Libri di Margarete Buber Neumann
Da Potsdam a Mosca. Tappe di una strada sbagliata
Margarete Buber Neumann
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 452
In questo volume l'autrice racconta la precoce ribellione al rigido ambiente prussiano di Potsdam e l'impegno degli anni giovanili che sfocia nell'adesione al Partito comunista tedesco nel 1926. Compagna di uno dei leader del partito tedesco, Heinz Neumann, Margarete diventa una "rivoluzionaria professionale". Berlino, Mosca, la Spagna, Zurigo, Parigi sono le tappe della vita dei due; ricordandola, l'autrice ha l'occasione di narrare le vicende dei tanti personaggi di quella sorta di jet-set della rivoluzione che correva allora l'Europa, da Zinovev a Bucharin, da Willi Munzenberg ad Arthur Koestler.
Milena. L'amica di Kafka
Margarete Buber Neumann
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1999
pagine: 304
"E' un fuoco vivo, quale non ho visto mai" dice Franz Kafka su Milena. Questa è la vita di Milena Jesenska raccontata dall'amica che la conobbe nel campo di concentramento di Ravensbruck.
Prigioniera di Stalin e Hitler
Margarete Buber Neumann
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 448
È l'autobiografia della Buber Neumann relativa agli anni 1937-1945 e racconta della sua esperienza nei campi di "rieducazione" sovietici e nel lager tedesco di Ravensbruck. Il libro prende le mosse dall'improvviso arresto a Mosca del marito Heinz, dirigente comunista, e dai mesi che l'autrice conduce prima di essere a sua volta arrestata e condannata a cinque anni di lavori forzati nel campo di Karaganda. La parte più drammatica del libro riguarda però i cinque anni trascorsi a Ravensbruck, dove fu rinchiusa dopo che l'Unione Sovietica la cedette alla Gestapo. Nella sezione dedicata a Ravensbruck ha gran parte la storia dell'amicizia con Milena Jesenka, la giornalista ceca amica di Kafka. La parte finale è dedicata al ritorno dopo la liberazione dal lager.
Prigioniera di Stalin e Hitler
Margarete Buber Neumann
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 430
E' l'autobiografia della Buber Neumann relativa agli anni 1937-1945 e racconta della sua esperienza nei campi di "rieducazione" sovietici e nel lager tedesco di Ravensbruck. Il libro prende le mosse dall'improvviso arresto a Mosca del marito Heinz, dirigente comunista e dai mesi che l'autrice conduce prima di essere a sua volta arrestata e condannata a cinque anni di lavori forzati nel campo di Karaganda. La parte più drammatica del libro riguarda però i cinque anni trascorsi a Ravensbruck, dove fu rinchiusa dopo che l'Unione Sovietica la cedette alla Gestapo. Nella sezione dedicata a Ravensbruck ha gran parte la storia dell'amicizia con Milena Jesenka, la giornalista ceca amica di Kafka. La parte finale è dedicata al ritorno dopo la liberazione dal lager.