Libri di Mario Soldati
Vino al vino
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 826
Figura eccezionale nella storia culturale del novecento, Soldati racconta i suoi tre viaggi compiuti attraverso l'Italia alla ricerca dei vini genuini, alcuni famosi, altri noti, altri ancora no. Ma non si tratta di una semplice guida enologica: è un libro che parla di paesaggi, di uomini, di case, ville e castelli incontrati e amorevolmente scrutati in un itinerario alla ricerca di una civiltà autentica, legata alla terra e al clima, che ha nel vino uno dei suoi prodotti più sinceri, frutto dell'equilibrio tra natura e cultura. Dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia e alla Sardegna, l'autore si addentra nella provincia italiana alla ricerca del “vino prelibato, che schiva ogni pubblicità”, che “vuole essere scoperto e conosciuto in solitudine, o nella religiosa compagnia di pochi amici”. Pur non essendo un enologo professionista, come tiene più volte a ricordare, Soldati considera ciascun vino dotato di una sua unicità, si impegna a comprenderlo e ne apparecchia un ritratto per i lettori, quasi si trattasse di una persona.
Da leccarsi i baffi. Memorabili viaggi in Italia alla scoperta del cibo e del vino genuino
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2013
pagine: 315
"Da leccarsi i baffi" è un'antologia di scritti di Mario Soldati; una raccolta di racconti, appunti, dialoghi su vino, cibo, olio (e acqua), in un viaggio dentro l'Italia, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, con una puntata in un ristorante italiano di Chicago. Un viaggio che dura decenni, ricco di aneddoti e di colore, costellato da una miriade di ritratti di vignaioli e di osti, attraverso paesaggi agresti che sembrano usciti da una tela del Quattrocento. Soldati ama l'umanità civile, semplice, operosa, che dalla terra tira fuori prodotti genuini. Ama l'osteria col campo di bocce, il produttore di vino schietto, l'olivicultore che fa l'olio con le proprie olive. Grande, affabile conversatore, Soldati mette il suo io al centro di brevi racconti e note, di flash diaristici e memorialistici, e facendo perno su quello ruota intorno lo sguardo curioso, accogliendo stuoli di personaggi famosi e ignoti: contadini, principi, operai, industriali, artisti. Attraverso la descrizione anche minuta di cibi e vini che quell'Italia variegata produce e consuma, i racconti di Soldati si rivelano uno straordinario reportage su un paese colto nel momento di trapasso verso la modernizzazione selvaggia del consumismo. Soldati, dietro il fumo del suo immancabile sigaro tenuto stretto tra i denti, da sotto i baffi sornioni, preferisce rischiararci con le testimonianze vive di un'Italia del gusto, materiale e intellettuale, che, anche se odora di passato, avrebbe tutta la forza di indicare un'alternativa per il futuro.
L'attore
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 240
Al centro della vicenda, realistica e allo stesso tempo singolare e imprevedibile, è Enzo Melchiorri, vecchio caratterista senza lavoro alle prese con i debiti causati dal vizio del gioco della moglie Licia. Implicato in una serie di ricatti, si rivolge a un vecchio amico regista sperando grazie a lui di trovare un impiego. La trama, ricca di personaggi inquietanti, tra cui la domestica Giovanna e un faccendiere determinato ad allontanare i due vecchi amici, getta luce su un interno famigliare avvolto in una rete ambigua di inganni e seduzioni, sacrifici e tormenti. Tra una villetta liberty di Bordighera, i casinò della Costa Azzurra e la Roma delle classi abbienti e della burocrazia Rai, la narrazione regala una vivace descrizione dell'Italia del boom, di una borghesia in declino e in mutazione.
Le lettere da Capri
Mario Soldati
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 304
Costruito su un gioco di tre narratori e più piani temporali, "Le lettere da Capri", forse il libro più problematico e sfaccettato dell'autore, racconta un'intricata storia di amore e gelosie, ambiguità e finzioni: quella di Harry, colto americano studioso d'arte che vive in Italia, lacerato dall'opposizione tra la moglie Jane e la prostituta romana Dorothea, oggetto di un'attrazione feroce e morbosa. Vera e propria confessione, il romanzo è il resoconto spietato di un quadrato amoroso: un gioco di specchi e di inganni reciproci dal quale emerge prepotente come un grido il rifiuto del perbenismo, la voglia di evasione dai sensi di colpa e dalle costrizioni e il ritratto di una società in bilico tra convenzioni e rivolta.
Lo smeraldo
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 384
Pubblicato nel 1974 ottenne il plauso, tra gli altri, di Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti e un'accoglienza ottima da parte di un largo pubblico. È la storia di uno scrittore che, dopo un incontro con un misterioso personaggio a New York, intraprende un viaggio alla ricerca di un favoloso smeraldo. In uno sperduto paesino delle Alpi Marittime francesi scopre però il punto di accesso a un'altra dimensione: un futuro nel quale, a seguito di una guerra atomica, l'umanità è divisa tra un sud raffinato, ma povero e arretrato, e un nord ipertecnologico e militarizzato. Opera chiave della maturità letteraria di Soldati, “Lo smeraldo” propone un gioco narrativo erudito e spassoso tra generi diversi - dalla fantascienza al giallo all'avventura -, arricchito da echi orwelliani e immaginifici miscugli di superstizioni, profezie e avveniristica tecnologia.
Un sorso di Gattinara e altri racconti
Mario Soldati
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 185
Mario Soldati è stato soprattutto «un eccezionale scrittore di racconti, un narratore di grana nobilmente orale. Di certo uno dei narratori più geniali del nostro Novecento» scrive Giovanni Tesio presentando questa antologia di suoi testi avvincenti in cui «la sapienza dei luoghi è connaturata al racconto e gli è consustanziale». Un incontro inconsueto, una storia d'amore, un'avventura dell'amico maresciallo dei carabinieri, un ritorno ai paesaggi piemontesi della giovinezza: anche qui il narrare di Soldati si spinge fino alla vertigine dei sentimenti veri distorti da azioni false e dunque più contraddittori, con una sorprendente aderenza alle cose quotidiane, alle rughe della vita, alla sua varietà, alla sua ironia, anche alla sua irrealtà. «Un classico che vale la pena di rileggere».
Piemonte 360°. Ediz. italiana e inglese
Mario Soldati
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2019
pagine: 136
I più bei panorami del Piemonte in fotografie che si aprono fino a sei pagine di lunghezza.
La verità sul caso Motta
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 204
Un libro ricco di implicazioni tra il giallo, il grottesco e il metafisico. Nell'estate del 1936 Gino Motta, giovane e brillante avvocato, scompare improvvisamente mentre è in vacanza al mare. La polizia indaga, ma è propensa ad archiviare il caso prima come annegamento, poi come suicidio per squilibrio mentale. Ma l'avvocato Motta non è morto: incontrata una sirena su un tratto solitario di spiaggia, è sprofondato con lei in acqua, risucchiato in un mondo affascinante e inquietante. Mentre sembra cedere alla favola e al surreale, Soldati, che scrive questo libro durante il fascismo, riesce a disegnare in controluce una metafora subacquea dell'opaca, ottusa, vita italiana di quegli anni, lasciando al lettore un nodo da sciogliere e un senso da scoprire.
Fuga in Italia
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 130
"Soldati dà sempre l'impressione di voler fuggire. La fuga è una condizione della sua intelligenza e del suo spirito. Sorpreso, dall'armistizio del settembre 1943, e messo allo sbaraglio per la sua attività politica, dovette fuggire da Roma a Napoli, già occupata dagli Alleati. La fuga è durata dal 14 settembre al 3 ottobre. Prima in treno, poi in bicicletta e la bicicletta, per chi conosce Soldati, è un 'amore di gioventù' sempre felice. Quello che gli capitò in quei giorni, gli uomini che incontrò, e tanti pensieri provati a quelle viste dolorose o a quegli incontri drammatici, si ritrovano adesso nel suo ultimo libro" (Enrico Emanuelli).
Ah! Il mundial!
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2008
pagine: 153
Ai Mondiali del 1982 Mario Soldati andò quasi per caso. Fu una idea di Alberto Cavallari, allora direttore del Corriere della Sera. "Mi aveva detto che dovevo - cosa per me nuovissima - scrivere un articolo al giorno per tutta la durata del mio servizio". Soldati si ritrovò così a 75 anni nella veste inedita di corrispondente sportivo. Fu un mese indimenticabile, per lui e per i lettori del quotidiano. Partì quasi in sordina, non sembrava un tipo da emozionarsi. Il primo incontro è con Bearzot, gli parve onesto, serio, un severo funzionario di stile mitteleuropeo, un personaggio di Joseph Roth, scrisse. Ma Soldati fa presto a scoprirsi tifoso. Sin dalla prima partita, "non avrei mai creduto di soffrire così per la nostra nazionale", dice dopo lo 0 a 0 di Italia-Polonia. Il giorno prima è andato a trovare i giocatori polacchi nel loro ritiro, li ha visti tesi, preoccupati, si è commosso al punto quasi da augurarsi una loro vittoria. Ma una volta in campo tutto cambia, ogni ondeggiamento svanisce: Soldati segue con ardore le guizzanti manovre degli azzurri, smania perché un soffio di fortuna aiuti il pallone a entrare in porta, urla di rabbia. Da commentatore distaccato diventa un esperto, si indispettisce per il comportamento di Paolo Rossi che vuole tener palla, è pronto a dare lui la formazione.
Tutti i racconti del maresciallo: I racconti del maresciallo-I nuovi racconti del maresciallo
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: VIII-318
Si ritrovano sempre con le gambe sotto il tavolo, Mario Soldati e l'amico Gigi Arnaudi, origini piemontesi ma naturalizzato in Valpadana, di professione maresciallo dei carabinieri. E così, alla trattoria del Leon d'Oro, o alle Tre Ganasce, o anche nel vagone ristorante di un treno, il maresciallo racconta i suoi casi professionali e lo scrittore li annota mentalmente, per poi metterli su carta: vicende di normale umanità nella provincia italiana, una quotidianità in cui Arnaudi si muove, pedinatore di storie, immalinconito dalle manette, degustando il piacere dell'indagine come quello di un buon pasto. Con uno scritto di Roberto Perrone.
La messa dei villeggianti
Mario Soldati
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 256
Una fauna variegata popola questi trenta racconti, pubblicati nel 1959, che restituiscono con l’acume caratteristico della penna di Mario Soldati un ritratto indimenticabile e sfaccettato della vita di provincia e dei suoi singolari tipi psicologici. L’ambientazione tra il lago d’Orta e il lago Maggiore trasmette tutto l’amore dell’autore per questi paesaggi dai ritmi lenti dove si coltiva il gusto del buon vivere: per il cibo, il vino, la convivialità, la musica, le donne. Ma anche un profondo interesse per l’arte di viaggiare e i luoghi, che siano vagoni letto, autostrade padane o alpine, città o boschi, in una continua ricognizione di una o più identità possibili. Testi sospesi tra l’elzeviro, l’invenzione narrativa, la cronaca e il diario, che tratteggiano i personaggi più vari: operai, ragazze cittadine e di campagna, scrittori, calciatori, pittori, anziane inglesi, registi, modelle, ristoratori, direttori d’hotel, religiosi – tra cui un cardinale – e molti altri.