Libri di Marcello Argilli
23 novelle moderne
Marcello Argilli
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci Bros
anno edizione: 2024
pagine: 80
L’inventore di frasi gentili rimasto disoccupato, la torre Eiffel in vacanza a Roma, un frigorifero innamorato di una stufa a gas… sono solo alcuni dei protagonisti di queste novelle contemporanee: 23 storie piene di fantasia e humour per sorridere, pensare, riflettere. Età di lettura: da 6 anni.
L'altare nero
Marcello Argilli
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2022
pagine: 247
Alberto Luini è uno studente diciottenne che, volontario in un reparto di paracadutisti della Repubblica Sociale Italiana impiegato contro le formazioni partigiane, combatte dalla parte che verrà sconfitta. Le campagne invernali, i borghi e le valli del Canavese, le vie di Torino e Milano fissate in una luce fredda, come smorzata da una cappa che incombe e quasi le reclude, fanno da sfondo ai sentimenti, alle esperienze e ai pensieri che maturano in Alberto: le donne e quegli incontri che avrebbero potuto essere d’amore; gli ordini impartiti che, alla prova, si rivelano avventati e senza costrutto; i giudizi e i comportamenti dei superiori plasmati su piccole e non piccole viltà; la consapevolezza della sconfitta e le mal riposte illusioni per sempre perdute. Con L’altare nero Marcello Argilli compone il romanzo di formazione di una generazione, la sua, formatasi alla coscienza civile nella tragedia d’una guerra fratricida.
Il ragazzo del Colosseo
Marcello Argilli
Libro
editore: Mondadori Scuola
anno edizione: 1990
pagine: 192
Leo. Dalle piramidi ai grattacieli
Marcello Argilli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 140
Leo, una ragazza alla scoperta della vita, in un viaggio dalle piramidi ai grattaceli, piombata nella disperazione per la separazione dei genitori, ritrova l'equilibrio grazie al fratello Mattia, dalla vita fino ad allora per lei misteriosa.
Ciao, Andrea
Marcello Argilli
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2008
pagine: 112
Chi è il giovane Andrea che compare e scompare nella vita di un giornalista e, ogni volta, parla di esperienze tanto lontane, nello spazio e nel tempo, da sembrare inventate? È un mitomane? Un ragazzo senza famiglia che trova un punto di appoggio in un 'padre adottato' e nei suoi amici? Andrea lascia pochi segni tangibili del suo passaggio: un ciao scritto sullo specchio di ingresso della casa del giornalista; gli abiti che ogni volta gli vengono procurati. Ciò che lascia di consistente sono invece i racconti, i ricordi, i comportamenti: per quanto sia un adolescente egli pare aver vissuto avvenimenti di altre epoche storiche, di aver subito, come molti altri coetanei, le conseguenze delle guerre, dello sfruttamento, della violenza.