Libri di Michele Catozzi
Acqua morta. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2019
pagine: 368
Venezia, 1981. Una giovane coppia, appartata su una panchina dei giardini della Biennale, a Sant'Elena, viene aggredita. Il ragazzo resta ucciso, la ragazza precipita in un silenzio al limite della follia, che rende impossibile risalire al colpevole. Alla Polizia non rimane che archiviare il caso. Venezia, oggi. Dalle acque della laguna affiora un cadavere. Si tratta di Mirco Albrizzi, immobiliarista molto conosciuto e vittima troppo illustre per passare inosservata. Se le autorità vorrebbero archiviare la faccenda come suicidio, il commissario Nicola Aldani, incaricato delle indagini, riconosce inequivocabili i segni dell'omicidio. È un caso scomodo, e a complicarlo ci si mette anche quel commissario Zennari, da tempo in pensione, che pretende aiuto per chiudere una storia ormai dimenticata, risalente a molti anni prima, l'aggressione ai giardini della Biennale... Ma nulla avviene per caso, e ben presto le due piste si confondono, le acque si intorbidano, gli indizi si inquinano... Sullo sfondo della vicenda, vivida e inconfondibile, Venezia: l'altana sul tetto, dove Aldani ama rifugiarsi; la laguna davanti alle fondamente Nove, dove il pilota del commissario fa sfrecciare il vecchio Toni, la lancia in dotazione alla Polizia; il dialetto, che risuona nelle calli e lungo i rii; le acque e le foschie, complici di misteri e custodi di verità.
Marea tossica. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2019
pagine: 416
Che cosa possono avere in comune un cadavere emerso in una fredda mattina di gennaio dal terreno avvelenato dell'ex Petrolchimico di Porto Marghera e tre anziani morti in un misterioso incidente nautico in laguna? Per il commissario Aldani la via verso la verità sarà lunga e incerta, e soprattutto difficile perché lo riporterà tra i fantasmi dolenti del Petrolchimico. Un passato che non riesce, e forse non può passare, quello dello «stabilimento» di Porto Marghera, una ferita aperta che un processo giudiziario dalla sentenza storica ma tardiva non è mai riuscito a rimarginare, un luogo che tocca corde profonde nei ricordi del commissario. Tra imprenditori in odore di malaffare, Pubblici ministeri spigolosi, strani incidenti e voci lontane, Aldani si farà strada in una cortina di reticenze, indagando sul business milionario delle bonifiche nell'ex area industriale dismessa, un passo dopo l'altro. A far da sfondo alla sua indagine, di fronte al Petrolchimico, Venezia: anche lei corrosa da mille problemi, tremante sotto l'assalto del turismo di massa, ma sempre bellissima e capace di offrire ancora un conforto di pietra e di acqua alle anime in pena.
Laguna nera. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2017
pagine: 330
È ancora Venezia la protagonista del secondo caso del commissario Aldani, non quella da cartolina cui siamo abituati, ma una città sconosciuta ai più, sulla quale aleggia, mista alla nebbia di novembre, un'ombra di paura e di morte 10 ottobre 1980. Quella notte, passata alla Storia come «Notte dei cambisti», la banda di Felice Maniero allungava le sue rapaci mani sul gioco d'azzardo in Laguna, consacrando così il prevalere della Mala del Brenta sulla malavita veneziana. 30 aprile 1984. Alle 2.43 del mattino il Casinò di Venezia era teatro di una rapina divenuta leggendaria e i «sette uomini d'oro», come furono soprannominati i banditi, si dileguarono con un bottino di oltre due miliardi di lire. 5 novembre 2012. Il pontile del Casinò è teatro di un sanguinoso agguato. La vittima è un assessore, noto per i suoi non sempre limpidi legami con la politica locale. È un filo di morte quello che dal lontano 1980 arriva fino a oggi, per avviluppare il commissario Nicola Aldani in un'indagine complessa. Accanto a lui tornano il fedele Schinco, l'amico d'infanzia ora giornalista del Gazzettino , il capitano Colucci della Guardia di Finanza, l'insostituibile, anche se spesso snervante, ispettore Manin e il buon Vitiello al timone dell'inaffondabile Toni. E mentre la vita privata reclama il suo spazio (una moglie e tre figli lo aspettano ogni sera a Mestre), il commissario Aldani non può smettere di sognare la sua altana, quell'angolo di Venezia che lo aiutava a pensare, «un angolo sottratto all'ombra delle case e dei palazzi, dove il sole non smetteva mai di battere e il vento di soffiare...».
Il fondaco dei libri
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2025
pagine: 320
Un misterioso delitto tra collezionisti di libri e bibliofili: una nuova indagine per il commissario Aldani. Aprile 2015. Venezia si appresta a celebrare il cinquecentenario della morte di uno dei suoi «figli adottivi» più famosi: Aldo Manuzio, uno dei fondatori dell'editoria moderna. Tra le varie manifestazioni, nelle sale dell'ex monastero di San Giorgio Maggiore si sta aprendo un convegno internazionale di studi sull'arte di Manuzio, il cui momento più atteso dovrebbe essere il disvelamento di un raro esemplare del suo capolavoro tipografico, l' Hypnerotomachia Poliphili, stampato a Venezia nel 1499 e comparso misteriosamente sul mercato librario. A rovinare la festa, proprio il commissario Aldani, che impone la temporanea interruzione dei lavori per annunciare l'avvio di un'indagine di Polizia della massima urgenza. Uno dei maggiori esperti di edizioni aldine, un professore tedesco che si trovava in città allo scopo di intervenire al convegno, è stato infatti ritrovato cadavere. Si tratta di omicidio premeditato? Di una rapina finita male? O di una pura, e tragica, fatalità? Aldani e la sua squadra faticano nella ricerca di informazioni utili e piste valide, in un'indagine che li vede addentrarsi in un ambiente a loro molto estraneo e ostico. Tra accademici, antiquari, collezionisti e bibliofili, sarà necessario l'aiuto di nuovi e inaspettati collaboratori, perché Aldani possa districarsi tra mille sospetti e bugie e, non tralasciando alcun particolare, dare un senso a ogni cosa…
Muro di nebbia. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2024
pagine: 336
Un triste risveglio attende Venezia e il commissario Nicola Aldani: una studentessa di Ca' Foscari viene trovata uccisa in una calle. E come se questo non bastasse, le modalità dell'omicidio lasciano credere che potrebbe non trattarsi di un caso isolato. Forti pressioni incombono fin da subito su Aldani e la sua squadra: tutti vogliono che il colpevole – il mostro di Venezia, come lo ha definito la stampa – venga fermato prima che possa colpire ancora. Le indagini però sembrano avvolte dalla stessa nebbia che grava persistente sulla città, e faticano a trovare una pista concreta. La risonanza mediatica del caso, alimentata da un noto psichiatra con manie di protagonismo, spinge allora le autorità ad allargare la compagine investigativa. Giunge così da Roma un sostegno inaspettato... quantomeno da Aldani: un'agente dell'Unità di analisi del crimine violento, la commissaria Dalia Santoro. Aldani non può permettere che il nuovo arrivo porti scompiglio negli equilibri della sua consolidata squadra né nelle sue radicate abitudini, d'altra parte ha bisogno di tutto l'aiuto possibile; dopo pochi giorni, infatti, viene ritrovato il corpo di un'altra ragazza...
Canale di fuga
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2023
pagine: 336
A Venezia gli alberghi di lusso sono presi di mira da violente rapine. Il commissario Aldani indaga in una feroce corsa contro il tempo Venezia, estate 2014. Un barchino truccato, reduce da gare di velocità illegali e pilotato da due minorenni, travolge il cadavere di un uomo. Sono sufficienti i primi rilievi per capire che il corpo era in acqua già da qualche giorno e che presenta ferite d'arma da fuoco. Ciò che invece fin da subito si rivela più complicato è l'identificazione, compito reso quasi impossibile dal volto completamente sfregiato. Mentre il commissario Aldani e la sua squadra faticano a rintracciare informazioni utili, una banda di malviventi mette a segno alcune rapine particolarmente violente in lussuosi alberghi della città. E se gli eventi fossero collegati? Aldani vuole approfondire quello che sembra soltanto un vago sospetto, e finisce così per lavorare al fianco del vicequestore Lena Morini, a capo dell'Antirapina, una donna dal carattere forte e spigoloso… quasi quanto il suo. Tra mosse azzardate e incidenti diplomatici, i due porteranno avanti una complessa indagine, che vivrà il suo momento decisivo in una Venezia in trepidante attesa dei festeggiamenti per la notte del Redentore, con calli traboccanti di turisti e ben pochi canali di fuga…
Marea tossica. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 416
Un nuovo caso per il commissario Nicola Aldani, tra le ombre senza pace del Petrolchimico di Porto Marghera e le luci di una Venezia fredda, minacciata e bellissima. Che cosa possono avere in comune un cadavere emerso in una fredda mattina di gennaio dal terreno avvelenato dell'ex Petrolchimico di Porto Marghera e tre anziani morti in un misterioso incidente nautico in laguna? Per il commissario Aldani la via verso la verità sarà lunga e incerta, e soprattutto difficile perché lo riporterà tra i fantasmi dolenti del Petrolchimico. Un passato che non riesce, e forse non può passare, quello dello «stabilimento» di Porto Marghera, una ferita aperta che un processo giudiziario dalla sentenza storica ma tardiva non è mai riuscito a rimarginare, un luogo che tocca corde profonde nei ricordi del commissario. Tra imprenditori in odore di malaffare, Pubblici ministeri spigolosi, strani incidenti e voci lontane, Aldani si farà strada in una cortina di reticenze, indagando sul business milionario delle bonifiche nell'ex area industriale dismessa, un passo dopo l'altro. A far da sfondo alla sua indagine, di fronte al Petrolchimico, Venezia: anche lei corrosa da mille problemi, tremante sotto l'assalto del turismo di massa, ma sempre bellissima e capace di offrire ancora un conforto di pietra e di acqua alle anime in pena.
Laguna nera. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 336
10 ottobre 1980. Quella notte, passata alla storia come «Notte dei cambisti», la banda di Felice Maniero allungava le sue mani rapaci sul gioco d'azzardo in Laguna, sancendo il prevalere della Mala del Brenta sulla criminalità veneziana. 30 aprile 1984. Alle 2.43 del mattino 11 Casinò di Venezia era teatro di una rapina divenuta leggendaria e i «sette uomini d'oro», come furono soprannominati i banditi, si dileguarono con un bottino di oltre due miliardi di lire. 5 novembre 2012. Il pontile del Casinò è teatro di un sanguinoso agguato. La vittima è un assessore, noto per i suoi non sempre limpidi legami con la politica locale. E un filo di morte quello che dal lontano 1980 arriva fino a oggi, per avviluppare il commissario Nicola Aldani in un'indagine complessa. Accanto a lui tornano il fedele Schinco, l'amico d'infanzia ora giornalista del Gazzettino, il capitano Colucci della Guardia di Finanza, l'insostituibile, anche se spesso snervante, ispettore Manin e il buon Vitiello al timone dell'inaffondabile Toni. E mentre la vita privata reclama il suo spazio Cuna moglie e tre figli lo aspettano ogni sera a Mestre), il commissario Aldani non può smettere di sognare la sua altana, quell'angolo di Venezia che lo aiutava a pensare, «un angolo sottratto all'ombra delle case e dei palazzi, dove il sole non smetteva mai di battere e il vento di soffiare...».
Muro di nebbia. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2021
pagine: 336
Un triste risveglio attende Venezia e il commissario Nicola Aldani: una studentessa di Ca' Foscari viene trovata uccisa in una calle. E come se questo non bastasse, le modalità dell'omicidio lasciano credere che potrebbe non trattarsi di un caso isolato. Forti pressioni incombono fin da subito su Aldani e la sua squadra: tutti vogliono che il colpevole - il mostro di Venezia, come lo ha definito la stampa - venga fermato prima che possa colpire ancora. Le indagini però sembrano avvolte dalla stessa nebbia che grava persistente sulla città, e faticano a trovare una pista concreta. La risonanza mediatica del caso, alimentata da un noto psichiatra con manie di protagonismo, spinge allora le autorità ad allargare la compagine investigativa. Giunge così da Roma un sostegno inaspettato... quantomeno da Aldani: un'agente dell'Unità di analisi del crimine violento, la commissaria Dalia Santoro. Aldani non può permettere che il nuovo arrivo porti scompiglio negli equilibri della sua consolidata squadra né nelle sue radicate abitudini, d'altra parte ha bisogno di tutto l'aiuto possibile; dopo pochi giorni, infatti, viene ritrovato il corpo di un'altra ragazza...
Acqua morta. Un'indagine del commissario Aldani
Michele Catozzi
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2015
pagine: 364
Venezia, 1981. Una giovane coppia, appartata su una panchina dei giardini della Biennale, a Sant'Elena, viene aggredita. Il ragazzo resta ucciso, la ragazza precipita in un silenzio al limite della follia, che rende impossibile risalire al colpevole. Alla Polizia non rimane che archiviare il caso. Venezia, oggi. Dalle acque della laguna affiora un cadavere. Si tratta di Mirco Albrizzi, immobiliarista molto conosciuto e vittima troppo illustre per passare inosservata. Se le autorità vorrebbero archiviare la faccenda come suicidio, il commissario Nicola Aldani, incaricato delle indagini, riconosce inequivocabili i segni dell'omicidio. È un caso scomodo, e a complicarlo ci si mette anche quel commissario Zennari, da tempo in pensione, che pretende aiuto per chiudere una storia ormai dimenticata, risalente a molti anni prima, l'aggressione ai giardini della Biennale... Ma nulla avviene per caso, e ben presto le due piste si confondono, le acque si intorbidano, gli indizi si inquinano... Sullo sfondo della vicenda, vivida e inconfondibile, Venezia: l'altana sul tetto, dove Aldani ama rifugiarsi; la laguna davanti alle fondamente Nove, dove il pilota del commissario fa sfrecciare il vecchio Toni, la lancia in dotazione alla Polizia; il dialetto, che risuona nelle calli e lungo i rii; le acque e le foschie, complici di misteri e custodi di verità.