Libri di Ottaviano Naldi
È uscita la carta al sapore d'anima non anima
Ottaviano Naldi
Libro
editore: Elison Paperback
anno edizione: 2022
pagine: 266
Nella cornice della splendida Sant'Antioco, isola unita alla Sardegna da un ponte, l'io narrante soprannominato il Cavaliere, ormai settuagenario, si ritrova sullo sfondo le apparizioni di una cartomante che gli presenta figure dei tarocchi. Ogni carta lo riporta con un percorso fra l'onirico, il surreale e il reale a rivivere la propria vita, che contiene diverse vite al limite della serendepità. Il suo lavoro al giornale e una vicenda che sa di giallo. E poi l'incontro con la ragazza che sposerà che ha il dono della sinestesia. E quando le domandi che giorno è oggi ed è sabato, lei ti risponde con naturalezza: "Azzurro, non lo vedi?" Il Cavaliere sarà costretto al sapore della sua anima non anima, perché anche essa ha un sapore, un odore, un suono, un gusto ed è sensibile al tatto.
L'attimo che precede la prima stella
Ottaviano Naldi
Libro: Copertina morbida
editore: Elison Paperback
anno edizione: 2021
pagine: 238
Arriccia la fronte, spalanca gli occhi, tira gli angoli della bocca, mezzo sorriso, una mano sul fianco, peso spostato sulla gamba destra, culetto in fuori, e la mano con il palmo rivolto verso l'alto, con il braccio piegato a novanta gradi e pronuncia: «Eso». Il Conte già preannuncia l'estasi verde dell'attimo che precede la prima stella. Rio de Janeiro e il conte, uscito da una vita malavitosa, immerso nella sua scultura, mai avrebbe pensato di affezionarsi amichevolmente a un ragazzino di strada che lo ha derubato. Ha già il suo amore appena sbocciato, Luana, "la garota de Ipanema", ma al carnevale incontra Alisha ed è poliamore. E poi un agguato in spiaggia, il coma con esperienze post mortem, con tre visioni diverse sull'aldilà e sull'aldiqua, a dare un senso all'attimo che precede la prima stella.
L'uomo dallo sguardo ottenebrato dal nuovo che non verrà
Ottaviano Naldi
Libro: Copertina morbida
editore: Mjm Editore
anno edizione: 2013
pagine: 122
L'io narrante con una struttura a cattedrale dipana i momenti salienti dei suoi primi 40 anni. Lirico e moderno, di certo non è stato uno stinco di santo. Immaginifico e surreale nelle descrizioni con la progressiva metamorfosi in mezzo lupo, che metaforicamente cerca la via d'uscita dal labirinto. Reale nelle emozioni l'uomo nuovo ricerca la libertà, ma tutto è ciclico e gli rimarrà il suo sguardo ottenebrato, in un continuo refrain.