Libri di Maurizio Grande
Cinema in profondità di campo
Maurizio Grande
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 440
Dodice donne. Figure e destino nella letteratura drammatica
Maurizio Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2010
pagine: 245
Billy Wilder
Maurizio Grande
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il cinema di Billy Wilder è una sorta di territorio franco, di universo interstiziale, di zona protetta e recintata in cui si giocano liberamente i miti della società americana, sia pure ridotti al gioco ben giocato (A qualcuno piace caldo, Non per soldi... ma per denaro), o alla dimensione sublimata dello sport in cui si manifestano alla luce del giorno e di fronte al pubblico le strategie competitive (L'asso nella manica, Prima pagina). Proprio qui - sulla scena o sul quadrato - si compiono i riti simbolici dei ruoli e delle divisioni sociali (Sabrina, L'appartamento) e si percorrono i tracciati stabiliti o si tentano le loro inversioni (La fiamma del peccato, Scandalo internazionale, Stalag 17, Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?). Per questo, il cinema di Wilder è il luogo del rovesciamento della conformità alla legge sociale e alle sue finzioni sublimate; spazio antimitologico per eccellenza, dal momento che esibisce sullo schermo le crisi e le metamorfosi delle identità sociali raffreddate nel play, snaturate e date in pasto alle meccaniche del gioco rivelato (Viale del tramonto, Irma la dolce, Vita privata di Sherlock Holmes).
Jean Vigo
Maurizio Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Il Castoro
anno edizione: 2004
pagine: 128
Jean Vigo (1905 - 1934), una vita immersa nell'alone della leggenda. Il cinema era nato ieri, ma lui si rifiutava di giocarci "come quel papà che bamboleggia col suo bimbo per farsi capire meglio". Ha raccontato l'infanzia e l'amore tra rivolta e avanguardia. Solo 4 film, una morte prematura e due cult-movie: Zéro de conduite (1933), L'Atalante (1934).