di Roma

Libro

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2015

pagine: 272

24,00

Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili

Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili

Sami Modiano

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2013

pagine: 209

"Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo." Come tanti sopravvissuti all'Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in silenzio. In che modo dare voce al dolore di un'adolescenza bruciata, di una famiglia dissolta, di un'intera comunità spazzata via? Nato nella Rodi degli anni Trenta, un'isola nella quale ebrei, cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non conosce la lingua dell'odio e della discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la sua terra, all'improvviso si ritrova bollato come "diverso". E a tredici anni, nell'inferno di Auschwitz-Birkenau, vedrà morire familiari e amici fino a rimanere solo al mondo a lottare per la sopravvivenza. Al miracolo che lo porta fuori dal campo non seguono tempi facili: Sami si ritrova in prima linea con l'esercito sovietico ed è poi costretto a fuggire a piedi attraverso mezza Europa per poi giungere in un'Italia messa in ginocchio dalla guerra. Dopo due anni di lavoretti malsicuri e pessimi alloggi, ma rallegrati dagli amici e dalla scoperta dell'amore, appena diciassettenne Sami sceglie di nuovo di andarsene, questa volta in Congo belga. Qui gli arriderà il successo professionale ma lo attendono nuovi pericoli, allo scoppio della guerra civile. La storia di Sami Modiano è una trama intessuta di addii e partenze alle quali lui ha sempre opposto la determinazione a riappropriarsi delle sue radici.
18,00

Auschwitz-Birkenau

Auschwitz-Birkenau

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2010

pagine: 192

35,00

16 ottobre 1943. Gli occhi di Aldo Gay. Catalogo della mostra (Roma, 17-27 ottobre 2007)

16 ottobre 1943. Gli occhi di Aldo Gay. Catalogo della mostra (Roma, 17-27 ottobre 2007)

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2008

pagine: 128

Il 16 ottobre del 1943, con i suoi drammatici eventi, rappresenta per la città di Roma uno dei momenti più oscuri e dolorosi della nostra storia. All'ombra di quella giornata, in apparenza come tante altre, si consumò un dramma che ha lasciato una ferita ancora aperta. Di quell'infausto giorno sono rimasti i ricordi dei pochi sopravvissuti, le ricostruzioni storiche basate sul collage dei documenti ufficiali uniti alle testimonianze orali di quanti, cittadini romani, ebrei e non, furono protagonisti di quelle ore, ma mai, fino ad oggi, alcuna testimonianza visiva. Un giorno di diversi mesi fa, mi è giunta notizia che una famiglia romana aveva rinvenuto e conservato con grande cura una serie di disegni risalenti al periodo compreso tra il 1938 e il 1945, documenti che raccontavano gli eventi storici relativi a quell'arco di tempo. All'epoca Aldo Gay, autore degli schizzi, era un uomo di poco meno di trent'anni, sposato, con una bimba piccola. Aldo aveva la passione per il disegno, ritraeva tutto ciò che si trovava davanti. Ovunque andasse, con sé portava sempre un blocco e una matita. attraverso i suoi disegni, gli schizzi buttati giù con impeto quasi a voler bloccare un istante infinito, Aldo Gay racconta tutta la sua vita, le emozioni, i sentimenti. Nel suo tratto a volte rapido e appena accennato, più spesso netto e deciso, si legge tutta l'ansia e l'apprensione di fissare un momento, un fatto storico da documentare e tramandare affinché la memoria non vada perduta.
19,00

1938 leggi razziali. Una tragedia italiana

1938 leggi razziali. Una tragedia italiana

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2008

pagine: 208

25,00

Sonderkommando Auschwitz

Sonderkommando Auschwitz

Shlomo Venezia

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2007

pagine: 235

"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro.
17,50

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