Libri di Maurizio Framba
Parole per piazza Fontana. Biennio rosso, strage nera
Antonio Damiani, Maurizio Framba
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 111
L’idea di questo libro è nata per raccontare quello che ha voluto dire per i lavoratori del Monte dei Paschi di Siena confrontarsi con un evento fondamentale nella storia del Paese; nel 2009 infatti era entrata a far parte di Montepaschi la Banca Nazionale dell’Agricoltura nella cui sede di Piazza Fontana fu consumata la strage, dunque in seguito alla fusione i lavoratori e i sindacalisti della banca si sono sentiti, se possibile, ancora più coinvolti. Viene così raccontato tutto ciò che, negli anni, il coordinamento Fisac Cgil del Monte dei Paschi ha realizzato per ricordare quei tragici avvenimenti, dando con tinuità al lavoro compiuto precedentemente dal sindacato della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Sono stati inoltre coinvolti giornalisti, storici, militanti politici e sindacali, scrittori, artisti, familiari delle vittime, per acquisire la loro conoscenza e memoria sulla strage e per dare voce anche ai sentimenti evocati dal ricordo. Vengono inoltre ospitati nel libro gli interventi di una scrittrice e di un gruppo di cartoonists che, pur non avendo vissuto direttamente gli anni di cui si parla nel libro, hanno fornito contributi preziosi utilizzando le loro specifiche for me d’arte. Si è così composto nel libro un concerto di voci, un tributo, un coro, un corteo di parole, «Parole per Piazza Fontana». Con il contributo di Carlo Arnoldi, Alessio Atrei, Simona Baldanzi, Marco Cattaneo, Lido Contemori, Francesco Del Casino, Saverio Ferrari, Paolo Lombardi, Paolo Morando, Antonio Pizzinato, Saro Pizzuto, Tiziano Riverso, Vanessa Roghi, Guido Scalvinelli, Fortunato Zinni. Prefazione di Luciana Castellina.
Un altro mondo è inevitabile. Dal G8 di Genova al Circo Massimo: vent'anni dopo cosa resta
Antonio Damiani, Maurizio Framba
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 160
Le grandi mobilitazioni avvenute in Italia fra l’estate del 2001 e l’autunno del 2002 sono il centro di interesse del volume di Damiani e Framba. Mobilitazioni su temi «classici», quali la tutela dei diritti del lavoro aggrediti dalle ondate di ristrutturazione capitalista, come pure su questioni riguardanti l’ambiente, la pace, il moltiplicarsi delle diseguaglianze, la crisi democratica degli Stati nazionali. Dalla protesta in occasione del G8 a Genova nel luglio del 2001 alla grande manifestazione Cgil a Roma, nel marzo del 2002, in difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, al Social Forum di Firenze nel novembre 2002. A promuovere le iniziative di protesta nazionali del 2001-2002 sono soggetti e associazioni non abituate a confrontarsi fra di loro, con obiettivi e metodi di lotta differenti e anche, a volte, con radicali diversità di analisi, costrette a individuare terreni di incontro unitari. Gli autori ripercorrono, con il contributo essenziale di chi allora era in prima fila nelle varie organizzazioni sociali e sindacali, le vicende del biennio, anche al fine di riportare le riflessioni e gli approfondimenti che hanno caratterizzato quel periodo storico e che possono ancora contribuire, a distanza di vent’anni, a dare risposte ai problemi attuali.
Parole al lavoro. La contrattazione al Monte dei Paschi di Siena. Un racconto lungo cinquant'anni (1968-2018)
Antonio Damiani, Toni Fibbi, Maurizio Framba
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 250
Il volume è il frutto di una ricerca sul ruolo svolto dalla Cgil nelle relazioni sindacali che hanno accompagnato la vita della Banca, a partire dall'inizio degli anni cinquanta del secolo scorso fino ai giorni nostri. Viene così passata in rassegna un'esperienza che inizia al Monte con la costituzione della Fidac, la federazione dei dipendenti delle aziende di credito della Cgil, che poi evolverà nella Fisac in seguito alla fusione con il sindacato dei dipendenti delle assicurazioni. Se ne esaminano la nascita, lo sviluppo dell'insediamento in tutte le articolazioni della Banca, il progressivo rafforzamento politico e organizzativo che si accompagna all'affermazione di un'idea nuova di fare sindacato che rompe con le impostazioni corporative. Viene così in evidenza la specificità di un'esperienza che cresce ponendo sempre grande attenzione a quanto via via accade nell'Azienda e fuori di essa, nel sistema bancario italiano e fuori di esso. Sono anni importanti che corrono fino al Duemila e per i quali si è potuto parlare di «particolarità» dell'esperienza sindacale del Monte, in ragione dell'originalità di un modello di relazioni con la Banca avanzato e aperto al governo dei problemi e delle innovazioni. E su questa strada ci si è mossi anche dal.Duemila ad oggi, anni nei quali, nonostante le molte e gravi difficoltà interne al Monte e quelle più generali dell'intero settore bancario, la Fisac Cgil, con realismo e concretezza di risposte, si è confermata capace di affrontare le problematiche sempre più complesse che si sono venute ponendo. Introduzione di Agostino Megale.