Libri di Maria Grazia Leotta
Riccardo III. Il re più amato
Maria Grazia Leotta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 334
Re Riccardo III è ancora oggi una delle figure storiche più controverse. La sua reputazione è stata macchiata dalla propaganda dei Tudor e la sua vicenda storica è stata tramandata ai posteri inquinata da pregiudizi e menzogne. Il suo nome indissolubilmente legato al mistero dei suoi nipoti, i cosiddetti Principi della Torre, è stato relegato ad una vicenda su cui ancora oggi sussistono dubbi e lacune difficili da colmare a causa della sistematica distruzione della gran parte dei documenti del suo breve regno a opera della dinastia susseguente. Dopo 527 anni dalla sua morte, l’affascinante storia del sovrano è tornata alla ribalta grazie alla scoperta dei suoi resti sotto un parcheggio di Leicester. Nonostante abbia regnato soltanto 777 giorni, Riccardo III è oggi il re più discusso della storia britannica e si fa sempre più strada l’idea che egli sia stato frainteso e calunniato ma che in realtà sia stato un monarca giusto e innovativo morto da eroe sul campo di battaglia. Dopo oltre mezzo millennio, la lotta per la sua riabilitazione è più viva che mai e la verità è ancora tutta da scoprire.
Manoscritti dimenticati
Alessandro Montalto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 338
"Il Compendium e il mare": un libro «talmente minuto che un palmo di mano lo occulterebbe». Un circo e il suo viaggio. L'afflizione di un industriale. Una folle investigazione «sull'interminabilmente piccolo». Due sorelle, restauratrici del libro antico e delle vecchie pergamene, solcheranno il tempo per «dare continuità al sapere»? O forse per conoscere «cose mai confessate». "In nomine crucis": un manoscritto e degli spartiti. Una convocazione in un palazzo signorile decadente. Quattro enigmi tessuti da lettere e sillabe, note musicali e numeri. «Una cricca» che fece «combutta» e che azzardò «più in là delle mura», oltre tre secoli fa, rivive attraverso il restauro e l'arguto intuito delle sorelle Silva e Nora, restauratrici del "TITIVILLUS" di Roma. Prefazione di Maria Grazia Leotta.

