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Libri di Martin Amis

Il treno della notte

Il treno della notte

Martin Amis

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2011

pagine: 153

Il detective Mike Hoolihan ha un fisico corpulento da camionista, i capelli biondo tinto e una voce cavernosa per il troppo fumo. Il detective Mike è una donna. Una donna grassa, brutta, ex alcolizzata. Un'amica d'infanzia, Jennifer, si è sparata tre colpi di una calibro 22 in bocca. Jennifer era bellissima, intelligente, professionalmente realizzata e sentimentalmente felice. Suo padre, pezzo grosso della polizia, non crede al suicidio e dà carta bianca a Mike. Cosi lei, che vorrebbe dimenticare la storia al più presto, ci si ritrova invischiata fino al collo. E comincia a fare strane scoperte: errori inspiegabili sul lavoro, frequentazioni ambigue, depressioni... Martin Amis gioca con le convenzioni del thriller per affrontare, nel suo modo sornione e disincantato, interrogativi che vanno ben al di là di una storia "nera": lo spazio - la relazione - che corre tra gli eventi minimi della vita quotidiana e le leggi che governano l'universo: le misteriose tensioni conflittuali, il rapporto di affetti, invidie, le feroci rivalità che sembrano nascondersi in ogni amicizia.
9,50

Successo

Martin Amis

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 321

Mantello nero e bastone con pomo d'argento, Gregory Riding si appresta ad andare da un amico per una notte di eccessi. Prima di uscire, lancia a Terence Service, suo coinquilino e fratello adottivo, un osso già assaggiato e scartato: una ragazza appiccicosa ma che apprezza la compagnia degli uomini. È una convivenza strana, quella di Greg e Terry, fatta di complicità ostile e conflitti soffocati. In comune non hanno nulla, eccetto l'appartamento di Londra e un'ossessione per il sesso. Ma se Greg è così sazio da potersi permettere di fare lo schizzinoso, Terry soffre di una castità non scelta. D'altronde, in quanto ad aspetto e risorse, non può competere con il glamour del fratello. Basti dire che, mentre lui passa le sue giornate attaccato al telefono per vendere lucido da scarpe, il principe di famiglia fa il bello e il cattivo tempo in una galleria d'arte di Mayfair. Cosí, almeno, vanno le cose a gennaio. Ma, come gli imperi sorgono e crollano, nella vita il successo va e viene, e c'è sempre il rischio di stravolgimenti, soprattutto quando il punto di partenza è un po' diverso da come viene presentato, che sia per vanità o per vittimismo. Mese dopo mese, cercando ognuno di tirare dalla propria parte il lettore, Greg e Terry si raccontano fin nei piú sordidi dettagli senza risparmiare commenti velenosi sul nemico della stanza accanto.
17,00 16,15

La guerra contro i cliché. Saggi letterari

Martin Amis

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 224

"La mia vita privata era alquanto bohémien, hippy ed edonistica. Diciamo pure tranquillamente debosciata. Ma in fatto di critica letteraria avevo principi morali ferrei. Non facevo che leggere libri di critica: mi portavo dietro i miei Edmund Wilson e William Empson praticamente ovunque: nella vasca da bagno, in metropolitana. Prendevo questa faccenda molto sul serio". I saggi, le recensioni, le letture di devastante arguzia e le scazzottate letterarie di Martin Amis sono dispacci provenienti da un'epoca in cui la critica era, si, una faccenda molto seria, ma anche maledettamente divertente. Lungi dall'essere l'estenuato rituale di un laboratorio (come a volte è oggi nelle università) o il proseguimento della pubblicità con altri mezzi (come a volte è sui giornali), la critica era il fronte in cui la letteratura incontrava la società, il campo di battaglia e la posta in gioco nella guerra dei significati. Un'epoca, ad esempio, dove la recensione - il più umile ma allo stesso tempo il più puro dei gesti critici - non era la mera ostensione di un gusto, ma l'occasione per misurare il talento individuale dell'autore sullo sfondo del canone, e l'intelligenza non rispondeva a nessuna legge se non a quelle della letteratura. Però Amis fa anche un'altra cosa in questo libro, forse la più preziosa. Ci ricorda che quell'epoca non è ancora finita. Nessuna passione, di certo non quella per la critica letteraria, è spenta per sempre.
22,00 20,90

La casa degli incontri

Martin Amis

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 210

Il protagonista di questa bruciante confessione non può proprio definirsi un eroe: è un uomo istintivo e violento, che durante la Seconda Guerra Mondiale "si è fatto strada in quella che sarebbe stata chiamata Germania Est a suon di stupri", ma allo stesso tempo è un individuo capace di grandi slanci emotivi e dotato di una sensibilità che può solo definirsi "tipicamente russa". Ormai è vecchio e l'antica autoindulgenza ha lasciato il posto al rimorso e all'amarezza: decide di tornare in patria - da cui era fuggito vent'anni prima - e intraprendere un ultimo disperato viaggio attraverso la Siberia, nei luoghi che lo videro internato in un gulag da dopo la guerra fino al mutamento del clima politico successivo alla morte di Stalin. Le giornate al suo interno sono scandite da un implacabile calendario di violenze: nel campo la vita nuda si rivela in tutta la sua crudeltà e quell'esperimento chiamato Unione Sovietica viene a reclamare il suo costo in vite umane. A Norlag, un inferno artico "poco sopra il sessantanovesimo parallelo", è rinchiuso anche il fratellastro del narratore, Lev. A dividerli non sono solo le inclinazioni Lev è un poeta e un pacifista - ma anche l'amore di Zoya, una giovane ragazza ebrea, bellissima e sensuale, che con la sua scelta decide il destino dei due uomini.
17,00 16,15

La zona d'interesse

Martin Amis

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 368

Al Kat Zet, la zona d'interesse, la vita scorre placidamente: madri che passeggiano con le figliolette, ricchi pasti serviti alla mensa ufficiali, tediosa burocrazia negli uffici, caldi incontri nelle alcove. Tutto intorno un'altra vita - se questa è vita - freme e spira, a centinaia, a migliaia, giù per le fosse, su per i camini. Nella zona d'interesse del campo, Golo Thomsen, nazista mediocre, riscopre un sentimento che pareva impossibile in quel luogo e in quel tempo. S'innamora di Hannah Doll, una donna sposata, che come lui sta cercando di capire chi è. Ma c'è un problema: Hannah è la moglie del Comandante: il cinico, spietato, grottesco Paul Doll. Martin Amis si cimenta con la ferita mai rimarginata dell'Olocausto, e lo fa con la più dirompente delle espressioni umane: una caustica risata.
13,50 12,83

Cane giallo

Cane giallo

Martin Amis

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 355

Quando il "marito da sogno" Xan Meo viene aggredito per vendetta in un pub londinese, insieme al trauma cranico porta a casa disturbi della personalità e un'idea fissa: il sesso. Con la determinazione del neofita, il modello di virtù famigliari diventa un anti-marito e anti-padre. Veniamo introdotti nei mondi capovolti di Clint Smoker, il giornalista che si firma "Cane Giallo", schiavo del Viagra; Joseph Andrews, il malavitoso che crede di essere un personaggio di Henry Fielding; e Royce Traynor, un cadavere che cerca, persino da morto, di far precipitare l'aereo su cui viaggia la moglie. Nel frattempo, esploriamo le disavventure di una famiglia reale allo sbando: un Enrico IX ricattato perché la figlia è stata filmata in pose compromettenti.
16,50

London fields

London fields

Martin Amis

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2009

pagine: 630

1999: in una Londra post-thatcheriana, dura, violenta, vulnerata, tra Dickens e Biade Runner. Qui sbarca lo scrittore americano Samson Young in cerca d'ispirazione; e qui si trova di fronte, reale e in svolgimento, la storia del suo romanzo, che dunque trascrive "in presa diretta" sulle orme di un inquietante trio: Nicola Six, disperata femme fatale e per sua stessa ammissione, "figura della fantasia maschile", che si fa complice del suo omicidio; Keith Talent, truffatore e mediocre criminale con la passione del gioco delle freccette, assassino designato; Guy Clinch, "l'antagonista", liquida figura dell'alta borghesia, ricco, inibito e innamorato di Nicola. Intorno a loro la Crisi segna la fine del millennio: i missili nucleari pronti per il lancio, la terra apparentemente rovesciata sul suo asse, il sole, sempre bassissimo all'orizzonte, in un clima, anche meteorologico, che profuma di estinzione.
16,50

Il secondo aereo. 11 settembre: 2001-2007

Il secondo aereo. 11 settembre: 2001-2007

Martin Amis

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2009

pagine: VI-192

Quando, quella mattina dell'11 settembre 2001, il secondo aereo - una massa orrorifica di tonnellate d'acciaio lanciate a più di novecento chilometri orari sopra Manhattan - si conficcò con la lucida volontà dell'intenzione nel corpo della Torre Sud del World Trade Center, l'America non potè fare altro che prendere atto dell'implacabile odio rivolto verso di lei. Gli attacchi terroristici, l'ascesa del fondamentalismo islamista, le guerre in Afghanistan e Iraq, i balordi sillogismi di Donald Rumsfeld, l'assalto alla razionalità illuminista, la trasformazione profonda e violenta del nostro orizzonte emotivo. Ma anche la condizione femminile, la crisi della mascolinità, le frustrazioni dello scrittore, l'inatteso legame tra terrore e noia. Tanto è stato scritto su quello "schianto morale" che è stato il crollo delle torri, nondimeno lo sguardo di Amis in questi saggi e racconti riesce a essere sorprendentemente spiazzante, coraggioso, senza timore di risultare scomodo e provocatorio. "L'11 settembre ha accorciato la distanza che separa la realtà dal delirio. Perciò quando ne parliamo, chiamiamolo con il nome che gli compete; non diamo a intendere di aver incassato e archiviato quell'evento, quel fenomeno, senza frizioni. Non è vero. L'11 settembre continua, va avanti, con tutto il suo mistero, la sua instabilità, e il suo atroce dinamismo".
18,50

Altra gente. Un racconto del mistero

Martin Amis

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1996

Una ragazza, in seguito a un'aggressione nel corso della quale è stata stuprata e quasi uccisa, perde la memoria. Non ricordandosi più la propria identità, assume il nome di Mary Lamb e cerca, con fatica e candore, di mettere insieme pezzi di passato e consapevolezze perdute. Finché, a poco a poco, si fa strada in modo sempre più convincente l'angoscioso sospetto che la sua identità sia legata a quella di una certa Amy Mide, una ragazza che per amore ha commesso ogni genere di nefandezze.
17,50 16,63

London fields

London fields

Martin Amis

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

Un mistery, il romanzo di un delitto ricco di comicità, una satira apocalittica, una meditazione su amore e morte, e sull'inverno nucleare. 1999: in una Londra post-thatcheriana, dura, violenta, ferita, tra Dickens e Blade Runner. Qui sbarca lo scrittore americano Samson Young in cerca d'ispirazione; e qui si trova di fronte, reale e in svolgimento, la storia del suo romanzo, che dunque trascrive «in presa diretta» sulle orme di un inquietante trio: Nicola Six, disperata femme fatale e, per sua stessa ammissione, «figura della fantasia maschile», che si fa complice del suo omicidio; Keith Talent, truffatore e mediocre criminale con la passione del gioco delle freccette, assassino designato; Guy Clinch, «l'antagonista», liquida figura dell'alta borghesia, ricco, inibito e innamorato di Nicola. Intorno a loro la Crisi segna la fine del millennio: i missili nucleari pronti per il lancio, la terra apparentemente rovesciata sul suo asse, il sole, sempre bassissimo all'orizzonte, in un clima, anche meteorologico, che profuma di estinzione.
16,50

L'attrito del tempo. Bellow, Nabokov, Hitchens, Travolta, Trump. Saggi e reportage, 1986-2016

Martin Amis

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2019

pagine: 380

«Scrivere è un processo fisico molto più di quanto comunemente si pensi. Molto spesso non fai che obbedire al tuo corpo senza fiatare e senza opporre resistenza», dice Amis a proposito dell'ispirazione. E i saggi, gli articoli di cronaca e di costume, le recensioni e le riflessioni letterarie presenti in questa raccolta non possono che nascere da quello stesso impulso travolgente, da quella stessa «sensazione in fondo alla gola, come il desiderio della prima sigaretta» che anima la scrittura dei suoi romanzi. Gli omaggi agli eroi letterari Nabokov, Bellow o Larkin, gli originali auguri per i cinquant'anni di "Arancia meccanica", i sopralluoghi nell'America Latina del mito di Maradona e dei narcos colombiani, le risposte caustiche alle domande dei lettori, la carriera di John Travolta, le spassose riflessioni sul tennis o sul gioco d'azzardo, o le inchieste sull'industria del cinema pornografico americano: se nell'"Attrito del tempo" c'è un filo conduttore, è senza dubbio il genio intrepido e irriverente di Martin Amis. «Solo il revisore, il correttore di bozze, e naturalmente l'autore sono costretti a leggere un testo dall'inizio alla fine», dichiara Amis nella sua nota iniziale, tacendo il fatto che anche al lettore sarà riservato lo stesso destino. E non certo per vincolo imposto, ma per la seduzione fatale delle sue parole.
22,00 20,90

I mostri di Einstein

Martin Amis

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 144

Il 29 agosto 1949, quattro giorni dopo la nascita di Martin Amis, i sovietici realizzano il loro primo test nucleare e comincia la cosiddetta «deterrenza». È l’inizio di una nuova fase della storia, in cui tutti noi abitanti del pianeta Terra siamo diventati «mostri di Einstein». I cinque racconti «preapocalittici» di questa raccolta, scritta a metà degli anni Ottanta, mostrano con feroce lucidità come da quella fase, a distanza di 75 anni, l’umanità non abbia ancora trovato il modo di uscire. I racconti che compaiono in questa raccolta, pubblicata per la prima volta nel 1987, potrebbero essere definiti «preapocalittici», perché a Martin Amis non interessa tanto indugiare nella descrizione di una terra devastata da un'ipotetica guerra nucleare, ma guardare alla realtà che lo circonda attraverso la lente della sempre incombente minaccia atomica. Se solo si prendesse sul serio la portata del rischio rappresentato dalla strategia apparentemente razionale ma fondamentalmente assurda della deterrenza nucleare, sostiene l'autore nella sua introduzione, allora la mostruosità della vita di ogni giorno apparirebbe in tutto il suo grottesco orrore. Ed ecco dunque le sarcastiche, agghiaccianti invenzioni narrative di questi cinque racconti: un erculeo immigrato polacco capace di sollevare a mani nude un'automobile sceglie di non vendicarsi degli autori di un brutale assassinio per non dare il suo contributo a «una disgrazia eterna. Se li avessi ammazzati, sarei ancora forte. Ma bisogna pure che qualcuno faccia il primo passo». Lo schizofrenico Dan viene ospitato dallo zio Ned nella sua casetta sul lago nella speranza che quell'idillio rurale lo riporti alla ragione; ma all'origine della sua schizofrenia c'è il lavoro di «papà, uno dei padri dell'era nucleare», e quella è una schizofrenia da cui non si guarisce. E poi troviamo rivisitazioni del mito di Andromeda, fra queste pagine, e scorrimenti veloci della storia del nostro pianeta. Troviamo perfino un'inquietante preveggenza laddove Amis immagina una paradossale epidemia che, proprio nel 2020, imperversa fra gli abitanti di un mondo in cui il cielo si è trasformato in «acne bollente» e nulla è meno auspicabile della salute e della giovinezza. Così facendo Amis riesce a narrare l'inenarrabile: la perenne minaccia dell'annichilimento atomico, follia suprema del nostro mondo, in cui le armi nucleari continuano a proliferare. Silenziose e nascoste, ma sempre all'erta.
16,00 15,20

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