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Libri di Massimo Bontempelli

Opere scelte

Opere scelte

Massimo Bontempelli

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1991

pagine: 1040

80,00

Il Vangelo secondo Giovanni-Lettere di Giovanni

Giovanni Evangelista (san)

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 134

Il volume raccoglie, oltre al Vangelo e le Lettere di Giovanni, La Grande Passione di Albrecht Dürer, l'opera con cui l'artista si riprometteva di replicare il grande successo della prima serie di stampe apocalittiche pubblicata nel 1498.
19,00 18,05

Gente nel tempo

Gente nel tempo

Massimo Bontempelli

Libro: Libro in brossura

editore: Utopia Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Incipit tra i più incalzanti della letteratura italiana, il romanzo si apre con la morte della Gran Vecchia, donna molto autoritaria che ha plagiato sia il figlio Silvano che la nuora Vittoria. Fiera e severa, la vecchia ammonisce i parenti, avvertendoli che tutta la famiglia morirà giovane. E muore. È il 1900. Nelle settimane successive, Silvano e Vittoria sperimentano la libertà. L’assenza, però, della Gran Vecchia al timone della casa disorienta la famiglia; Vittoria si innamora di un altro uomo, Silvano si dimostra sempre più inetto. Per giunta si ammala. E muore. È il 1905. La vedova, divisa tra il rimorso e la libertà, prova a rifarsi una vita. Gli anni passano, è il 1910. Vittoria si ammala e muore. La gente del paese inizia allora a pensare che la famiglia sia vittima di una maledizione, per cui uno dei membri continuerà a morire ogni cinque anni. A Silvano e Vittoria sopravvivono le due figlie, Dirce e Nora. Le giovani si convincono presto che la maledizione della Gran Vecchia sia ricaduta anche su di loro, con delle conseguenze destabilizzanti per entrambe.
16,00

L'assassinio come una delle belle arti

L'assassinio come una delle belle arti

Thomas De Quincey

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2019

pagine: 99

La fama di Thomas De Quincey (1785-1859), riscoperto e celebrato nel nostro secolo dai surrealisti, è soprattutto legata a due opere: l'autobiografia "Confessioni di un mangiatore d'oppio "(1821) e il trattatello "L'assassinio come una delle belle arti" (1827), che qui si propone nella versione di Massimo Bontempelli. Come scrive Mario Praz nello studio che accompagna il testo, "De Quincey ebbe un morboso interesse per i processi criminali e da questa materia trasse ispirazione per la sua opera". Fantasia nera e umoristica di un genere che ebbe splendida fioritura nell'Inghilterra fra Sette e Ottocento, "L'assassinio come una delle belle arti" argomenta con capziosa ironia un'estetica del delitto che preannuncia il decadentismo.
13,00

Antiche strutture sociali mediterranee. Storia per i Licei. Volume Vol. 2
15,40

Antiche strutture sociali mediterranee. Storia per i Licei. Volume Vol. 1
15,40

Civiltà e strutture sociali. Storia per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 2
15,40

Civiltà e strutture sociali. Storia per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 1
15,40

Storia.it. Per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 2
18,60

Storia.it. Per gli Ist. Tecnici. Volume Vol. 3
22,00

Vita e morte di Adria e dei suoi figli

Massimo Bontempelli

Libro: Copertina morbida

editore: Utopia Editore

anno edizione: 2022

pagine: 160

Adria è una donna di straordinaria bellezza. Nel timore che qualsiasi effusione possa svigorire questa dote rarissima, consente ai propri figli, Tullia e Remo, un solo incontro settimanale. Anche al marito è vietato abbracciarla: la bellezza è la religione di Adria e nessuno può interferire. Col passare degli anni, però, la devozione incondizionata all'estetica inizia a risentire del peso della maturità. Adria si sente ancora più bella, ma avverte l'assedio delle emozioni, minaccia angosciante per la sua perfezione. Decide, perciò, di sparire. Parte per Parigi con la sua cameriera e ordina alla famiglia di non raggiungerla: nessuno potrà più vederla. Al marito e ai figli non resta che rassegnarsi. Incombe la Prima guerra mondiale e i loro destini sono segnati dalle vicissitudini e dal dolore. Adria, invece, trascorre i suoi anni in un'autentica clausura. A un certo punto, però, una nuova ordinanza impone la demolizione di interi quartieri per un ammodernamento urbanistico. Anche la sua abitazione parigina è coinvolta, ma la protagonista si rifiuta di abbandonarla. Non può sopravvivere alla segretezza del suo riparo, che da anni ne preserva la bellezza e la tiene lontana dal mondo e dalle persone. Riprende tra le mani lo specchio, in cui da tempo rifiuta di riflettersi, e si consegna a un epilogo sconvolgente e misterioso. Prefazione di Marinella Mascia Galateria.
18,00 17,10

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