Libri di Mirco Rossi
Diavoliade
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2025
pagine: 96
Nel mezzo del tumulto del suo tempo, il comune cittadino sovietico si ritrova confuso sulla sua identità. Tra inseguimenti e rapidi cambiamenti, "Diavoliade" è un capolavoro letterario che offre una visione unica e stravagante della società sovietica dell’epoca. Come "Il Maestro e Margherita", anche "Diavoliade" promette di intrigare e affascinare i lettori con la sua narrazione surreale e satirica. Nella Mosca caotica e surreale degli anni ’20, l’umile impiegato Korotkov vede la sua vita sgretolarsi quando, a causa di uno scambio di identità, perde il lavoro in una fabbrica di fiammiferi. Inizia così un frenetico inseguimento attraverso uffici labirintici, direttori che si trasformano in gatti volanti e situazioni sempre più assurde. "Diavoliade", capolavoro satirico di Michail Bulgakov, esplora l’alienazione dell’uomo comune intrappolato nella burocrazia sovietica, tra metamorfosi demoniache e una disperata ricerca di sé. Con toni grotteschi e visionari, Bulgakov anticipa i temi del suo celebre "Il Maestro e Margherita", trascinando il lettore in un vortice di caos e ironia.
L'ultimo fanganèo
Mirco Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2025
pagine: 206
Questo libro, in parte autobiografico, vuole dare dignità e valore alle piccole cose, al dipanarsi di eventi normali nella crescita normale di un ragazzo normale: un veneziano vissuto e cresciuto a cavallo del Ponte della Libertà, abitazione a Mestre, studi e lavoro in centro storico. Fa da sfondo la realtà del quarto di secolo tra i primi anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta, nel territorio veneziano e mestrino. Periodo in cui, sulle persistenti situazioni di miseria del Dopoguerra, si sviluppa il cosiddetto "miracolo economico italiano". Si assiste all'espandersi dell'industria a Marghera, al "sacco" di Mestre, tramonta la civiltà contadina, irrompe la modernità, un certo benessere avvia il consumismo ed emergono forti cambiamenti nel contesto sociale. Fanganèo è il nomignolo che si usava dare alle persone, un soprannome parlante, ben aderente alla storia del nonno dell'Autore, il quale cavava fossi e costruiva terrapieni e argini. Da giovane aveva scavato il grande fossato attorno a Forte Gazzera e il primo canale della costruenda Zona Industriale di Marghera. Il prolungamento, nelle barene dei Bottenighi, del canale proveniente da Venezia, dalla Marittima.
La Parabola del consumismo. Memorie di un ragazzo al tempo della sobrietà
Mirco Rossi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Un racconto nostalgico sul passato o una profezia sul futuro?"... Memorie d'infanzia e preadolescenza dell'Autore negli anni che preannunciavano il boom economico italiano. Un'esistenza frugale tra campagna e industria, quando le "cose" non venivano gettate. Era la felicità del vivere semplice ma già tra le prime avvisaglie di un contraddittorio "benessere". Oggi che abbiamo saccheggiato il pianeta e la crisi ci fa limitare il consumismo, fa bene riscoprire l'Italia di allora.
Energia e futuro. Le opportunità del declino
Mirco Rossi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2011
pagine: 272
Un'analisi delle risorse energetiche, a partire dall'era dei fossili fino alle nuove speranze o "utopie energetiche", per giungere ad una conclusione più consapevole: è necessario concepire un pensiero nuovo che proceda ad una graduale riduzione del consumo di energia. Il libro può trovare collocazione ideale tra studenti e insegnanti, per diffondere un nuovo modello di pensiero. Aggiornato fino al dibattito nucleare in Italia nato a seguito dell'incidente di Fukushima e alla crisi petrolifera della guerra in Libia.
Energia e futuro. Le opportunità del declino
Mirco Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2009
pagine: 240
I combustibili fossili e l'uranio sono presenti in quantità finita sulla terra. Le riserve, pur ancora abbondanti e in parte sconosciute, si stanno assottigliando a causa del continuo prelievo.Le fonti rinnovabili sono praticamente inesauribili ma è improbabile che possano eguagliare le capacità prestazionali offerte dai combustibili fossili e dall'uranio e mantenere il consumo a livelli paragonabili a quelli attuali considerando che, oltre ciò che percepiamo tramite le bollette, qualsiasi oggetto artificiale è la definitiva "tomba" di una certa quantità (a volte molto grande) di petrolio, carbone, gas o elettricità. Si evidenzia quindi l'estrema criticità delle disponibilità di energia primaria non rinnovabile. Per noi, per i nostri figli e per le generazioni future. Se le fonti di energia che conosciamo e usiamo fossero talmente abbondanti da poter essere prelevate in quantità e per tempi indefiniti, potremmo limitarci a controllare le conseguenze del loro impiego sull'ambiente. La realtà è così diversa e grave che non possiamo immaginare sia irrilevante la quantità di energia prelevata e consumata in via definitiva. La sfida vera che l'uomo ha di fronte non si ferma quindi alla "compatibilità ambientale" ma si colloca al livello più alto della "compatibilità energetica". Ridurre l'estrazione e l'impiego dei combustibili fossili, sviluppare quanto più possibile tutte le fonti energetiche rinnovabili e procedere alla graduale ma decisa riduzione del consumo di energia, iniziando forse la più difficile delle transizioni verso il superamento della civiltà dei consumi.