Libri di N. Dusi
Matthew Barney. Polimorfismo, multimodalità, neobarocco
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il volume affronta in modo interdisciplinare l'opera dell'artista contemporaneo Matthew Barney (San Francisco, 1967). Un universo polimorfo che esplora media, linguaggi e formati differenti: performance, scultura e cinema, disegno, video e installazioni site specific, ma anche fotografia, moda e design. Partendo da diverse prospettive teoriche e critiche - come la storia dell'arte, l'estetica e la semiotica, la storia del cinema e la sociologia dei media - i saggi qui raccolti rendono possibile una messa a fuoco delle questioni più rilevanti che il lavoro di Barney introduce nell'ambito delle pratiche artistiche dal Novecento a oggi. Confrontandosi con la cultura artistica contemporanea e creando proprie mitologie, simbolismi e parole chiave, Matthew Barney persegue una rielaborazione di ciò che definiamo "opera" grazie alla sua pratica transdisciplinare, tra serie e performatività dei dispositivi, traduzione e remix. Su questo indagano gli autori degli interventi critici del volume, che accoglie inoltre puntuali conversazioni con lo stesso Barney e semiologi dell'arte come Paolo Fabbri e Omar Calabrese. L'opera di Matthew Barney, interrogata in modo approfondito nelle serie come "Dressing Field" (Orifill) (1989-2007), "Drawing Restraint" (1987- 2010), e nel corposo ciclo "Cremaster" (1994-2002), ma anche nelle sculture, fotografie e disegni, e nelle loro scelte espositive, diventa così una risposta complessa alle molte domande sull'arte contemporanea...
Riscrivere lo spazio. Pratiche e performance urbane E/C serie speciale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 162
Narrazione ed esperienza. Intorno a una semiotica della vita quotidiana
Libro: Libro in brossura
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 170
Al di là della sua doppia anima linguistica e filosofica, la semiotica s'è spesso occupata dei meccanismi interni, dei valori sociali, degli effetti estetici e delle conseguenze pragmatiche della narrazione. La scienza del segno e della significazione ha ripreso con forza l'eredità della "Poetica" aristotelica, integrandola con gli studi folklorici ed etnologici, le ricerche sui mass media, il comparativismo linguistico e religioso, l'analisi letteraria, la teoria dell'arte e l'iconologia, la pragmatica linguistica, gli studi strategici, non solo contribuendo alla costruzione di una narratologia coerente ed efficace, ma addirittura proponendo la nozione di "narratività" come ipotesi interpretativa dei sistemi culturali. Da qui l'idea che le strutture narrative contribuiscono all'articolazione semantica dei testi e dei discorsi, narrativi e non, ma anche delle pratiche sociali concrete e delle esperienze vissute. Idea che è poi transitata in campi limitrofi di ricerca, dalla filosofia ermeneutica alla sociologia delle tecniche, dalle pratiche psicologiche e psicanalitiche alle riflessioni pedagogiche, dalle ricerche sociali alla semantica cognitiva e così via. Questo libro propone un riesame collettivo di queste tematiche, ridiscutendo in particolare la relazione tra narrazione ed esperienza in vista della fondazione scientifica di una semiotica della quotidianità. Saggi di Denis Bertrand, Pierluigi Basso, Antonino Buttitta, Guido Di Fraia, Guido Ferraro...