Libri di Martina Acquaro
Ricette per puntuali e ritardatari e altri scritti di cucina
Agnes Jekyll
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 123
«Se Gertrude Jekyll fu un'artista dei giardini, sua cognata Agnes fu un'artista dell'ospitalità»: così si parlava all'epoca delle due donne, l'una celebre botanica e scrittrice e l'altra rinomata ospite e cuoca. Moglie del fratello di Gertrude, un diplomatico di rango, ai suoi dinner party riceveva personalità del mondo politico e culturale come Browning, Burne-Jones e Ruskin, e la sua casa divenne nota per accoglienza, qualità delle conversazioni e ottimo cibo. Da questa felice esperienza Lady Jekyll ricavò degli articoli con titoli bizzarri come "Per il troppo grasso", "Per il troppo magro", "In assenza del cuoco", "Il divertimento dello scapolo" — in cui innumerevoli ricette sono intervallate da deliziosi commenti sulle occasioni mondane e acute considerazioni sulla società dell'epoca.
Discorso sulla natura degli animali
Georges-Louis Buffon de Leclerc
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2019
pagine: 96
Il "Discorso sulla natura degli animali", quarto volume della "Storia naturale" di Buffon, apparve nel settembre del 1753, suscitando grande clamore e divenendo all’istante modello imprescindibile dell’arte di pensare e scrivere in modo scientifico. Anche i detrattori dell’autore, gli stessi che nel 1749 erano rimasti scioccati dall’audacia di "Teoria della Terra" e dai paradossi di "Storia dell’uomo", dovettero inchinarsi di fronte a questo genio del discorso scientifico e a quest’opera caposaldo dell’Illuminismo, capace di influenzare le successive generazioni di naturalisti, compresi gli evoluzionisti Jean-Baptiste Lamarck e Charles Darwin.
In viaggio. Le Alpi
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 87
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d'elezione del Romanticismo francese. Lo sguardo del visitatore, poi, appartiene alla stella polare del XIX secolo. "In viaggio. Le Alpi" (originariamente affiancato da uno scritto gemello sui Pirenei) raccoglie gli appunti di viaggio, le lettere indirizzate a Madame Hugo e il racconto "I saltimbanchi"; sono scritti pervasi dallo stupore romantico, che colgono lo spirito di un'epoca e al contempo lo trascendono, accesi di quell'energia oscura che si ritroverà in James Joyce e in Marcel Proust. Pagine fitte di laghi e rocce, che lungi dal comporre una serie di cartoline di viaggio sanno racchiudere un che di violento e assolato, la natura colta nel suo passo di danza, e insieme un grande affresco di mezzanotte, in cui la sensibilità dell'artista è pervasa da "una combinazione di conosciuto e sconosciuto dove lo spirito sogna quel che vuole". Introduzione di Arnaldo Colasanti.
Parigi nel XX secolo
Jules Verne
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 159
Nella Parigi del futuro immaginata da Jules Verne, spettrale e ghiacciata, "il cielo zebrato di fili elettrici che passavano da una riva all'altra", Michel Dufrénoy è un giovane poeta spiantato che non vuole rassegnarsi al predominio della tecnica e del profitto, né piegarsi al culto del Gran Libro contabile. Michel organizzerà la sua personale resistenza con un curioso gruppo di alleati - un professore di lettere senza più studenti, uno zio sognatore, un musicista in incognito e una giovane e saggia ragazza - con cui proverà a fronteggiare un nemico ben più potente di loro, il demone dell'elettricità. Scritto nel 1863 e riscoperto solo nel 1994, in "Parigi nel XX secolo" l'autore presagisce l'avvento di reti metropolitane e treni ad aria compressa, dei grattacieli e perfino della sedia elettrica, in un romanzo visionario e dolente che smentisce la fama di Verne come ottimista cantore del progresso.
Parigi nel XX secolo
Jules Verne
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 160
Nella Parigi del futuro immaginata da Jules Verne, spettrale e ghiacciata, “il cielo zebrato di fili elettrici che passavano da una riva all’altra”, Michel Dufrénoy è un giovane poeta spiantato che non vuole rassegnarsi al predominio della tecnica e del profitto, né piegarsi al culto del Gran Libro contabile. Michel organizzerà la sua personale resistenza con un curioso gruppo di alleati – un professore di lettere senza più studenti, uno zio sognatore, un musicista in incognito e una giovane e saggia ragazza – con cui proverà a fronteggiare un nemico ben più potente di loro, il demone dell’elettricità. Scritto nel 1863 e riscoperto solo nel 1994, in Parigi nel XX secolo l’autore presagisce l’avvento di reti metropolitane e treni ad aria compressa, dei grattacieli e perfino della sedia elettrica, in un romanzo visionario e dolente che smentisce la fama di Verne come ottimista cantore del progresso.
Ricette per puntuali e ritardatari e altri scritti di cucina
Agnes Jekyll
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 126
«Se Gertrude Jekyll fu un'artista dei giardini, sua cognata Agnes fu un'artista dell'ospitalità»: così si parlava all'epoca delle due donne, l'una celebre botanica e scrittrice e l'altra rinomata ospite e cuoca. Moglie del fratello di Gertrude, un diplomatico di rango, ai suoi dinner party riceveva personalità del mondo politico e culturale come Browning, Burne-Jones e Ruskin, e la sua casa divenne nota per accoglienza, qualità delle conversazioni e ottimo cibo. Da questa felice esperienza Lady Jekyll ricavò degli articoli qui proposti per la prima volta in Italia - con titoli bizzarri come "Per il troppo grasso", "Per il troppo magro", "In assenza del cuoco", "Il divertimento dello scapolo" — in cui innumerevoli ricette sono intervallate da deliziosi commenti sulle occasioni mondane e acute considerazioni sulla società dell'epoca.
Discorso sulla natura degli animali
Georges-Louis Buffon de Leclerc
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 87
Il "Discorso sulla natura degli animali", quarto volume della "Storia naturale" di Buffon, apparve nel settembre del 1753, suscitando grande clamore e divenendo all'istante modello imprescindibile dell'arte di pensare e scrivere in modo scientifico. Anche i detrattori dell'autore, gli stessi che nel 1749 erano rimasti scioccati dall'audacia di "Teoria della terra e dai paradossi" di "Storia dell'uomo", dovettero inchinarsi di fronte a questo genio del discorso scientifico e a quest'opera caposaldo dell'illuminismo, capace di influenzare le successive generazioni di naturalisti, compresi gli evoluzionisti Jean-Baptiste Lamarck e Charles Darwin.
In viaggio. Le Alpi
Victor Hugo
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 95
Quando Victor Hugo attraversa le Alpi, nel 1839, questi luoghi rappresentano la terra d’elezione del romanticismo francese. Lo sguardo del visitatore, poi, appartiene alla stella polare del XIX secolo. "In viaggio. Le Alpi" (originariamente affiancato da uno scritto gemello sui Pirenei) raccoglie gli appunti di viaggio, le lettere indirizzate a Madame Hugo e il racconto "I saltimbanchi"; sono scritti pervasi dallo stupore romantico, che colgono lo spirito di un’epoca e al contempo lo trascendono, accesi di quell’energia oscura che si ritroverà in James Joyce e in Marcel Proust. Pagine fitte di laghi e rocce, che lungi dal comporre una serie di cartoline di viaggio sanno racchiudere un che di violento e assolato, la natura colta nel suo passo di danza, e insieme un grande affresco di mezzanotte, in cui la sensibilità dell’artista è pervasa da “una combinazione di conosciuto e sconosciuto dove lo spirito sogna quel che vuole”. Introduzione di Arnaldo Colasanti.