Libri di Maria Elena Murdaca
La guerra di un soldato in Cecenia
Arkadij Babchenko
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 402
George Orwell scrisse a proposito della Guerra Civile in Spagna - alla quale aveva partecipato - che "era un'alternanza di paura e di noia". E queste parole continuano a tornare alla mente di chiunque legga le sconvolgenti pagine sull'esperienza dell'autore in Cecenia. Come dimostra la cronaca anche recente, il conflitto in Cecenia resta una ferita aperta, un mostro che a intervalli regolari torna a dilaniare la regione del Caucaso (ma anche la Russia), mietendo vittime fra la popolazione locale, i ribelli ceceni, i giovani russi chiamati a combatterla, i moscoviti vittime di attentati. Nessuno è risparmiato. Non esistono né vinti né vincitori, non si impongono ragioni assolute né da una parte né dall'altra: le vittime e i carnefici appartengono a entrambi gli schieramenti. Lo sapeva Anna Politkovskaja, l'eroica giornalista assassinata nel 2006 in seguito alle sue denunce, lo sa Arkadij Babcenko, anche lui firma coraggiosa della "Novaja Gazeta". Babcenko ha vissuto la devastante esperienza della guerra in Cecenia una prima volta a partire dall'estate del 1996, come soldato semplice, e quattro anni dopo tornandoci da volontario. In questo libro sulfureo e disperato, emozionante e terribilmente onesto l'autore racconta il suo viaggio dall'innocenza all'esperienza, dalla vita alla morte. Per giungere fino a quella assurda situazione di esistenza sospesa tipica del soldato rientrato in patria che fatica a dare un senso alle sue giornate lontano dalla guerra.
Mosca 2042
Vladimir Vojnovic
Libro: Libro rilegato
editore: Dalai Editore
anno edizione: 2013
pagine: 368
Monaco di Baviera, 1982. Vladimir Karcev è uno scrittore sovietico dissidente in esilio, e un giorno, un po' per caso, un po' per bizzarra volontà del destino, scopre che una misteriosa agenzia organizza viaggi nel futuro. Decide così di partire per la Mosca del 2042. L'Unione Sovietica è ora governata da un nuovo leader, il Genialissimus, uscito vincitore dalla Grande Rivoluzione d'Agosto, e Mosca è diventata una Città-Stato (Mosco-rep) in cui il comunismo è stato finalmente realizzato. O almeno questa è la versione ufficiale. La realtà è che il "nuovo comunismo", per rinnovarsi e riprodurre se stesso, è diventato un feroce connubio di ideologia e fede. Fra incontri misteriosi con assurdi personaggi, e la comparsa di un romanzo nel romanzo, chiamato proprio Mosca 2042, ma che Karcev non ricorda di avere scritto, il lavoro di Vladimir Vojnovic è una pietra miliare del genere distopico, dove in controluce, sebbene il libro sia stato scritto quando pochi avrebbero previsto il crollo pressoché imminente del regime sovietico, si intravedono la Russia putiniana di oggi e il suo inquietante cocktail di nazionalismo e religione.