Libri di Manu Bazzano
Il perpetuo principiante. Scritti sullo zen e l'arte della psicoterapia esistenziale
Manu Bazzano
Libro: Libro in brossura
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2011
pagine: 128
"La ormai ricca mole di studi, mappe e ricerche neurofisiologiche, rischia di offuscare quella che, nella tradizione Zen, viene detta la grave questione della vita e della morte: la questione cruciale. Rimanere un perpetuo principiante è senza dubbio la sfida più difficile perché innumerevoli sono le sirene lungo il cammino: anche l'aula di meditazione o perfino un ritiro di strada possono trasformarsi in luoghi ovattati dove il senso di un sé separato, irriducibile soggetto, trova rifugio. Rendere testimonianza alla vita nella sua interezza e affidarsi alla mente che non sa sono forse espressioni che aiutano a indicare la dimensione dell'intimità, dove fiorisce la speranza non più gravata da alcun complemento oggetto. L'esperienza raccolta in questo testo è particolarmente preziosa perché permette al lettore di confrontarsi in maniera non generica con che cosa stia avvenendo nell'incontro degli insegnamenti buddhisti con il mondo globalizzato e in particolare nel campo della psicoterapia." (dalla prefazione di Roberto Mander)
Chi ama lo straniero. Verso una fenomenologia dell'ospitalità
Manu Bazzano
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2011
pagine: 162
Buddha è morto. Nietzsche e l'aurora dello zen europeo
Manu Bazzano
Libro
editore: Ipoc
anno edizione: 2009
pagine: 242
Ispirandosi sia al Buddhismo Zen che al pensiero di Nietzsche e alle ramificazioni di quest'ultimo all'interno della cultura occidentale, "Buddha è morto" è un fervido appello a una revisione della filosofia come vocazione. L'autore esprime una critica dello status quo e difende l'integrità intellettuale, restaurando la filosofia al ruolo di avventura creativa, non piú dominio esclusivo del mondo accademico o unicamente identificata con la metodologia logico-razionale. Usando il "martello" di Nietzsche - con cui egli sondava divinità vecchie e nuove - il Buddhismo in Occidente può evitare le insidie emerse durante il suo primo periodo di gestazione nel corso del ventesimo secolo: spiritualismo oltremondano, conservatismo, negazione del corpo, fuga esotica dal quotidiano. La filosofia (e la psicologia) dello Zen europeo sostenuta da Manu Bazzano è affermazione incondizionata del vivere-e-morire: un punto di vista straordinariamente fertile che verrà apprezzato da chiunque si interessi di filosofia e religioni orientali, e da chi sia alla ricerca di una saggezza che affermi la vita.