Libri di Maurizio Brown
Dalle marcite ai bionutrienti. Passato e futuro dell'utilizzo agricolo delle acque usate di Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2017
pagine: 205
C’erano una volta le marcite, dove si coltivava il foraggio per il bestiame – soprattutto buoi e cavalli, indispensabili, al posto del petrolio, per il lavoro e per la guerra. Era quello l’oro di Milano. Le acque di scolo, insieme alla rete dei fiumi, andavano a nutrire questi terreni, contribuendo alla ricchezza della grande città. Poi, l'enorme incremento demografico e lo sviluppo industriale hanno fermato – dagli anni Sessanta del Novecento – questo circolo virtuoso. Ma la sapienza degli antichi non è andata perduta. Oggi nelle rogge scorre l’acqua ripulita dai due grandi depuratori (e privata, ovviamente, degli elementi fertilizzanti), mentre, dai fanghi di depurazione, sono estratte le sostanze che andranno a nutrire una nuova marcita. E non solo. Un’opera che guarda al passato per costruire il futuro.
Una storia civile. Dal Naviglio interno all'idrovia Milano-mare
Libro: Libro rilegato
editore: B & V Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 575
Un capitolo dell'idraulica italiana e della storia di Milano trova ampie argomentazioni, inedita documentazione e meditate risposte nel nuovo libro curato da Maurizio Brown e Pietro Redondi con la collaborazione di Antonello Boatti, Maria Antonietta Breda, Costanza Ceccarelli, Marco Stanislao Prusicki, Davide Rodi, Renato Rovere. Esso ci presenta gli esiti di una approfondita ricerca iniziata nel 2019, anno del V Centenario Vinciano, sull'intrecciarsi delle vicende del Naviglio interno, monumento dell'ingegneria rinascimentale, e dell'idrovia incompiuta Milano-mare. Il periodo considerato va dalla soppressione del Laghetto dell'Ospedale Maggiore di Milano, nel 1857, fino agli attuali progetti di riapertura della Cerchia dei Navigli e per il completamento dell'idrovia tra Milano e il Po. La storia, che ha un finale aperto, si sviluppa tra scienza idraulica e politica dei trasporti attraverso un dossier di oltre cento documenti e 221 tra fotografie d'epoca, disegni progettuali e carte, molti dei quali oggetto di una recente mostra allestita all'Università di Milano-Bicocca e al Castello Sforzesco di Milano. Completano questo volume-album quattro interviste a politici, tecnici e storici protagonisti della storia dei canali trattati nel testo (Piero Bassetti, Linda Capriolo, Antonio Gentile, Alice Ingold). Scrivono i curatori: “Comprendere cosa abbia reso possibile la fine del sistema della navigazione dei canali in un paese iniziatore di questa tecnica come la Lombardia è la ragione principale di questo libro”. Ciò che emerge dalle sue pagine sono nuove prospettive e nuove funzioni di grande rilevanza economica e ambientale su cui riflettere anche alla luce dei dibattiti e delle decisioni che hanno interessato Milano e le sue vie d'acqua per oltre un secolo.