Libri di Marcello Barbato
Rapporto di Nicola Di Bojano (Morea 1361). Edizione e studio linguistico
Marcello Barbato
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 176
Alla metà del Trecento l’attuale Peloponneso (Morea), appartiene agli Angioini di Napoli. Verso la fine del gennaio 1361 il molisano Nicola di Bojano, plenipotenziario di Maria di Borbone, sposa del principe Roberto di Taranto, le invia un rapporto sullo stato dei suoi feudi. Il resoconto ci proietta in un mondo ‘franco’, in cui le varietà italiane entrano in contatto con il greco e con il francese, e ormai anche con il catalano. Testimonianza preziosa del molisano antico, il volume fornisce un’edizione del testo, accompagnata da un inquadramento storico e filologico, da note esegetiche e lessicali, e da uno studio linguistico completo.
Historia troyana. Versos. Ediz. spagnola e italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 216
'La Historia Troyana Polimétrica è una traduzione castigliana in prosa, ma con diversi brani versificati, del Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure. Oltre che come episodio della ricezione del romanzo francese in Spagna, l’opera è importante proprio per le sue parti in versi, che ne fanno un anello significativo della catena letteraria tra XIII e XIV secolo. L’autore sperimenta infatti diversi metri e registri (da quello epico a quello elegiaco a quello amoroso); per la particolare attenzione riservata alla storia di Troilo e Briseida la Historia appare inoltre come il primo saggio di novela sentimental in terra spagnola. Il volume offre dunque una nuova edizione dei brani in verso, accompagnati da una traduzione italiana e da un duplice apparato (filologico ed esegetico). L’introduzione presenta il quadro della trasmissione del testo, ne discute la data (proponendo di avanzare di qualche decennio la [...]'.
Incantamenta latina et romanica. Scongiuri e formule magiche dei secoli V-XV
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 291
Che cos'hanno in comune le filastrocche infantili e la pubblicità? Che cos'è un incantesimo e come si tramandano le credenze popolari sulla magia? In questo libro scopriremo le radici del fascino eterno degli "incantamenta" che nessun progresso scientifico riesce a scalfire. Un alto funzionario della Gallia tardo-imperiale, monaci amanuensi, giovani chierici della cattedrale di Verona, medici anglonormanni, guaritrici catalane, un orafo fiorentino, un curato della campagna padovana: sono alcuni dei protagonisti di questo libro. Gli scritti di cui l'autore ci parla invece si riferiscono a iscrizioni su ardesia sepolta nei campi di Asturia, formule scribacchiate sui margini di manoscritti patristici, un pezzo di pergamena che la partoriente deve recare indosso, verbali di processi. Si tratta di incantesimi o scongiuri, di solito dotati di una elementare struttura poetica, volti a produrre un bene o più spesso ad allontanare un male: una malattia, ma anche il morso del serpente, il lupo, la tempesta. L'introduzione del libro tratta il problema della forma scongiuro, ne studia l'evoluzione nell'arco di un millennio (V-XV sec.), si occupa delle varietà e dei registri di lingua impiegati, delle caratteristiche metriche e stilistiche dei testi, della loro trasmissione scritta, orale o mista. Seguono circa cinquanta testi (latini, italiani, francesi, occitani, catalani) in ordine cronologico, con note filologiche e linguistiche, traduzione e commento. Chiudono il volume Indici di manoscritti, varietà linguistiche, tipi funzionali, voci notevoli.
Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo
Marcello Barbato
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 178
Una presentazione chiara e rigorosa dei principali cambiamenti fonologici e morfosintattici occorsi nell'evoluzione dal latino alle lingue romanze. Il testo colma un vuoto nell'offerta didattica per l'università: esistono infatti numerosi manuali che trattano la storia esterna delle lingue romanze o che si romanze o che si concentrano sullo sviluppo dei generi testuali, mentre minore attenzione è dedicata alla grammatica storica. L'evoluzione è studiata sistematicamente per sardo, romeno, italiano, romancio, francese, occitano, catalano, spagnolo e portoghese. La conoscenza del latino non è presupposta. I principi della linguistica storica sono esplicitamente introdotti e illustrati.