Libri di Mara Maionchi
Se non sbagli non sai che ti perdi. Tenta, fallisci, riprova, divertiti. Consigli per chi non vuole smettere di sognare
Mara Maionchi, Rudy Zerbi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il libro per tutti coloro che non vogliono smettere di sognare. Al mondo ci sono due tipi di persone: i purosangue e i somari. I purosangue hanno quel qualcosa in più che li fa brillare, sono fenomeni che non passeranno mai inosservati. Ma sono anche pochi, pochissimi. E non sempre il loro essere unici li aiuta. E tutti gli altri? Ovvio, somari: bravini, non ottimi. Carini, non belli. Quelli che si devono fare il mazzo da mattina a sera per dimostrarlo. Gente normale, come noi, come te. Perché sì, dai, anche tu sei un somaro! Tu che magari non sei soddisfatto della tua vita. Che non sai quale decisione prendere. Che hai quel sogno nel cassetto, ma ne varrà la pena? Che non ci credi più, da quella volta che… Insomma tu, che sei confuso, o solo stanco, o magari troppo travolto dalla vita di ogni giorno per riuscire a sederti anche solo per qualche minuto ad ascoltare quella vocina che cerca di farsi largo nel rumore. Tu sei un somaro, e dovresti esserne fiero, come lo siamo noi. Perché i somari non mollano mai. Conoscono la fatica della salita. E alla fine ce la fanno ad arrivare in cima. Perché anche i somari possono lasciare il segno. Non saranno mai cavalli di razza ma sanno dimostrare, con impegno e tanto, tanto lavoro, che tutto è possibile. Non ci credi? Allora questo libro è per te. Fidati. Andrà tutto bene. Parola di somari.
Gli ambiti della didattica del cantante moderno. Dalla tecnica vocale al palcoscenico, dal talento alla casa discografica, dalla formazione alla professione
Monia Angeli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 76
La voce racchiude in sé una grande completezza, quella dell’eterno alternarsi di ragione e sentimento, di abilità tecnica e di abilità artistica. La voce nasce da uno strumento a corda di cui è importante conoscere ogni sfaccettatura, ogni possibilità, ogni diramazione di quelle radici tecniche che possono permettere al cantante di esplorare la parte più nascosta di sé, quel giardino segreto che viene alla luce, che fuoriesce, sorretto dal respiro, ad ogni soffio. Il cantante sale sul palco, racconta le proprie cadute e le proprie risalite, si svela, e il palcoscenico fa la magia di trasformare la storia di uno nella storia di tutti. Non è facile quando si scende dal palco rivestire velocemente la propria sensibilità, non farsi colpire dai giudizi, gestire le relazioni con i professionisti del settore. Ecco allora un libro per scoprire i quattro ambiti che un cantante dovrebbe approfondire per avere una formazione completa: l’abilità tecnica, per esplorare ogni angolo della vocalità senza danneggiarsi, senza omologarsi e per una voce che duri nel tempo. L’abilità artistica, per scegliere i colori giusti per mostrare la propria individualità in un quadro che tutti possano comprendere. La magia della performance, per essere a proprio agio sul palcoscenico, per comprenderne il valore, per gestirne le difficoltà. Dall’arte alla professione, per conoscere le principali figure che l’artista incontrerà sul proprio percorso e le loro funzioni. Con la prefazione a cura di Mara Maionchi che affronta i delicati temi del rapporto dell’artista col proprio tempo, col proprio talento e con le canzoni. Per cantanti e insegnanti di canto che cerchino un libro che affronti a 360° il mondo del canto, dalla tecnica al talento, dall’interpretazione alla casa discografica, dai metodi al palcoscenico.
Se non sbagli non sai che ti perdi. Tenta, fallisci, riprova, divertiti. 13 consigli per chi non vuole smettere di sognare
Mara Maionchi, Rudy Zerbi
Libro: Libro rilegato
editore: Longanesi
anno edizione: 2018
pagine: 192
Al mondo ci sono due tipi di persone: i purosangue e i somari. I purosangue hanno quel qualcosa in più che li fa brillare, sono fenomeni che non passeranno mai inosservati. Ma sono anche pochi, pochissimi. E non sempre il loro essere unici li aiuta. E tutti gli altri? Ovvio, somari: bravini, non ottimi. Carini, non belli. Quelli che si devono fare il mazzo da mattina a sera per dimostrarlo. Gente normale, come noi, come te. Perché sì, dai, anche tu sei un somaro! Tu che magari non sei soddisfatto della tua vita. Che non sai quale decisione prendere. Che hai quel sogno nel cassetto, ma ne varrà la pena? Che non ci credi più, da quella volta che… Insomma tu, che sei confuso, o solo stanco, o magari troppo travolto dalla vita di ogni giorno per riuscire a sederti anche solo per qualche minuto ad ascoltare quella vocina che cerca di farsi largo nel rumore. Tu sei un somaro, e dovresti esserne fiero, come lo siamo noi. Perché i somari non mollano mai. Conoscono la fatica della salita. E alla fine ce la fanno ad arrivare in cima. Perché anche i somari possono lasciare il segno. Non saranno mai cavalli di razza ma sanno dimostrare, con impegno e tanto, tanto lavoro, che tutto è possibile. Non ci credi? Allora questo libro è per te. Fidati. Andrà tutto bene. Parola di somari.
A Disabilandia si tromba
Marina Cuollo
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2017
pagine: 169
“Sono una microdonna, alta un metro e una mentina, che ha bisogno di mostrarsi sempre un po' incazzata con il mondo per dire la sua. Ma in fondo sono come una crème brûlée: quando rompi la crosta, sotto c'è il morbido. Ho trentasei anni, e quando sono nata nessuno ci avrebbe scommesso mille lire che ci sarei arrivata. Sono venuta al mondo con una sindrome genetica molto rara: la Melnick Needles, che non è una marca di siringhe ma un'osteodisplasia scheletrica che conta un centinaio di casi in tutto il mondo. Uso la sedia a rotelle e di notte dormo abbracciata a un ventilatore polmonare, ma rompo ancora le scatole in giro. Capirai, dunque, che quando mi presento a qualcuno il taglio di capelli non è la prima cosa che si nota.” Dalla sedia a rotelle Marina vede e ascolta cose sulla disabilità impossibili da immaginare per idiozia e insensibilità. Racconta situazioni, comportamenti, battute del normodotato medio quando si relaziona con il disabile per strada, al lavoro, negli uffici pubblici, al ristorante. Convinta che ridere di qualcosa di brutto aiuti a liberarsi da stereotipi e ipocrisie, Marina strappa tutte le etichette che spesso incolliamo su ciò che ci spaventa o che non conosciamo, e spazza via con la sua penna tabù e preconcetti.
Quel gran genio. Aneddoti e storie curiose su Lucio Battisti, un gigante della musica italiana
Marta Blumi Tripodi
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2023
pagine: 224
Le canzoni di Lucio Battisti sono state la colonna sonora di un’epoca, ma non sono rimaste cristallizzate nel passato: hanno attraversato le generazioni, tramandate dai genitori ai figli e ai nipoti come un’eredità familiare preziosa. Un’eredità sempre attuale, soprattutto, perché i giovanissimi non hanno mai smesso di ascoltarle, riscoprendole anche grazie al recente approdo della sua discografia sulle piattaforme di streaming. Ed è proprio ai giovani – quelli di oggi e quelli di ieri – che questo libro si rivolge, raccontando quel gran genio di Battisti anche alla luce di tutto ciò che è successo dopo di (e grazie a) lui. Dai suoi esordi fino alla rinascita della Numero Uno, l’etichetta fondata insieme a Mogol e casa di alcuni dei talenti più innovativi degli ultimi anni, un viaggio a ritroso nel tempo, ma anche uno spaccato emblematico del presente. Perché l’ascesa di un artista ventenne, in grado di cambiare la mentalità e la percezione di un intero Paese con la sola forza della sua musica, è una storia sempre attuale. Prefazione di Mara Maionchi.
Il primo anno va male, tutti gli altri sempre peggio
Mara Maionchi, Alberto Salerno
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2016
pagine: 201
Mara e Alberto sono sposati dal 1976 e si dividono tra vita domestica, cellulari smarriti, la spesa al supermercato di sabato pomeriggio, gli impegni di lavoro, l'educazione delle figlie, la gioia dei nipotini, i rapporti con la suocera, il burraco con gli amici (o con l'iPad), gli acciacchi. Un po' come tutte le coppie rodate. Però Mara e Alberto non sono una coppia normale, checché ne dicano loro. Perché lei è la Mara Maionchi, discografica che ha lanciato talenti come Tiziano Ferro e Gianna Nannini, famosa per i suoi modi diretti e le sue esternazioni senza filtro. E lui è Alberto Salerno, figlio d'arte, paroliere e produttore, autore di canzoni per Mango, i Nomadi, Zucchero e Ramazzotti, solo per citarne alcuni. Insieme hanno conosciuto i mostri sacri della canzone e hanno fatto la storia della musica italiana negli ultimi quarant'anni. Sono famosi, anche se non gliene frega nulla. Quando tornano a casa, dopo una diretta Tv o una sessione in sala di registrazione, sono solo Mara e Alberto. Lui pigro, indolente, sornione; lei analfabeta tecnologica, che si arrabbia e impreca. Litigano spesso, in sostanza non fanno altro. Si lanciano oggetti, fanno sceneggiate in pubblico, lui ha sempre la valigia pronta. Fanno pace, ma non sanno spiegare perché. Hanno caratteri, gusti, abitudini diversi, opposti, talvolta inconciliabili. Qual è il loro segreto per una così lunga vita coniugale? Semplice, mandarsi a quel paese tutti i giorni. E poi ricominciare da capo.
Non ho l'età
Mara Maionchi
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 203
Mara Maionchi è quella che non si contiene, fa volare parolacce, ha mandato al diavolo mille volte Morgan e Simona Ventura. È stata lei, insieme agli altri due giudici di X Factor, a decretare il successo della trasmissione culto della passata stagione televisiva, ora di nuovo sugli schermi per la terza edizione. Ma, nonostante lei stessa si prenda parecchio in giro, Mara è molto più di una vecchia signora impulsiva e un po' sboccata che gioca con la tv. Sbarcata a Milano nel lontano 1961, da oltre quarantanni lavora nella musica. E nel corso della sua lunga carriera ne ha viste di tutti i colori: ha difeso cantanti bersagliati da pomodori e uova marce negli anni della Contestazione; ha assediato per giorni gli uffici di un giornale per far avere una copertina a Ornella Vanoni; si è ritrovata insieme a Gianna Nannini nel bel mezzo di una rapina in banca. Nel frattempo ha macinato strada e è passata da segretaria di ufficio stampa a direttore artistico di una grande casa discografica, per poi scegliere di continuare l'avventura con una sua etichetta indipendente, insieme al marito Alberto Salerno, autore di testi e produttore. Ha conosciuto tutti i mostri sacri della canzone (Mino Reitano, Mogol, Lucio Battisti, Fabrizio De André) e, transitando per il suo ufficio, degli illustri sconosciuti sono diventati artisti acclamati in Italia e nel mondo (la stessa Nannini, Mango, Tiziano Ferro).