Libri di Maura Misiti
Ferite a morte
Serena Dandini, Maura Misiti
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 215
"'Ferite a morte' nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: 'E se le vittime potessero parlare?' Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l'ironia, l'ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. 'Ferite a morte' vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi. Ma non mi sono fermata al racconto e, con l'aiuto di Maura Misiti che ha approfondito l'argomento come ricercatrice al CNR, ho provato anche a ricostruire le radici di questa violenza. Come illustrano le schede nella seconda parte del libro, i dati sono inequivocabili: l'Italia è presente e in buona posizione nella triste classifica dei femminicidi con una paurosa cadenza matematica, il massacro conta una vittima ogni due, tre giorni." (Serena Dandini)
Violenza contro le donne in italia. Ricerche, orientamenti e buone pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2021
pagine: 308
Nella recente storia italiana i governi e le amministrazioni locali sono stati sollecitati dai movimenti femministi, e man mano da vari movimenti collettivi e da una larga opinione pubblica, a intervenire con politiche di prevenzione e di contrasto nei confronti delle violenze sulle donne. Inoltre l’interpretazione di queste gravi fenomenologie si è inserita nella cornice politica e normativa internazionale dei diritti umani, sviluppando indicazioni per buone pratiche ma anche critiche sempre più stringenti alle mentalità sociali e istituzionali di resistenza al cambiamento. Per affrontare un problema pervasivo e di natura strutturale come la violenza di genere si rivela di importanza centrale l’azione congiunta di soggetti istituzionali e del privato sociale, attivi in ambiti differenti, che siano in grado di garantire la dovuta protezione e sostegno alle donne sopravvissute, ai loro figli e alle loro figlie, e avviare i necessari interventi di prevenzione. Il progetto ViVa, nel suo percorso di ricerca, ha esplorato il sistema italiano degli interventi antiviolenza, coinvolgendo i suoi attori e mettendo in luce punti di forza e criticità delle relative politiche.
Ferite a morte
Serena Dandini, Maura Misiti
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 216
"Ferite a morte nasce dal desiderio di raccontare le vittime di femminicidio. Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che non sono state ai patti, che sono uscite dal solco delle regole assegnate dalla società, e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: 'E se le vittime potessero parlare?' Volevo che fossero libere, almeno da morte, di raccontare la loro versione, nel tentativo di ridare luce e colore ai loro opachi fantasmi. Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e trasformarle da corpi da vivisezionare in donne vere, con sentimenti e risentimenti, ma anche, se è possibile, con l'ironia, l'ingenuità e la forza sbiadite nei necrologi ufficiali. Donne ancora piene di vita, insomma. 'Ferite a morte' vuole dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi. Ma non mi sono fermata al racconto e, con l'aiuto di Maura Misiti che ha approfondito l'argomento come ricercatrice al CNR, ho provato anche a ricostruire le radici di questa violenza. Come illustrano le schede nella seconda parte del libro, i dati sono inequivocabili: l'Italia è presente e in buona posizione nella triste classifica dei femminicidi con una paurosa cadenza matematica, il massacro conta una vittima ogni due, tre giorni." (Serena Dandini)

