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Libri di Martin Suter

Il talento del cuoco

Martin Suter

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 370

Nelle cucine di un ristorante di lusso a Zurigo lavora Maravan, un giovane tamil che viene dallo Sri Lanka. Come molti suoi connazionali è fuggito dalla guerra per giungere in Europa, sperando nell'asilo politico e con la responsabilità di sostenere la famiglia rimasta in patria. Nel ristorante gli vengono assegnati solo i compiti più umili e noiosi, ma lui non se la prende. Ha un carattere amabile e ottimista, possiede una fede devota, con i suoi riti e le sue divinità, e soprattutto è un cuoco dall'olfatto e dalle qualità straordinari. La prima a scoprirlo è la disinibita Andrea, una cameriera dello stesso locale. Per lei Maravan cucina il vero curry, ispirato alla tradizione culinaria di famiglia con qualche personale innovazione. La ragazza, nel corso di una cena indimenticabile, avrà un'idea che cambierà il loro futuro: dovranno mettersi in proprio e aprire una ditta. Si chiamerà «Love Food» e proporrà un Love Menu, consegna a domicilio di raffinati manicaretti afrodisiaci capaci di stimolare il desiderio delle coppie annoiate. I primi clienti arrivano grazie a una terapista specializzata, ma la voce si sparge rapidamente. In un contesto che diviene sempre più instabile e ingiusto, i piaceri del corpo, della mente, del palato sono merci preziose e le sensuali ed efficaci ricette di Maravan sanno restituire gusto ed emozione alle serate di coppie abbienti, a personalità della politica, a uomini d'affari in cerca di sensazioni forti. Ma attraggono anche figure ambigue, che vivono ai margini del potere e della ricchezza... "Il talento del cuoco" racconta con tono sagace, ironico e riflessivo l'aspra complessità di un ingranaggio sociale che rimescola il destino di persone lontane e diverse e le porta sullo stesso palcoscenico, in uno spazio in cui i gesti e le parole di ognuno riguardano e influenzano le vite degli altri. E allora tra noi e loro, tra gli abitanti di nazioni e città che si vogliono solide e antiche, e quei popoli che crediamo spuntare dal nulla per turbare il nostro ordine e il nostro benessere, nasce un legame profondo, che ha bisogno di una scoperta continua, di una curiosità che può svelare quei mondi quasi del tutto invisibili che convivono quotidianamente accanto a noi.
14,00 13,30

Creature luminose

Martin Suter

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2018

pagine: 348

In una grotta sulla riva della Limmat, a Zurigo, vive Schoch, un senzatetto che trascorre la sua giornata tra le mense dei poveri, i dintorni della stazione ferroviaria, le pensiline degli autobus. Ha un'indole riservata, ma è attento alle persone e ha un buon carattere. In una precedente esistenza aveva un lavoro, una moglie, poi tutto è cambiato. Ora la noia e la malinconia sono mitigate solo da birre a poco prezzo, condivise con quelli come lui. Una notte, chiuso nel sacco a pelo disteso sul terreno sabbioso del suo antro, Schoch intravede qualcosa. Sembra un animale di peluche, un minuscolo elefante fluorescente. Convinto che si tratti di un'allucinazione dovuta al plenilunio e al Föhn, si riaddormenta. Ma quel piccolo elefante è tutt'altro che un sogno. E un esperimento di ingegneria genetica, un glowing animal, una creatura luminosa che s'illumina al buio, ed è al centro di interessi fortissimi. Che sono legati alle sfide più rivoluzionarie e promettenti della scienza, a tecnologie di manipolazione del patrimonio genetico grazie alle quali sarebbe possibile sconfiggere molte malattie. Non senza preoccupanti implicazioni sul piano bioetico. Martin Suter affronta gli stupefacenti paradossi delle biotecnologie e della bioetica con il suo stile inconfondibile, sempre essenziale e oggettivo, limpido, talvolta laconico. In capitoli brevissimi illumina una scena, un individuo, un'azione, come in un teatro in cui si recita la meraviglia, la speranza e la paura, le emozioni che travolgono i suoi personaggi e che li spingono ad agire di fronte a quello che sembra un arcano miracolo. Dopo avere raccontato i paradossi della società europea ne "Il talento del cuoco" e il mondo finanziario internazionale in "Montecristo", Suter rivolge il suo sguardo di narratore alle frontiere delle nuove scienze, in un romanzo teso e coinvolgente, capace di passare dalle esistenze piccole e marginali dei diseredati agli scenari globali in cui scienza e mercato, potere e ambizione disegnano il futuro del mondo.
16,00 15,20

Allmen e le dalie

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2015

pagine: 224

Johann Friedrich von Allmen "mette insieme persone e opere. Anzi le rimette insieme. Opere rubate, scomparse, smarrite, perdute". In altri termini, fa il segugio di pezzi d'arte di grande valore, per lo più di stile decadente, vicini alla sua malinconia di dandy che ha dilapidato tutta la ricchezza paterna. Per lui e i suoi due aiutanti clandestini in Svizzera, il guatemalteco Carlos e la colombiana Maria, in questo caso il lavoro, ben pagato, è di rimettere insieme Dalia Gutbauer, milionaria centenaria, con le Dalie di Fantin-Latour, il grande pittore francese. Un dipinto mai più visto da nessuno e riemerso per vie misteriose dal passato della finanziera. Al quadro rubato è legata una terza dalia, Dalia Fioriti, bellissima giovane dalla pelle bianca come un petalo, amatissima da un uomo d'affari pericoloso. Allmen deve capire cosa lega tra di loro le vecchie figure che vivono attorno alla decrepita madame nell'hotel dalla passata fortuna che la ospita: un viveur prossimo alla fine, una maliarda dal viso di ragazza e le mani rugose, due sorelle pettegole, una fredda assistente privata, un elegante signore dai modi di avventuriero. Quale storia si nasconde dietro ciascuno di loro.
13,00 12,35
Allmen e il diamante rosa

Allmen e il diamante rosa

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2012

pagine: 240

Allmen vive in tutto al di sopra delle sue possibilità, da vero dandy, conservando abitudini, comportamenti cortesi e splendidezze che non potrebbe più permettersi. Giunto alla mezza età, scampato fortuitamente al matrimonio e al fallimento, grazie al caso risolto nella precedente e prima indagine, quella delle libellule del grande Emil Galle da lui ritrovate, ha fondato un'agenzia internazionale per la ricerca di meraviglie disperse, la Allmen International Inquiries. In verità l'idea (e i capitali in buona parte) provengono dall'industrioso e destrissimo servitore guatemalteco Carlos. Nell'agenzia appena inaugurata le cose non vanno a gonfie vele. È quindi accolto come un colpo di fortuna il reticente procuratore che viene a offrire un incarico importante: recuperare il "diamante rosa", gioiello di valore inestimabile rubato a una festa. Ma perché rivolgersi proprio a un'agenzia così modesta ? L'indagine porta Allmen in giro per hotel lussuosi, alle calcagna di un russo, ladro presunto; mentre Carlos resta a casa, dietro la cabina di regia del suo computer. La coppia di detective comincia a dubitare su chi sia il cacciatore e chi la preda, e sinistri indizi e tristi eventi costringono a spalancare gli occhi sul vero enigma. Per scoprire un mondo anonimo rapidissimo e feroce, dove si incrociano la finanza globale e la rete, e l'obiettivo è il dominio assoluto.
13,00

Allmen e le libellule

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 204

Johann Friedrich von Allmen è un tipico personaggio alla Suter, un simpatico signore che vive "marinando la vita" come uno studente marinerebbe la scuola. Quarantenne, riservato habitué di tutti i posti giusti, lettore appassionato, superiore a tutte le questioni materiali, i camerieri gli si rivolgono con un "conte" ma il nome aristocratico è nato da una sua personale riscrittura. Ha dilapidato la ricca eredità paterna e, poiché nel college ha imparato che indebitarsi, per uno di rango, non è disonorevole, usa il poco denaro per "mantenere la propria affidabilità di credito anziché per vivere". Da poco tempo, però, si dedica a furti di oggetti d'arte, in luoghi e situazioni tali da sollevarlo da ogni sospetto. Probabilmente, nella Svizzera opulenta di cui l'autore, sulle orme di Dürrenmatt, draga l'anima sociale, tipi così immiseriti e perbene non sono insoliti. E Martin Suter li eleva a rappresentare un mondo sicuro e immutabile all'apparenza, che è invece diretto, con la stessa voluttà con cui Allmen dilapida, all'incertezza e alla decadenza. Un nuovo, sofisticato congegno narrativo, in cui Martin Suter trascina il lettore senza sforzo né artificio. Prima avventura di una coppia di detective delle belle arti.
13,00 12,35
Com'è piccolo il mondo!

Com'è piccolo il mondo!

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2011

pagine: 335

Da quando a sei anni la madre l'aveva abbandonato, Konrad Lang, detto Ko-ni, era stato il giocattolo di Thomas (Tomi) Koch. E da giocattolo Koni era cresciuto, burattino senza energia propria legato ai fili dei potenti Koch, famiglia di magnati svizzeri dell'industria e della finanza. Se Tomi lasciava il Liceo a causa della sua inadeguatezza, anche Koni doveva seguirlo nel collegio per ricchi svogliati, malgrado lui non incontrasse nessuna difficoltà nello studio. Se Tomi stentava alle lezioni di piano, Koni impressionava il maestro con il suo talento che però non poteva sviluppare. Finché erano da soli, Tomi si comportava da amico, ma appena compariva qualcuno su cui voleva far colpo, ecco che Koni tornava "il figlio di una nostra ex domestica che mia madre aiuta". Col tempo, poi, ogni talento e i minimi affetti erano appassiti, e del piccolo Koni rimaneva il sessantenne di eleganza perfetta, mite e amabile ma capace solo di ubriacarsi e fare guai. Un mantenuto malsopportato, che l'ottantenne matriarca dei Koch tiene a distanza con un povero vitalizio purché stia fuori dai piedi: Elvira Senn, vedova del fondatore, matrigna di Thomas e nonna dell'erede Urs, la gran dama della finanza, che tiene nel pugno di ferro tutto il clan, gli ha rubato la vita eppure sembra avere con Koni un conto in sospeso da fargli pagare a suon di umiliazioni gratuite. Da un momento all'altro Koni si innamora e inaspettatamente smette di bere. La vita sembra finalmente si sia decisa a sorridergli, ma invece non ha finito di giocare...
14,00
L'ultimo dei Weynfeldt

L'ultimo dei Weynfeldt

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2010

pagine: 331

Adrian Weynfeldt è l'ultimo rampollo di una ricca famiglia di industriali da cui ha ereditato beni, proprietà, quadri e mobili antichi, nonché il bellissimo appartamento in cui vive. Cinquantenne, scapolo e senza figli, collezionista ed esperto d'arte, ricco, elegante e prigioniero delle sue stesse buone maniere, Adrian conduce nel lusso una vita tranquilla e regolare, scandita da impegni lavorativi (lavora per una celebre casa d'aste internazionale, fornisce consulenze e stime su opere d'arte, e ha la fama di essere un grande esperto in materia) e momenti sociali, anche quelli all'insegna della ripetitività: il sabato sera incontra al ristorante gli amici "vecchi", della generazione dei suoi genitori, il giovedì a colazione l'altro gruppo di amici, i "giovani", nei confronti dei quali ha un atteggiamento paterno e protettivo. Amici della sua età non ne ha. Amici veri apparentemente neanche, visto che è circondato da persone che approfittano di lui in maniera abbastanza spudorata, facendosi finanziare progetti cinematografici, vernissage, viaggi in Polinesia. Una sera in un bar incontra la misteriosa Lorena, con la quale inizia una strana relazione: lei approfitta di lui e non solo economicamente, mentre Adrian non sa neanche il cognome di Lorena, né il suo numero di telefono né dove abiti e vive nell'attesa delle sue telefonate e dei loro incontri. Ma il vero protagonista del romanzo è un quadro di Félix Vallotton: "La Salamandre".
14,00

Melody

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2025

pagine: 316

In una villa sulle colline di Zurigo vive un «burattinaio». Peter Stotz ha 84 anni, una vita di potere e successo alle spalle, è stato consulente del governo svizzero, influente membro di partito, consigliere di amministrazione di numerose grandi aziende. Breve è il tempo che ha davanti a sé, lungo e denso il passato. Vuole mantenere il controllo fino all'ultimo, gestire quello che un giorno si dirà di lui, dare un ordine, il suo ordine, al racconto che la morte consegnerà al futuro. Per organizzare il suo archivio Stotz assume Tom Elmer, 34 anni, doppio master in giurisprudenza e urgente bisogno di trovare un lavoro. Tom si trasferisce nella villa, passa ore nell'archivio, cataloga, legge, conserva o distrugge carta dopo carta, documento dopo documento. La giornata è scandita da eccellente cibo italiano e da larghe bevute, tra vino, sherry e cognac delle migliori annate, e dagli inviti di Stotz a sedere davanti al camino ad ascoltare i suoi racconti che riguardano sempre e soltanto una donna. Nella casa si intravedono ovunque suoi ritratti, che rivelano una giovane di origini marocchine, attraente, enigmatica. Si chiama Melody - libraia, grande lettrice, artista di ricami astratti ed ermetici -, era la fidanzata di Stotz. Fino al giorno del matrimonio. Tom si immerge prima con circospezione, poi con passione, nella vita dell'altro. Gli affascinanti racconti dell'anziano non sempre trovano riscontro nelle carte, negli articoli di giornale, nelle corrispondenze private. Tom comincia a chiedersi se Stotz sia davvero chi dice di essere, mentre la presenza di Melody, continuamente evocata nelle parole, nelle immagini e negli oggetti che la riguardano, sembra prendere corpo. Il giovane ne è sempre più affascinato, probabilmente il suo vero compito non è mettere ordine nell'archivio di lui, ma ricreare e ritrovare lei. In una scrittura tesa e ironica, con dialoghi serrati, moltiplicando diversioni e dettagli enigmatici, intrecciando presente e passato, Martin Suter accumula lentamente la tensione, finché non appare l'altro lato del quadro: una dichiarazione d'amore all'arte dell'inganno che difficilmente potrebbe essere più lucida.
17,00 16,15

Montecristo

Martin Suter

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2016

pagine: 287

Jonas Brand è un videoreporter con aspirazioni da regista, e sogna di girare un film che chiama "Montecristo", una storia di tradimenti, inganni e vendette. Un giorno, mentre viaggia sull'Intercity per Basilea, il treno si blocca in una galleria. Un passeggero è caduto dal convoglio ed è morto sui binari. Brand scende dal vagone, afferra la telecamera e si mette al lavoro. Registra gli eventi, riprende i dettagli, intervista i possibili testimoni, forse quel materiale un giorno gli sarà utile. Anche se i suicidi sulle linee ferroviarie, piuttosto frequenti, non fanno notizia. Trascorre qualche mese, e quell'evento sembra un lontano ricordo. Brand ha incontrato Marina Ruiz, una affascinante svizzera dai tratti asiatici che lavora per un'agenzia organizzatrice di eventi, e la loro relazione è sul punto di diventare una storia d'amore. Una strana coincidenza acuisce la curiosità di Jonas: due banconote da cento franchi svizzeri hanno lo stesso numero di serie. Nonostante sia tecnicamente impossibile, per la banca sono entrambe autentiche. L'ambiguità delle circostanze inquieta il videoreporter, che decide di investigare e coinvolgere l'amico Max, giornalista economico in declino. È questa la porta d'ingresso in un mondo nuovo, quello dell'oligarchia delle banche svizzere, del sistema finanziario internazionale, pronto a tutto, pur di preservare i propri privilegi.
16,00 15,20
Il talento del cuoco

Il talento del cuoco

Martin Suter

Libro: Copertina morbida

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2012

pagine: 333

Nelle cucine di un ristorante di lusso a Zurigo lavora Maravan, un giovane tamil che viene dallo Sri Lanka. Come molti suoi connazionali è fuggito dalla guerra per giungere in Europa, sperando nell'asilo politico e con la responsabilità di aiutare la famiglia rimasta in patria. Nel ristorante gli vengono assegnati solo i compiti più umili e noiosi, ma lui non se la prende. Ha un carattere amabile e ottimista, possiede una fede devota, e soprattutto è un cuoco dall'olfatto e dalle qualità straordinari. La prima a scoprirlo è Andrea, una cameriera dello stesso locale. Per lei Maravan cucina il vero curry, ispirato alla tradizione culinaria di famiglia con qualche personale innovazione. La ragazza, nel corso di una cena indimenticabile, avrà un'idea che cambierà il loro futuro: dovranno mettersi in proprio e aprire una ditta. Si chiamerà "Love Food" e proporrà un Love Menu, consegna a domicilio di raffinati manicaretti afrodisiaci capaci di stimolare il desiderio delle coppie annoiate. I primi clienti arrivano grazie a una terapista specializzata, ma la voce si sparge rapidamente. Le sensuali ed efficaci ricette di Maravan sanno restituire gusto ed emozione alle serate di coppie abbienti, a personalità della politica, a uomini d'affari in cerca di sensazioni forti. Ma attraggono anche figure ambigue, che vivono ai margini del potere e della ricchezza...
16,00
Lila, Lila

Lila, Lila

Martin Suter

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2005

pagine: 271

David ama Marie. Ma Marie non è minimamente attratta da questo scialbo cameriere che continua ad aggirarsi intorno a lei. Per caso David scopre in un comodino comprato da un rigattiere un manoscritto. Il romanzo, che sembra essere stato scritto negli anni cinquanta, parla di un amore, profondo, puro e impossibile, di un genere praticamente sconosciuto nel cinico e postmoderno ventunesimo secolo. Marie è affascinata dal romanzo e, credendo che David ne sia l'autore, lo manda di nascosto a un editore. "Lila, Lila" diventa nel giro di poco tempo un grandissimo bestseller osannato dalla critica, e David e Marie diventano una coppia. Ma presto tutto si trasformerà in disastro...
16,00
Un amico perfetto

Un amico perfetto

Martin Suter

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2003

pagine: 241

Fabio Rossi, giornalista svizzero trentenne, si sveglia in una camera d'ospedale e rapidamente si rende conto di due cose: la prima è che qualcuno lo ha malamente colpito in testa, la seconda è che il trauma gli ha provocato una perdita di memoria: gli ultimi cinquanta giorni della sua vita sono scomparsi. Inizia allora il tentativo di ricostruire quella parte mancante di sé ma presto la domanda che lo tormenta di più è se sia peggio dimenticare o ricordare. Già, perché le tante domande trovano risposte davvero inquietanti. Sullo sfondo di una Svizzera ricca e corrotta, una ricerca di sé che si tinge di giallo.
15,00

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