Libri di M. Tambara
Taiji Quan. Tecnica di lunga vita
Catherine Despeux
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2006
pagine: 281
Il Taiji Quan è un esercizio fisico che sta tra danza e ginnastica e viene praticato quotidianamente dalla gran parte della popolazione cinese, persino nei giardini pubblici. Annoverato fra le arti marziali di combattimento (Taiji Quan vuol dire infatti "Boxe della Sommità"), esso viene eseguito con grazia e lentezza in un susseguirsi ininterrotto di movimenti. Il Taiji Quan risale al secolo XVII, ma è stato codificato in forma scritta soltanto in epoca recente, In quest'opera, l'Autrice, che ha studiato e conosce a fondo le arti tradizionali e il pensiero cinese, descrive, dopo una introduzione storica, il Taiji quale arte di lunga vita, seguendo e tappe di trasformazione interiore che sono ad essa collegate, Una seconda parte del libro contiene l'esposizione pratica degli esercizi, con una dettagliata descrizione di tutte le tecniche, illustrate da numerose figure originali, permettendo a chiunque desideri metterlo in pratica, di visualizzarne i movimenti.
Vita sovrumana di Gesar di Ling
Alexandra David-Néel
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1990
pagine: 344
L'epopea di Gesar di Ling, che qui si presenta in prima traduzione italiana, è il poema nazionale dei tibetani che i bardi del Paese delle Nevi si trasmettono da secoli oralmente. La versione tradotta da Alexandra David Neel e pubblicata nel 1931 è la più estesa tra quelle note, che l'esploratrice raccolse nel paese di Kham (Tibet orientale), considerato il luogo natale dell'eroe, e confrontata con i manoscritti esistenti. Gesar è un "eroe solare", fondatore e civilizzatore, la cui missione consiste nel far regnare l'ordine sulla Terra, nel reprimere l'ingiustizia e la violenza, nel difendere la Religione, la Buona Dottrina, cioè il Buddhismo, secondo le indicazioni del "Prezioso Guru" Padmasambhava. Egli, credono ancora i tibetani, ritornerà per rendere giustizia al suo popolo. La figura di Gesar ha probabilmente una base storica in quella di uno o più capi guerrieri divinizzati, vissuti tra il VII e l'XI secolo, di origine tibetana o forse mongola o cinese. Nato da una vergine, sin da piccolissimo sconfigge le forze delle tenebre e a quindici anni si batterà contro i re-dèmoni nemici della Religione. Dotato di poteri sovrannaturali, capace di trasformarsi, con il suo cavallo volante porterà a termine la propria missione diventando alla fine sovrano di Ling. Con l'aiuto degli dèi, Gesar prevale in tutte le prove e su tutti i nemici: giganti, dèmoni cannibali, lama malefici, eserciti di migliaia di uomini, esseri invulnerabili al fuoco. Egli, essendo però l'incarnazione di una divinità ed essendo il suo scopo quello di trasformare il Male in Bene, invia sempre gli "spiriti" dei nemici uccisi nei Paradisi che loro competono.