Libri di Mahasweta Devi
Invisibili
Mahasweta Devi
Libro: Libro in brossura
editore: Filema
anno edizione: 2006
pagine: 179
Due vecchissime donne, due paesini del Bengala, due storie. Una, Dulali, sogna e ricorda un vecchio amore impossibile perché proibito; l'altra, Andi, sogna di vivere in una favola. Una è stata derubata della vita, l'altra è stata derubata della vista. Tutte e due riescono a vedere solo a occhi chiusi, una vede il passato mentre l'altra, sotto forma di favola, vede il presente. Dulali e Andi sono accomunate da un pensiero, da una speranza, da un sogno, forse da una visione: riuscire a mangiare tanto da potersi riempire la pancia. Conclude il libro un saggio di Gayatri C. Spivak, studiosa di letteratura comparata e Avalon Foundation Professor alla Columbia University di New York, che affronta da femminista il problema della traduzione di un'opera post-coloniale. Spivak critica la politica occidentale della traduzione che spesso riduce la letteratura delle donne del terzo mondo al suo messaggio sociale; ne discute in prima persona, mettendosi in gioco e mostrando in che modo si è cimentata con il testo di Mahasweta Devi, che ha tradotto dal bengali all'inglese.
La preda e altri racconti
Mahasweta Devi
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 251
Una cultura indiana che non parla inglese, quella bengalese relegata ai margini di una società dura e iniqua, raccontata da chi ne rivendica l'alterità e i diritti e ne offre una rappresentazione problematica e documentata. L'autrice è una militante del movimento per i diritti civili e sociali delle comunità tribali dell'India orientale. Ed è proprio dall'impegno civile che nascono le storie della Devi: storie di contadini senza terra in stato di semischiavitù, in cui il dato documentaristico è spesso associato all'elemento fantastico della tradizione epica indiana. Sette racconti attraversati da una sottile vena pedagogica che inducono a riflettere sulla realtà della cultura bengalese e su quella della società indiana.