Libri di M. Zambelli
Frammenti. Collage e discontinuità nell'immaginario architettonico. Ediz. italiana e inglese
Juhani Pallasmaa
Libro: Libro in brossura
editore: Giavedoni
anno edizione: 2012
pagine: 224
In questi saggi Juhani Pallasmaa indaga il nocciolo duro della bellezza dell'architettura "spessa", quella che fa dire al nostro "io profondo": "Ecco, da qui io provengo,in te mi ritrovo, sei il luogo dove vedo riflessa la mia pienezza", e lo fa parlando di atmosfere, di immagini incarnate, di sensi, di emozioni, di corpo, di pienezza del non-finito, di necessità primordiali ed eterne, dell'uomo, di radici ancestrali dell'architettura, di profondità esistenziale dello spazio.
Building art. Vita e opere di Frank Gehry
Paul Goldberger
Libro: Copertina morbida
editore: Safarà Editore
anno edizione: 2018
pagine: 496
"Building Art. Vita e opere di Frank Gehry" dipinge con grande accuratezza biografica il percorso umano, artistico e professionale di un architetto che ha segnato profondamente l'architettura contemporanea, ridisegnandone i confini e nutrendo l'immaginario delle sue infinite possibilità. Con tocco brillante e cura per i dettagli, il vincitore del premio Pulitzer Paul Goldberger riesce così nell'ambiziosa impresa di comporre un ritratto non solo di Frank Gehry, ma anche del più vasto scenario che ne ha nutrito l'ispirazione, ostacolato le imprese e amato le sue più coraggiose realizzazioni, restituendoci una chiave per comprendere la personalità di un uomo che ha ridisegnato la mappa, emotiva e progettuale, delle possibilità offerte dall'architettura.
Lampi di pensiero. Fenomenologia della percezione in architettura
Juhani Pallasmaa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2011
pagine: 206
Svelare il nesso fra percezione e fenomeno è l'inizio di ogni estetica. Pallasmaa percorre da tempo con elegante semplicità e sensuale ottimismo le molte vie della cultura architettonica. In questa raccolta di brevi scritti in forma di dizionario, viene spiegato in modo delicato e profondo come l'architettura sia uno spazio mentale, che si dispone all'incontro fra passione e visione e fra esteriore e interiore. Con il tono sobrio della tradizione nordica, l'autore si dedica agli aspetti emozionali della produzione di forma, alla dinamica delle tracce, e a quanto è tattile in tutto quel che percepiamo. Si dedica per di più a quel che è spirituale: compassione e commozione. Ha ricevuto "il dono del cuore" che dà gioia nelle cose grandi; e nelle piccole. Il lavoro su di sé - cui questo libro invita - trasforma con grazia l'impatto in contatto e il vedere in sapere.
L'immagine incarnata. Immaginazione e immaginario in architettura
Juhani Pallasmaa
Libro: Copertina morbida
editore: Safarà Editore
anno edizione: 2017
pagine: 192
"Tutti gli effetti artistici e architettonici sono evocati, mediati ed esperiti attraverso immagini poeticizzate. Tali immagini costituiscono esperienze incarnate e vissute che hanno luogo nella "carne del mondo" e diventano parte di noi nel momento in cui inconsciamente proiettiamo aspetti di noi stessi in un dato spazio, oggetto o evento [...]. La realtà materiale è costituzionalmente fusa con il nostro reame mentale e immaginativo". In questo saggio inedito Juhani Pallasmaa svela la sorprendente tridimensionalità delle immagini: radicate nella vita, simbolicamente evocative, portatrici di un significato incarnato nel substrato più profondo e archetipico dell'abitare umano.
La mano che pensa
Juhani Pallasmaa
Libro: Copertina morbida
editore: Safarà Editore
anno edizione: 2014
Esistono libri che hanno il potere di risvegliare il desiderio della bellezza e l'ambizione di ricondurre l'uomo al centro del discorso e del fare architettonico. Libri in cui le parole riattivano sensi e percezioni evocando luoghi e pensieri; opere create per pensare e progettare, che ci fanno sperare in un futuro migliore e in un presente creativo e attivo. Oggi, proprio quando abbiamo imparato a espandere sempre di più i confini del virtuale, è nata una nuova attenzione verso il sensibile, originata da un bisogno fisico di essere presenti, di sentirsi incarnati in esso, di essere parte di un flusso di atomi, in un reciproco riconoscimento fra se stessi e il luogo che si abita. Un luogo che è ora chiamato ad accogliere e comprendere, in cui abitante e spazio abitato si vogliono definire vicendevolmente; un luogo che protegge e rende liberi nel medesimo momento. Siamo dinanzi a una nuova estetica. I suoi elementi? Atmosfere sapientemente calibrate, geometrie dell'anima, percezioni sensoriali ben temperate, tutte unite nella tensione di costruire un rapporto più sano e maturo con l'ambiente, nella ricerca di nuove forme di rispetto per i materiali e per il lavoro manuale e artigiano.