Libri di N. Marcialis
La verità del falso. Studi in onore di Cesare G. De Michelis
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2015
pagine: 248
Il vero e il falso sono inestricabilmente intrecciati in molti campi della comunicazione umana. Ma non si tratta di opposti che si escludono a vicenda. Confrontandosi con prodotti canonici, giocando con le aspettative, riempiendo vuoti lasciati nei testi o nelle curve della storia, sfruttando l'onda di un successo di pubblico, il falso appare sempre contiguo al vero, paradossalmente mimetico in forme cangianti (dalle manipolazioni alle copie, dai travestimenti ai plagi e ai pastiches) che impediscono qualsiasi approccio normativo o rigidamente unitario. Poiché nelle diverse circostanze il metodo e l'intenzione della falsificazione saranno differenti, lo studio dei falsi e della loro fenomenologia richiede allo stesso tempo attenzione filologica e fantasia, passione per il dettaglio e capacità di ascolto della sottile dialettica, oppositiva e integrativa insieme, che unisce il falso alla verità.
Kesarevo Kesarju. Scritti in onore di Cesare G. de Michelis
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2014
pagine: 486
Questa raccolta di studi è dedicata a Cesare G. De Michelis per i suoi settant'anni. Vi hanno partecipato amici e allievi con il desiderio di richiamare il suo insegnamento e le sue ricerche, e insieme la varietà e l'ampiezza dei suoi interessi. Questo spiega l'eterogeneità dei contributi, che si concentrano in primo luogo intorno alla letteratura russa ma si allargano anche ad altre letterature slave, e poi alla storia russa, religiosa e non, ai rapporti culturali fra Italia e Russia, ad alcune pagine dell'antisemitismo moderno. Aprono il volume un profilo del festeggiato e la bibliografia, comprendente la sua vasta produzione scientifica e un fitto elenco di contributi di carattere pubblicistico in cui si rispecchiano il rigore dello studioso e la sua passione civile.
Contributi italiani al XIV Congresso internazionale degli slavisti (Ohrid, 10-16 settembre 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2008
pagine: 580
Il volume racchiude i contributi della delegazione italiana al XIV Congresso Internazionale degli Slavisti (Ocrida, 10-16 Settembre 2008). Suddivisi in tre macrosezioni (Filologia; Linguistica; Letteratura, cultura e folclore; Storia della slavistica) gli articoli appaiono rappresentativi delle principali direttrici della ricerca coltivata dalla slavistica: dalla linguistica tipologica alla paleografia, dai problemi dell'intertestualità e della multiculturalità alla storia della letteratura, dalla poetica storica all'analisi di testi poetici contemporanei. Chiudono il volume due saggi dedicati alla ricostruzione di alcune tappe fondamentali dei primi anni della Slavistica italiana e la Bibliografia della produzione slavistica italiana relativa al periodo 2003-2007 (a cura di Gabriele Mazzitelli), testimonianza eloquente della vivace diffusione e complessa ramificazione degli studi negli ultimi anni.
Il brigadiere-Il minorenne
Denis I. Fonvizin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 372
Michail Bachtin. Semiotica, teoria della letteratura e marxismo
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 272
Il russo
Leonid Kasatkin, Leonid Krysin, Viktor Zivov
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1999
pagine: 386
Cercare la strada. Modelli della cultura
Jurij Mihajlovic Lotman
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 108
In questo volume l'autore indaga i processi esplosivi che sempre si alternano allo sviluppo graduale della cultura. La coesistenza di una pluralità di linguaggi, l'esigenza della loro traducibilità, la funzione della moda, della letteratura e l'importanza dell'arte come attività rivelatrice di nuove norme comunicative, sono i temi fondamentali di questo testo scritto in un linguaggio semplice. Lotman suggerisce che la storia somiglia ad un campo minato: alcune mine esplodono subito, altre dopo molto tempo; altre sono sotterrate e non sappiamo se e quando esploderanno.
Storia della lingua letteraria russa. Dall'antica Rus' a Puskin
Boris A. Uspenskij
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 296
Storia della lingua letteraria russa dalle origini a Puskin, intesa non come storia della lingua di comunicazione quotidiana, ma come ricostruzione della storia della norma linguistica. La definizione di norma è ritardata in Russia dal ruolo svolto da un'altra lingua: lo slavo ecclesiastico che ha assolto a lungo le funzioni di unica lingua letteraria e del culto. Problema cruciale affrontato dal libro è pertanto l'interazione tra questi due poli e la ricostruzione della sua evoluzione dall'iniziale rapporto gerarchico, che assegnava allo slavo ecclesistico funzioni di cultura e al russo funzioni pratiche, a una situazione di bilinguismo fino alla fusione finale di una nuova lingua letteraria nazionale con l'opera di Puskin nell'Ottocento.