Libri di Maurizio De Giglio
Ombre invisibili
Maurizio De Giglio
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2020
pagine: 114
L'umanità delineata nei racconti di "Ombre invisibili" è variegata: ciascun personaggio ha un suo peculiare vissuto, ma quasi tutti soffrono di una sorta di incapacità comunicativa che fa da barriera tra loro e il mondo esterno. In tutte le storie aleggia un senso di sospensione, di inquietudine, un malessere interiore che si nasconde ma è in agguato, senza mai esplodere davvero, e che finisce per travolgere i personaggi. L'impressione finale è quella di trovarsi di fronte a una galleria di istantanee dell'animo umano, ognuna narrata con uno stile asciutto e tagliente.
La bacchetta spezzata. Partiture dissolute
Maurizio De Giglio
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2018
pagine: 108
Una testimonianza singolare e significativa, questa biografia, a sbalzi temporali e interiori. Squarci di vita, transitori ed epocali, di un uomo che rifiuta un passato doloroso e non osa proiettarsi in un futuro presago di drammatici eventi. Un viaggio tra Bitonto, Bari, Napoli, Venezia, New York e Philadelphia, per riannodare rapporti, storie, fors'anche leggende, vissute, perdute e ritrovate, in posti dimenticati, illusori, mai visitati, eppure conosciuti.
Filtri d'amore
Maurizio De Giglio
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2017
pagine: 82
Il susseguirsi delle vicende, narrate nella raccolta “Filtri d’amore”, portano il lettore ad immedesimarsi nelle passioni e nei sentimenti dei personaggi, riflettendo sui conflitti interiori che li tormentano e dando una visione nitida sulle problematiche personali e sociali, che li agitano. L’ineluttabilità degli eventi e la liquefazione dei valori morali e religiosi lasciano gli individui coinvolti, drammaticamente soli, ad affrontare i drammi interiori generati da una realtà in continuo divenire, che non permette di risolverne i problemi. Il dolore profondo e inafferrabile, che ne scaturisce, non trova risposte adeguate e spinge i protagonisti in una desolazione interiore devastante. L’autore descrive il disagio di vivere in una società che tratta i sentimenti umani alla stregua di prodotti di consumo, non rispettando i suoi ritmi di assorbimento nell’animo delle persone e, inevitabilmente, vengono sostituiti da surrogati, che non rispondono alle nuove esigenze dell’uomo moderno.