Libri di Marisa Manzini
Fai silenzio ca parrasti assai. Il potere delle parole contro la 'ndrangheta
Marisa Manzini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 163
La 'ndrangheta è un "elemento costitutivo della società calabrese"; le famiglie di 'ndrangheta sono cellule della società e, come tali, respirano la stessa aria. Sono cellule malate, però, che si nutrono della parte sana della collettività, dissanguandola. La forza della 'ndrangheta sta nell'omertà, nella capacità di impedire che si parli della crudeltà e della prepotenza che la contraddistinguono. Il silenzio, a volte determinato dalla paura, altre volte dalla indifferenza o, ancora, dalla vicinanza, ne ha consentito diffusione e consolidamento anche al di fuori dei confini nazionali. È la forza della parola, il coraggio di denunciare, che potrà distruggerla. Le parole fanno paura, ecco perché un capo, Pantaleone Mancuso, atterrito, perde il controllo, nel corso di una udienza in cui è imputato e urla al suo Pubblico Ministero: «Fai silenzio, fai silenzio, fai silenzio ca parrasti assai, hai capito ca parrasti assai, fai silenzio ca parrasti assai». Espressione dello stato d'animo di un boss che comprende che il muro che ha costruito per la protezione sua e della sua famiglia sta per essere infranto dal coraggio di chi usa la parola. (Prefazione di Otello Lupacchini)
Il coraggio di Rosa. Storia di una donna che ha ripudiato la 'ndrangheta
Marisa Manzini
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 303
Ci sono luoghi che sembrano segnati da un destino ineluttabile e persone la cui storia sembra già scritta nel nome che portano. Ma certe volte basta un granello di sabbia nell’ingranaggio per interrompere il balletto meccanico del determinismo sociale e cambiare il corso degli eventi. Quando Antonio Mandelli mette gli occhi su Rosa Bellomo, lui è già un personaggio di spicco della ’ndrangheta di Nicotera e lei poco più che una ragazzina. Il coraggio di Rosa è la storia, una delle tante possibili, di questo incontro fatale, di destini che sembrano inesorabili, e di una ribellione felice favorita da un incontro provvidenziale. E non è un caso che le protagoniste di questo romanzo siano due donne, una ragazza cresciuta troppo in fretta in un mondo governato da ancestrali leggi di sangue, e una giudice venuta dal nord che di quel mondo si è innamorata fino al punto da volerlo cambiare, un granello di sabbia alla volta.
Donne custodi donne combattenti. La signoria della 'ndrangheta su territori e persone
Marisa Manzini
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 126
Nella 'ndrangheta la famiglia di sangue è sacra e inviolabile. Malgrado la sua ormai acclarata organizzazione di tipo verticistico e il suo apparentamento con la massoneria, la sua forza risiede, principalmente, nei vincoli di sangue, che conferiscono alla 'ndrangheta la indissolubilità che ne fa una forma di criminalità di cultura. La 'ndrangheta, prima di essere organizzazione mafiosa, ? cultura. Una forma di cultura distorta e deteriore che deve essere combattuta attraverso la coltivazione di una cultura sana che origina dalla conoscenza. La 'ndrangheta si insinua, in modo silente, all'interno dell'economia; controlla il territorio su cui opera ed esercita la "signoria" su cose e persone. Lo studio delle relazioni interne alle famiglie 'ndranghetiste consente di affermare che la prepotente signoria esercitata dalla mafia calabrese si estende anche alla vita delle donne di famiglia, quelle donne che troppo spesso divengono strumento dell' organizzazione. Il cambiamento, allora, potrà avvenire solo se, dall'interno della famiglia, la componente femminile, che tramanda i sub valori mafiosi, rifiuterà tale compito e se le donne strumento si trasformeranno in donne combattenti.
Un mondo invisibile. Prima o poi, anche tra i potenti, la giustizia si fa largo
Claudia Conidi
Libro: Libro rilegato
editore: La Rondine Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
In questo libro si affronta il problema legato ai disagi di una popolazione, ormai troppo estesa, alla quale andrebbe rivolta più attenzione, a salvaguardia di diritti fondamentali, principalmente nei confronti dei minori. La popolazione è protetta dai cosiddetti collaboratori di Giustizia, sono di grande aiuto allo Stato per avviare efficaci processi contro gli uomini di mafia. La loro collaborazione, il loro aiuto sono testimonianze preziose che allungano di molto la mano della Giustizia verso gli infiniti tentacoli riducendoli di molto, a volte con possibile sradicamento. Anche i testimoni di Giustizia intendono slegarsi dalle faide, le quali li hanno oppressi, usati, minacciati, hanno inflitto loro numerosi e deplorevoli soprusi, queste menti criminali non si sono risparmiate, hanno stravolto la loro precedente vita tranquilla, prima di entrare in contatto con un mondo criminale e senza scrupolo, sfiniti da questa realtà, hanno deciso di mettersi dalla parte della Giustizia. E l’onesto, si sa, è simbolo di grande libertà e di sereno vivere diritto di ogni uomo, che ama respirare la libertà, ama guardare il sole, senza doversi inchinare a nessuno che sia il suo aguzzino.