Libri di Marinella Lörinczi
Il giorno del giudizio. Croci «pictae» ed epitaffi ritmici in un cimimitero rurale romeno. (Sâpînta, Maramures)
Marinella Lörinczi
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2002
pagine: 320
Il libro del fenicottero. Immagini della «Gente rossa» nelle lingue e nelle arti
Marinella Lörinczi
Libro
editore: AM&D
anno edizione: 2002
pagine: 304
Dracula & Co. Il richiamo del nord nei romanzi di Bram Stoker
Marinella Lörinczi
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 1998
pagine: 52
Paesaggio marino con dame vittoriane. Tre saggi su Dracula
Marinella Lörinczi
Libro
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 1995
pagine: 96
Nel dedalo del drago. Introduzione a Dracula
Marinella Lörinczi
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1992
pagine: 288
Sulla mistificazione. Il caso del romanzo "Dracula" di Bram Stoker (1897)
Marinella Lörinczi
Libro
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2019
pagine: 128
Il caso del romanzo "Dracula" di Bram Stoker è diventato, dalla seconda metà del Novecento in poi, una sorta di mina vagante sempre pronta a esplodere. Le avvisaglie delle proprietà allergeniche del romanzo erano riscontrabili già nella precoce reattività delle prime traduzioni, manifestandosi in manipolazioni del testo (omissioni e riscritture). La fama popolare dei film ispirati a Dracula ha poi risvegliato la curiosità e l'attenzione della critica storico-letteraria europea e americana, non sempre in grado di governare un miscuglio infido ed esplosivo; un miscuglio composto di: bibliografia straripante multilingue (richiedente una selezione e non un continuo e aleatorio remixing); divulgazione sensazionalistica su basi parzialmente false; fama lucrativa derivante da un'ampia divulgazione poco meditata; l'incapacità o la mancanza di volontà di distinguere tra il Dracula romanzesco e il Vlad storico. Questa gigantesca costruzione bibliografica ed esegetica contiene anche «idee vibranti», ma risulta importante comprendere di quali idee si tratta. Per queste ragioni, unite a utilizzi politici (aggressivi o patriotticamente correct) ed economici (turistici, in primo luogo), il caso Dracula è diventato negli anni un caso culturale paradigmatico, certamente unico e, quasi inutile dirlo, semplicemente interessante.
Dal brusio delle voci al coagulo micronarratico
Marinella Lörinczi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2015
pagine: 132
"Sono nell'isola di Aranmor, seduto accanto a un fuoco di torba, e ascolto il mormorio in gaelico che sale da un piccolo pub sotto la mia stanza." (John Millington Synge, "The Aran Islands"). Come in altre descrizioni appropriate come questa, gli osservatori più acuti hanno colto la narrazione nelle sue fasi embrionali e poi nascenti, cui possono seguire i primi coaguli micronarrativi, sfocianti alle volte in racconti altamente strutturati. Questo procedimento di crescente complessità è il caleidoscopico prodotto "immateriale", tra i più sofisticati, dell'Homo narrans, il quale si manifesta sia come collettività sia come individuo, sfruttando una delle possibilità performanti già contenute nella grammatica del linguaggio umano: la narratività. In questo saggio viene sviluppata e documentata questa linea di ragionamento il cui punto di arrivo è anzitutto il racconto breve e brevissimo (parabola, short story, flash fiction, miniconto...).