Libri di Ottavio Banti
Pisa tra XI e XII secolo. Una civitas nella «stagione germinale» del Comune
Ottavio Banti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 40
Un breve testo dell'illustre storico del Medioevo pisano, Ottavio Banti, dedicato a quella che fu la stagione germinale del nascente Comune di Pisa, l'inizio di un lungo processo di innovazioni nei rapporti tra singoli, e di singoli nella vita della civitas, in cui si sviluppò una nuova forma di società diversa da quella fino ad allora tipica dell'epoca feudale. Nella storia di Pisa si individuano, già intorno alla metà del secolo XI, segni di mutamento e di innovazioni nelle forme dei rapporti tra comunità e singoli cittadini seppure di livello sociale diverso. Così, quasi senza avvertirlo, tra graduali piccole innovazioni, nacque e si sviluppò un clima diverso di rapporti tra cittadini e di questi all'interno comunità, che fu all'origine di nuove forme associative e di un nuovo modo di stare insieme. Innovazioni in genere poco rilevabili, che nella storia e nella vita della civitas furono quasi come i germogli in una pianta, segni di speranza di quella più complessa e vitale entità politica che più tardi sarà chiamata Comune.
Breve storia illustrata di Pisa
Ottavio Banti
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 128
«In queste poche pagine mi sono proposto di delineare per grandi tratti le vicende di Pisa, dalle antichissime origini nebulose, nonostante le intense ricerche degli archeologi, e ancora un po' soffuse di leggenda, fino alla perdita dell'indipendenza e della libertà e quindi dal suo inserimento nello Stato regionale mediceo fino all'unità d'Italia. In realtà, dunque, più che la storia, seppur breve, ho inteso tracciare alcuni lineamenti della vicenda più volte millenaria di Pisa, senza tuttavia trascurarne - per quanto ne sono stato capace ed era consentito dalla stessa brevità che mi ero imposto - nessuno dei momenti o degli aspetti veramente importanti: un tentativo di sguardo panoramico che mirasse all'essenziale, in cui, perciò, di certi fatti, anche di rilievo, tra cui le guerre, che furono quasi il motivo conduttore di questa storia, è stato dato di proposito, e unicamente quando pareva necessario per la comprensione del racconto, soltanto qualche rapido accenno. Questa 'Breve Storia' è stata scritta - almeno nelle intenzioni dell'Autore - perché potesse leggersi scorrevolmente e quasi (come si usa dire) "tutta d'un fiato". Ciò non toglie tuttavia che sia anche da rileggersi, poi, posatamente: e perché, pur nella rapidità dei tratti - non starebbe a me dirlo - è densa di riferimenti e di allusioni alle fonti e alla letteratura storica; e perché, sebbene (per necessità di esposizione e per riguardo all'economia del lavoro) in qualche punto semplifichi e in qualche altro sorvoli, o addirittura taccia, aspetti e fatti della storia di Pisa complessi e anche importanti, è tale che dovrebbe - o almeno vorrebbe - suscitare, in chi la legga con attenzione e interesse, il desiderio di saperne di più, ... di una vera, grande, Storia di Pisa, che forse (chissà?) qualcuno, prima o poi, si avventurerà a scrivere.» (Ottavio Banti)
A Short history of Pisa
Ottavio Banti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2003
pagine: 56
Il francescanesimo a Pisa (secc. XIII-XIV) e la missione del beato agnello in Inghilterra a Canterbury e Cambridge (1224-1236)
Ottavio Banti, Marina Soriani Innocenti
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2003
pagine: 144
Storia illustrata di Pisa. Dalle origini al XX secolo
Ottavio Banti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2004
pagine: 304
Il volume intende delineare, per grandi tratti, le vicende di Pisa, dalle antichissime origini fino alla perdita dell'indipendenza e della libertà e al suo inserimento nello Stato regionale Mediceo, per arrivare, attraverso il Rinascimento, fino alle soglie del secolo scorso. La pubblicazione si rivolge agli storici ma, grazie alla ricca ricerca iconografica, anche ad un pubblico più ampio e comunque curioso di scoprire attraverso quali percorsi storici, artistici, culturali e politici, Pisa è arrivata ad essere una delle città più note in Italia e nel mondo. Le belle e numerose immagini, che rappresentano le maggiori opere sia di architettura che di scultura e pittura consentono una doppia lettura anche "semplicemente" visiva.
Illustrated history of Pisa (An)
Ottavio Banti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2010
pagine: 304
Il volume intende delineare, per grandi tratti, le vicende di Pisa, dalle antichissime origini fino alla perdita dell'indipendenza e della libertà e al suo inserimento nello Stato regionale Mediceo, per arrivare, attraverso il Rinascimento, fino alle soglie del secolo scorso. La pubblicazione si rivolge agli storici ma, grazie alla ricca ricerca iconografica, anche ad un pubblico più ampio e comunque curioso di scoprire attraverso quali percorsi storici, artistici, culturali e politici, Pisa è arrivata ad essere una delle città più note in Italia e nel mondo. Le belle e numerose immagini, che rappresentano le maggiori opere sia di architettura che di scultura e pittura consentono una doppia lettura anche "semplicemente" visiva.
Storia di Pisa letta da Alessandro Benvenuti. Audiolibro
Ottavio Banti
Audio
etichetta: Pacini Editore
anno edizione: 2013
La voce dell'attore Alessandro Benvenuti ci racconta le vicende di Pisa, scritte dal prof. Banti, dalle antichissime origini fino al Regno d'Italia.
Racconti pisani
Ottavio Banti
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2007
pagine: 96
Naturale prosecuzione di "Poesia a Pisa nel Medioevo", il presente volume contribuisce ad approfondire la cultura, il modo di pensare e di vivere degli antichi Pisani. Attraverso una selezione di letteratura narrativa efficace ed elegante un mondo ormai lontano ci sembra più familiare. I brani qui proposti provengono non da opere di autori "dotti" o noti, bensì da cronache scritte da Pisani nei secoli XIII-XIV, pervenuteci anonime, composte cioè da comuni cittadini che sentirono la necessità di fissare avvenimenti salienti della loro patria, in quanto testimoni oculari di "avvenimenti straordinari".