Edizioni Pendragon
La «Poetica» e le sue interpretazioni. Aristotele tra filosofia, letteratura e arti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2021
pagine: 264
Concepito in occasione di un seminario interdisciplinare tenutosi all'Università di Firenze nella primavera del 2018, e quindi arricchito di ulteriori contributi, il volume delinea un percorso tematico e trasversale su alcuni aspetti della fortuna e della permanente vitalità della Poetica di Aristotele. I saggi che lo compongono spaziano dall'estetica alla letteratura, dall'ecocritica alle discipline dello spettacolo, e mettono in luce - senza eludere criticità e ambiguità - debiti manifesti e motivazioni carsiche che hanno fatto, di questo testo straordinario, un punto di riferimento imprescindibile per la filosofia, le poetiche e la pratica delle arti fino ai giorni nostri.
Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 1
Daniele Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 458
"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 2
Daniele Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 566
"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 3
Daniele Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 466
"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
Dialetti emiliani e dialetti toscani. Dialetti emiliani e dialetti toscani. Le interazioni linguistiche fra Emilia-Romagna e Toscana e con Liguria, Lunigiana e Umbria. Volume Vol. 4
Daniele Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 261-XXVI
"Questo corposo lavoro aggiunge un nuovo capitolo alla dialettologia italiana, nel mentre recupera gli elementi portanti di lunghi dibattiti, e viceversa sottolinea caratteri storicamente trascurati; costituisce inoltre un contributo tutt'altro che banale alla tipologia della mescolanza di lingue; sempre ricordando che tutte le lingue sono miste, ma che alcune lo sono di più" (dalla Prefazione di Luciano Giannelli). La frontiera regionale tra Emilia-Romagna e Toscana, grosso modo articolata lungo lo spartiacque appenninico, è al tempo stesso geografica, storica e linguistica, al punto che secondo vari autori la linea La Spezia-Rimini o La Spezia-Senigallia sarebbe il confine linguistico più netto di tutto il mondo romanzo. Tale idea sembra contraddire un'altra nozione tradizionale, quella di un «italo-romanzo» in cui far rientrare sia i dialetti dell'Italia Settentrionale sia quelli dell'Italia Centrale e Meridionale, comprese lingue minoritarie riconosciute da una legge dello Stato come ladino dolomitico, friulano e sardo. Per indagare e possibilmente risolvere questa contraddizione, Daniele Vitali propone di rivalutare il concetto di continuum che unisce fra loro tutti i dialetti romanzi, finché questi ultimi sono ancora studiabili perché non del tutto cancellati dalle lingue ufficiali. L'autore descrive i dialetti parlati lungo la Linea basandosi su registrazioni proprie o di collaboratori effettuate negli ultimi 20 anni e su una revisione critica della bibliografia disponibile. Le diverse descrizioni seguono una stessa struttura espositiva, così che risulta possibile valutare somiglianze e differenze non solo fra i dialetti parlati lungo il confine, ma anche fra questi e quelli dei rispettivi centri di riferimento, ossia i capoluoghi dell'Emilia e della Toscana settentrionale, nonché Genova e Perugia. L'aver descritto un numero elevato di dialetti consente di affrontare, nell'ultimo volume, alcune questioni evolutive generali e di proporre varie correzioni alla cartografia dialettale, abbozzando anche una classificazione delle lingue romanze che prescinde dai vecchi insiemi di raccolta con prefissi d'ispirazione sostratistica quali «ibero-, gallo-, italo-e daco-romanzo», abbandonati a favore di una visione che tiene conto di vicinanza geografica e interazioni storiche fra i vari sistemi. Appendice e consulenza fonetica Luciano Canepari.
Il resto è mancia
Michelangelo Ingrassia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 172
Alex, professionista del crimine, è finito in galera per coprire i suoi complici, a cui è legato da un saldo patto di lealtà. Libero dopo anni, determinato a vendicarsi con chi lo ha tradito, può tornare finalmente da Morena, la sua donna, e conoscere la bambina che ha avuto dalla ex, Carla, che gli aveva nascosto la gravidanza. E, soprattutto, può riunirsi con Uccio e il resto della banda dei Prati del Sole, che ritrova anche la storica componente Mara, rientrata dopo una lunga latitanza in Bolivia. Ospitata in un convento in Romagna sotto copertura, Mara è in città perché indirettamente coinvolta nelle azioni di un assassino seriale. Lo psicopatico, però, ancora non sa che molto presto dovrà vedersela con lei. Nel frattempo, un favore chiesto ad Alex da un compagno di cella cinese, una semplice lettera da consegnare, condurrà la banda a quello che potrebbe essere il colpo della vita. Una Bologna feroce, un noir percorso da un brivido elettrico di follia criminale.
In mano alla giustizia: il caso Cpl Concordia. L'odissea del cooperatore Roberto Casari
Giuseppe Leonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 120
Quella conclusa con la sentenza passata in giudicato il 3 luglio 2020, a 5 anni dall'arresto del 3 luglio 2015, è una storia che tocca giustizia, economia e politica. Una storia di appalti, ambientata tra la provincia di Modena, culla del mondo cooperativo "rosso", e la provincia di Caserta, considerata la casa madre dalla quale i tentacoli dei clan camorristici si sono espansi nella Penisola. Ma è soprattutto la storia di un uomo, con un nome e un cognome, un uomo-simbolo della cooperazione emiliano-romagnola che, dopo una odissea giudiziaria durata 5 anni, ha ottenuto la piena riabilitazione dall'accusa più infangante: quella di essere sceso a patti con i boss.
Bambini al tempo del lockdown. Sogni ed emozioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 127
«Molti hanno scritto e molti hanno dibattuto sulla pandemia, ma sempre persone adulte o grandi esperti. In questo testo, invece, parlano i bambini delle scuole di Bologna e provincia che, stimolati dai loro insegnanti, sono riusciti ad esprimere in modo diretto, genuino, vero e quasi commovente, i sentimenti provati in questa situazione così difficile e incredibile. Dobbiamo sempre imparare a vedere la vita con gli occhi dei bambini. La lettura del libro, tra racconti, riflessioni, ricette di cucina e poesie, è gradevole e rapida, ma fa riflettere. È un testo che raccoglie le testimonianze dei bambini e dei ragazzi, ma non è un libro "da bambini" e "da ragazzi", perché fa emergere ciò che vi è di più vero e profondo dell'animo umano e che gli adulti, forse, rischiano di dimenticare.» (Dall'Introduzione del Card. Matteo Maria Zuppi)
Il diario dell'eroe
Gilberto Centi
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 232
"Il diario dell'eroe" è un esperimento di scrittura, lungamente elaborato, che aspira a essere non solo "poesia", ma un amalgama in cui "prosa e poesia diventano un tutt'uno, cioè Armonia", come lo descrive lo stesso autore. Costruito attraverso memorabili serate di poesia orale, sui palchi dei rock festival e nel chiuso degli appartamenti da studente fuori sede, è il progetto sotterraneo del "guerrigliero della comunicazione" Gilberto Centi, un uomo che ha caratterizzato gli anni Ottanta e Novanta a Bologna, nutrendo come un fiume carsico tutta la creatività che è venuta emergendo in quei decenni nelle varie arti: dalle band ai performer e ai fumettisti, dal teatro alla radio, dalle fanzine e riviste di poesia ai collettivi di scrittura.
Storia della xilografia in Italia nel secolo XX
Gianfranco Schialvino
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 511
L'arte della Xilografia ha conosciuto in Italia momenti di grande splendore. Dalla metà del Cinquecento fino alla fine dell'Ottocento venne praticata come tecnica di supporto alla tipografie, per adornare i volumi a stampa. Dall'inizio del XX secolo, nuovi correnti artistiche donarono a questa specifica tecnica (lo ricordiamo: è la stampa tipografica a partire da una matrice di legno incisa) una linfa artistica di grande valore, facendola diventare una vera e propria tecnica artistica a se stante. Questo volume di Gianfranco Schialvino, artista e storico dell'arte xilografica, racconta il XX secolo attraverso l'opera di oltre 500 artisti, illustrando la loro attività e donandoci preziose informazioni sul loro percorso artistico. È un racconto che parte dai grandi Maestri di inizio Novecento (De Carolis, Nonni, Moroni, Boccolari...) e arriva fino ai contemporanei. Un volume per tutti gli amanti dell'incisione.
Le chiavi di casa
Angelo Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 157
Nel suo viaggio verso la paternità, Luca Nanni - che di viaggi è un esperto - deve fare i conti con la paura di crescere, lui che, come tanti suoi coetanei, ha evitato finché ha potuto il passaggio all'età adulta. Un telefono che squilla, l'incontro notturno con una ragazza misteriosa, l'ingresso nella bottega di un liutaio filosofo: piccoli passi verso quella rivelazione che Luca vorrebbe a tutti i costi ritardare, e che arriverà, ammantata di magia, a condurlo verso un'altra vita. Una storia ordinaria eppure fuori dal comune, una riflessione sul tempo che ci trasforma e un omaggio a Bologna, alla sua musica, alla sua gente, ai suoi eroi.
Tre uomini in branda
Danilo Masotti, Gianluca Morozzi, Alessandro Berselli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 208
Tre scrittori bolognesi. Tre modi diversi di raccontare l'amor carnale. Il nerd onanista riscattato verso un'adultolescenza copulante. La sosia di Emma Stone e gli amplessi impossibili per un nuovo capitolo della saga dell'Uomo Liscio. Il kamasutra universitario del giovane Kevin, Vercingetorige del sesso.

