Libri di Mauro Colajacomo

Un killer professionista prepara con minuziosa determinazione l’omicidio che gli è stato commissionato. La vittima designata ne intuirà il piano e proverà a sfuggire alla morte, ma il peso della minaccia metterà comunque in discussione le sue certezze e muterà per sempre le sue prospettive. In un incalzante intrecciarsi di eventi, si alterneranno il nichilismo del sicario, freddo dispensatore di morte, e il travaglio interiore della vittima, segnato da una complicata storia d’amore. La narrazione diventa così occasione di riflessione sull’esistenza e sull’enigma della morte.

Cani e gatti quotidianamente regalano suggestioni attraverso sguardi ed espressività mute ma ricche di contenuto. È difficile sottrarsi al loro giudizio, imparziale e spesso doloroso. Le poesie, anche quelle che l’autore immagina dettate da loro, non sono altro che emozioni in versi che ognuno interpreta attraverso il filtro del proprio vissuto.

Due voci narranti: da una parte quella di un veterinario oberato da una professione che lo assorbe fra difficoltà, gratificazioni e frustrazioni, dall’altra quella di un uomo accusato di aver ucciso e fatto scomparire il corpo della moglie. Nella ricerca della verità si delinea il profilo dei protagonisti, ciascuno con una propria opposta storia d’amore. Sono figure per molti aspetti antitetiche seppur accomunate dalla comune sofferenza che pervade l’esistenza. Emblematicamente il racconto è la metafora della scoperta e dell’incontro con l’alterità e di come, in un compromesso che si sviluppa dentro di noi, possano essere ritrovati motivi che danno senso alla vita.