Libri di Nuccio Lodato
Orson Welles. Quarto potere
Nuccio Lodato, Francesca Brignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 181
Nel primo centenario della nascita di Orson Welles (Kenosha, Wisconsin, 6 maggio 1915), l'attenzione generale torna inevitabilmente a essere puntata sul suo capolavoro d'esordio, quel "Citizen Kane" (1941) che è forse il film più discusso e studiato di tutta la storia del cinema (oltre che, a giudizio di molti, uno dei migliori mai realizzati). Liberamente ispirato alla vita di William Randolph Hearst, magnate americano dell'editoria e archetipo del capitalista moderno. "Quarto potere" - analizzato qui alla luce di materiali nuovi e delle critiche più recenti - "intuisce l'invasività della nuova forma immaginaria del capitale, il suo incontenibile diffondersi e moltiplicarsi in infiniti rivoli e specchi, e la trasformazione epocale del denaro e dell'impresa in qualcosa di fluido e fittizio".
Marilyn Monroe inganni
Nuccio Lodato, Francesca Brignoli
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2014
pagine: 304
Mito, leggenda, icona. Ma anche prima di tutto attrice. A oltre mezzo secolo dalla scomparsa, Marilyn Monroe continua a essere l'immagine più abbagliante di un universo pop che di lei si è nutrito, facendone il simbolo senza tempo della bellezza e del fascino, in ragione di una sensualità ostentata e provocante, dolcissima ma disperata. Citata, clonata, omaggiata, Marilyn è l'ultima grande star di Hollywood.
Ingrid Bergman. La vertigine della perfezione
Nuccio Lodato, Francesca Brignoli
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2010
pagine: 334
Ingrid Bergman. Per molti la più grande attrice della storia del cinema. A quasi trent'anni dalla sua scomparsa, continua ad essere il prototipo dell'interprete moderna: artista di straordinario talento che praticava con sensibilità, intraprendenza e passione - unite a un grande, "nordico" rigore quella che per lei era sì una vocazione ma anche, orgogliosamente e prima di tutto, la sua professione. Al talento di questa magnifica apolide, costantemente alla ricerca del nuovo, si deve la creazione di capolavori assoluti diretti da registi come Alfred Hitchcock, George Cukor, Roberto Rossellini, Jean Renoir, Ingmar Bergman. Dai fenomenali primi dieci anni a Hollywood, che segnano la nascita di una nuova tipologia di donna e di star sofisticata ma naturale - al fondamentale interludio in Italia e di qui alia grandiosa stagione tra Europa e Stati Uniti, Ingrid Bergman, negli anni della maturità (che ne amplificano talento e fascino), si afferma come modello insuperabile di una capacità attoriale creativa, libera, colta e indipendente: esemplarmente attuale. Un'analisi storico-critica e puntuale dei film fondamentali della sua carriera, oltre alla rivisitazione biografica dell'attrice e gli apparati completi di filmografia e teatrografia. Un invito a compiere un viaggio con lei, per leggere, rileggere, approfondire le pagine di un cinema che ha generato presenze fra le più potenti e indimenticabili nella cultura visiva del Novecento.
Robert Bresson
Adelio Ferrero, Nuccio Lodato
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castoro
anno edizione: 2003
pagine: 176
Robert Bresson (Bromont-Lamothe 1907 - Parigi 1999), è stato forse il più schivo uomo di cinema del secolo scorso, intento a misurarsi con se stesso - e le questioni espressive e produttive - nel modo più libero e intransigente. Analista incomparabile dell'interiorità e dei temi più alti per l'umana presenza (il Male, la sofferenza del vivere, l'inesplicabilità del tutto) ha condotto sui di sé e la sua opera un lavoro progressivo di selezione e spoliazione stilistica, unico e inconfondibile nel panorama mondiale. Il volume ripercorre le sue opere cinematografiche e riporta numerosi dati e notizie, accompagnati da un'analisi critica.

