Libri di Marco Vezzani
Europa sì. Ma... Testimonianza di un europeista deluso ma non rassegnato
Marco Vezzani
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2019
È ancora possibile credere nell’Europa? Le nuove forze politiche nazionaliste e xenofobe dicono di no, usando argomenti facili e demagogici e addebitando alle istituzioni europee tutte le colpe di quanto affligge il vecchio continente; d’altra parte, negli ultimi anni, il cammino verso l’Unione Europea si è interrotto ed è aumentata la distanza dai cittadini. L’autore, basandosi anche sulla sua esperienza all’interno delle istituzioni europee, ritiene che l’Europa sia sempre un ideale per cui vale la pena battersi, ma che così com’è ridotta serva davvero a poco e occorra quindi completare la casa comune e in parte ricostruirla.
Miami? Sì, ti amo. Gli italiani e la riscoperta dell'America
Marco Vezzani
Libro: Copertina morbida
editore: Eidon Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 156
Il libro racconta la storia di un ragazzo figlio del 1968 che, col tempo, passa dall'avversione all'amore nei confronti dell'America, fino a comprare casa a Miami giungendo alla conclusione, proposta nel libro, che questa città possa indicarci come sarà l'America del futuro e quindi prima o poi il mondo. Accanto al racconto della nascita dell'amore per gli Stati Uniti, di cui peraltro si descrivono luci ed ombre, si sviluppano le storie di tanti italiani, giovani e meno giovani, le cui vite si intrecciano anch'esse con l'America, con Miami, con le opportunità che l'Italia non offre più e che invece gli Stati Uniti ancora possono dare. Come inevitabile contrappunto, l'Autore espone con impietosa ironia le differenze tra America e Italia, tra Miami e Genova, con la speranza che un domani non sia più così, per il bene dei giovani cui questo libro è dedicato.
Su cantiam l'ideale
Marco Vezzani
Libro: Copertina morbida
editore: Redazione
anno edizione: 2011
Tra cronaca e invenzione narrativa, la Genova dagli anni Sessanta a oggi.
Fabbrica di fabbriche. L'impiantistica in Italia: il caso Italimpianti
Marco Vezzani, Giovanni Facco, Gianfranco Tripodo
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2018
pagine: 404
Come è nato il titolo del libro? La "fabbrica" è un termine che oggi non si usa quasi più. Sa di un mondo passato, un po' ottocentesco. Ricorda le masse di operai che vanno a lavorare, le ciminiere, un padrone, ambienti rumorosi, con poca luce, odori forti di sostanze lubrificanti... Oggi si chiamano imprese, aziende, capannoni, a volte uffici, ma nella memoria collettiva si è perso il significato di questo termine ancora capace di condensare in un'efficace e sintetica parola il "mondo del lavoro e della produzione". La fabbrica è un luogo fisico fatto di macchine tra loro posizionate in un layout, di persone tra loro organizzate e dirette da capi, di materie prime da lavorare e trasformare, di energie che muovono le macchine, di sistemi di trasporto, di uffici per vendere e comperare. Mettere tutto questo insieme e farlo funzionare non è una cosa da poco. Ma chi viene prima della fabbrica? Un'altra "fabbrica" composta da disegnatori, ingegneri, dirigenti, da uffici in cui si disegna, progetta, calcola, si comprano macchine industriali e altro. Si costruisce il fabbricato, si montano i macchinari, si avvia la produzione, a volte si istruisce il personale e poi si consegna al proprietario la nuova fabbrica perfettamente funzionante. Ecco il mestiere di Italimpianti.