Libri di N. Naldini
Un paese di temporali e di primule
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2015
pagine: 336
Per la formazione umana, intellettuale e letteraria di Pasolini, gli anni trascorsi a Casarsa, paese natale della madre, furono decisivi. Il mondo friulano, intensamente vissuto e amato, resterà per lui un punto di riferimento esistenziale e mitologico: il simbolo di un'umanità arcaica e innocente, capace di un senso lirico, magico della vita, il punto d'avvio di una vocazione artistica assoluta. Un paese di temporali e di primule racchiude ed esprime l'esperienza friulana di Pasolini attraverso scritti che vanno dal 1945 al 1951. Il libro si articola in quattro sezioni. La prima e più cospicua comprende racconti e prose che, nelle loro vibrazioni espressive, anticipano l'evoluzione futura dello scrittore. La seconda sezione è dedicata alla lingua friulana come portato di un lungo percorso storico, manifestazione di una cultura e mezzo letterario, e documenta il precoce interesse dello scrittore per le questioni linguistiche, che in seguito sfocerà nelle pagine di Passione e ideologia. Pasolini tocca poi, con lucidità e intuizione straordinarie, i temi dell'autonomia regionale, collegandoli a una necessità soprattutto culturale e linguistica. Vi sono infine i ricordi dell'intenso periodo di insegnamento svolto nella piccola scuola di Valvasone, cui si aggiungono i testi dell'Appendice, che illuminano un periodo tanto cruciale quanto poco conosciuto della vita di Pasolini (particolarmente le poesie composte per i suoi scolari). Nico Naldini ha scritto per questo libro un'introduzione che ci regala la testimonianza diretta e la lettura approfondita di ciò che è stato Pasolini giovane, il Pasolini di Casarsa: la miglior guida per chi oggi accosti questi scritti di sorprendente bellezza e suggestione.
Opere
Giovanni Comisso
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: C-1804
Nato nel 1895 e scomparso nel 1969, Giovanni Comisso è una figura eccentrica nel panorama della letteratura italiana del Novecento e, nonostante gli apprezzamenti di autori come Montale, Debenedetti e Solmi, dopo la sua morte le sue opere furono diffuse poco e male. L'antologia dei Meridiani, curata dall'italianista veneziano Rolando Damiani e dal biografo di Comisso Nico Naldini, si propone di far conoscere l'intera parabola artistica dello scrittore.
Poesie scelte
Pier Paolo Pasolini
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2015
pagine: 224
"'Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d'un tratto 'Sono diverso dagli altri' con angoscia inaspettata; io l'ho sempre saputo' scriveva Pasolini nei giovanili 'quaderni rossi'. E questo sentimento di diversità che domina tutta la sua opera - coscienza della propria omosessualità, certo, ma anche un senso più vasto di spaesamento e di inattualità - troverà subito un nome: quello di poesia. È stato en poète che egli ha sempre svolto la sua molteplice e anche dispersiva attività di scrittore, di regista, di critico o di polemista: si pensi soltanto alla sua esemplare teorizzazione del 'cinema di poesia'. Narciso, dolceardente usignolo, eretico, martire, barbaro, animale senza nome o bestia da stile - a seconda delle maschere sublimi o infami assunte sulle diverse scene della vita - egli rimase sempre fedele, con eroica ostinazione, al ruolo di poeta, inteso in un senso che si potrebbe dire 'romantico' e perfino 'sacrale': quello di testimone solitario di una dimensione altra, di verità che agli uomini non possono apparire se non come scandalo e bestemmia" (dall'introduzione di Francesco Zambon)
Un paese di temporale e di primule
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2001
pagine: 320
"Un paese di temporali e di primule" può essere considerato il libro della giovinezza pasoliniana, il libro che con piena novità, attraverso scritti che vanno dal'45 al '51, racchiude ed esprime l'esperienza friulana dell'autore. Per la formazione umana, intellettuale e letteraria di Pasolini, questi sono anni decisivi. Il mondo friulano, intensamente vissuto e profondamente amato, resterà per lui un punto di riferimento esistenziale e insieme mitologico. Sono qui raccolti racconti, ricordi dell'intenso periodo di insegnamento, descrizioni di paesaggi e scritti in cui Pasolini tocca i temi dell'autonomia regionale.
Poesie scelte
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1997
pagine: 172
Da "L'usignolo della chiesa cattolica" alle "Ceneri di Gramsci", dalla "Religione del mio Tempo" a "Poesia in forma di rosa" e a "Trasumanar e organizzar", l'itinerario poetico di un autore che ha affidato alla poesia il compito di esprimere le istanze più urgenti della sua personalità di uomo e di artista. Un'antologia che ci restituisce i temi fondamentali, le particolari stilistiche, le svolte di un'opera poetica tra le più rilevanti e incisive del Novecento.
Lettere (1940-1954). Con una cronologia della vita e delle opere
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: CXXXII-738
Lettere (1955-1975). Con una cronologia della vita e delle opere
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: CLXXVIII-805
Vita attraverso le lettere
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 375
Gli anni di Casarsa (1940), il tempo degli studi a Bologna, le lettere della Academiuta di lenga furlana (1945-47), quello degli anni difficili fino al 1954; poi Roma, il cinema, i rapporti editoriali. I corrisponti: anonimi amici o personaggi illustri, come la madre Susanna Pasolini o l'amica Silvana Mauri, Gianfranco Contini o Roberto Longhi, Franco Fortini o Carlo Calcaterra, Livio Garzanti o Giulio Einaudi, Alfonso Gatto o Paolo Volponi.
Romàns
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1996
pagine: 161
La storia di un giovane prete, del suo arrivo in uno sperduto e povero paesino del Friuli, del suo servizio pastorale, del drammatico travaglio interiore che lo porterà alla consapevolezza dell'insanabile conflitto tra la realtà sociale e il suo ruolo di ministro della Chiesa. Questo "Romans" è un quadro intenso, appena tratteggiato ma vivissimo dell'Italia del dopoguerra. Seguono due brevi racconti, "Un articolo per il progresso" e "Operetta marina", a formare un armonico trittico, espressione esemplare di una stagione felice della vita dello scrittore.

