Libri di M. Tanzi
Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Catalogo e itinerari
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2011
pagine: 480
Il senso del nuovo Lattanzio Gambara. Pittore manierista
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 128
Torna alla luce un dipinto che si credeva perduto e si riapre il discorso su uno dei protagonisti del Manierismo padano: Lattanzio Gambara, inventore capriccioso e capace di pensieri bizzarri, "il miglior pittore che sia in Brescia" secondo Giorgio Vasari. Un maestro notevolissimo e torrenziale, in grado di affrescare con temi sacri e profani chilometri quadrati di superficie muraria, senza cedere mai il passo alla stanchezza o a cali di qualità. La riscoperta del Compianto dipinto per la chiesa bresciana di San Bartolomeo, opera di grande eleganza formale, offre l'occasione di radunare un piccolo nucleo di tele con il medesimo soggetto e di seguire l'evoluzione delle scelte stilistiche di Lattanzio su un lungo arco di tempo. Si colgono così il suo costante aggiornamento sugli artisti e sui cantieri che hanno punteggiato aree diverse della Valpadana - tra Brescia e Cremona, Mantova e Parma, Verona e Venezia - in momenti di particolare fervore e di grandi sommovimenti e il clima di intensa seduzione che su di lui esercitò, soprattutto in questo nuovo dipinto, il fascino della sensiblerie correggesca. Schede di Francesco Ceretti e Filippo Piazza.
Francesco De Tatti e altre storie
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2011
pagine: 104
Il volume raduna per la prima volta tutti i documenti noti sul più importante pittore rinascimentale varesino, Francesco De Tatti (documentato dal 1512 al 1527). Ad aprire il volume è una prefazione di uno dei maggiori studiosi di arte lombarda rinascimentale, Gianni Romano, che è stato fra i pionieri della riscoperta del De Tatti. Segue una premessa scritta dai curatori della mostra tenuta alla Pinacoteca Züst di Rancate (in contemporanea all'esposizione alla Sala Veratti di Varese di due opere del De Tatti) "Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini". Il testo, oltre a essere una breve ricognizione sulla pittura rinascimentale nel territorio varesino, propone nuove attribuzioni per il De Tatti, come la decorazione della maestosa cupola del Santuario di Santa Maria di Piazza a Busto Arsizio, seguendo una malintesa fonte seicentesca, e fornisce spunti di riflessione per artisti vicini al pittore varesino, come il suo probabile maestro, Bernardo Zenale. La trascrizione documentaria e il saggio sul pittore sono a cura di Carlo Cairati.