Libri di Matteo Tacconi
Verde cortina
Ignacio M. Coccia, Matteo Tacconi
Libro
editore: Capponi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 134
Un viaggio, un racconto per immagini e parole lungo tutta la ex cortina di ferro, da Lubecca e Trieste.
Me ne vado a est
Matteo Ferrazzi, Matteo Tacconi
Libro
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 122
Migliaia di imprenditori e cittadini italiani hanno lasciato il Belpaese per andare a vivere e a produrre a Est, nei Paesi dell'Europa orientale e balcanica un tempo oltrecortina. "Me ne vado a Est" racconta le storie di chi ce l'ha fatta e di chi non ce l'ha fatta - imprenditori e manager, calciatori e veline. E, soprattutto, spiega le economie e i sistemi politici di questi Paesi con passione e semplicità, mettendo in evidenza luci e ombre di un processo che sta cambiando l'industria italiana e tutte le nostre vite. "Me ne vado a est" ci spiega che l'80 per cento delle imprese italiane attive nell'Europa dell'Est lavora principalmente in quattro Paesi: Romania, Polonia, Ungheria e Bulgaria. Le aziende italiane con più di 2,5 milioni di euro di fatturato annuo attive in questi quattro Paesi sono 4.000 e rappresentano un quinto della presenza imprenditoriale italiana nel mondo. Sommando le aziende italiane attive in Serbia, Bosnia, Macedonia e altri Paesi, le cifre sono ancora più sorprendenti. Ancora più straordinario è il fatto che il numero di imprese italiane presenti nell'Europa dell'Est è quattro volte superiore a quello delle aziende, sempre italiane, attive in Cina. Se tenessimo conto anche delle piccole e piccolissime imprese, la proporzione sarebbe ancora più accentuata. Idem per l'import-export: importiamo dall'Europa orientale tre volte e mezzo quello che importiamo dalla Cina; esportiamo a Est un flusso di merci otto volte superiore a quello diretto verso il Dragone. Me ne vado a Est prova a colmare un grave vuoto di conoscenza e a tracciare un'analisi dei Paesi di destinazione e a spiegare le ragioni, le delusioni e le difficoltà che spingono a varcare la frontiera.
Mare corto. Coste, isole, persone. Un reportage adriatico
Matteo Tacconi, Ignacio Maria Coccia
Libro: Copertina rigida
editore: Capponi Editore
anno edizione: 2018
"Più di diecimila chilometri tra strade costiere e insulari. I porti, le spiagge, i paesaggi, le città di mare. Storie di pescatori e di sale, di naufragi e salvataggi, di fari e cantieri. Tra il settembre 2015 e l'aprile 2017 abbiamo esplorato l'Adriatico, su ambo i suoi lati, per capire l'essenza di questo specchio d'acqua particolare e asimmetrico, dove Mitteleuropa e Mediterraneo, ricchezza e povertà, lontananze e vicinanze, Occidente e Balcani si incrociano." (Gli autori)
C'era una volta il muro. Viaggio nell'europa ex-comunista
Matteo Tacconi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2009
pagine: 278
Vent'anni senza Muro. Vent'anni senza cortina di ferro. Vent'anni in cui i Paesi dell'Europa dell'Est hanno marciato faticosamente verso la piena integrazione nella comunità occidentale. Berlino, Danzica, Praga, Budapest: i segni di un passato ancora vicino sono visibili, ma la modernità ormai abita anche qui. Storia e presente si toccano. Ma a che punto siamo, oggi? Matteo Tacconi è andato a vedere. Nel suo viaggio è approdato nei luoghi cruciali della corsa dell'Est verso la libertà, perdendosi tra i cantieri navali in cui nacque Solidarnosc come tra le statue dismesse del parco della memoria socialista di Budapest, incontrando le nuove leve intellettuali e gli operai costretti a emigrare per lavorare, editori e preti, sindacalisti e burocrati. Un reportage in cui vengono raccontate le sfide e le difficoltà degli ultimi arrivati in Europa, ripercorrendo le tappe fondamentali che portarono alla caduta dei regimi socialisti. Per tutti quelli a cui il Muro sembra crollato l'altro ieri e per chi ne ha sentito appena parlare.
Kosovo. La storia, la guerra, il futuro
Matteo Tacconi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2008
pagine: 330
Come può un fazzoletto di terra diventare in poco tempo una delle polveriere del mondo? Il 17 febbraio 2008 è nato lo Stato indipendente del Kosovo, ultimo capitolo del violento processo di frammentazione della Jugoslavia, dieci anni dopo lo scoppio della guerra e le bombe della Nato su Belgrado. Gli albanesi kosovari cantano vittoria, ma la Serbia si oppone con tutti i mezzi possibili. L'Europa si divide, gli Stati Uniti esultano, la Russia protesta senza convinzione. Da parte sua, il piccolo Stato è ancora ben lontano dalla normalità, e pochi saprebbero dire quanto durerebbe se i puntelli del sostegno internazionale venissero meno: le città sono presidiate dai militari della Nato, il tasso di disoccupazione è altissimo, e l'unica economia che cresce è quella di uno Stato parallelo e potente, legato alle attività dei cartelli del narcotraffico, alle rotte dell'immigrazione clandestina, a ogni sorta di business illegale. L'autore affronta i passaggi più importanti e tormentati del percorso che ha portato all'indipendenza, con le difficoltà di convivenza quotidiana tra serbi e albanesi. Kosovo è un saggio storico-politico, ma anche un reportage condotto direttamente sul terreno, intervistando i protagonisti e affrontando situazioni pericolose, con spirito di ricerca e amore della verità.