Libri di Otto Rosenberg
La lente focale. Gli zingari nell'olocausto
Otto Rosenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2016
pagine: 160
Nel 1936, durante i giochi olimpici di Berlino, Hitler dichiarò che "la città va ripulita". Arrivarono subito anche per gli zingari, come per gli ebrei e gli omosessuali, i campi di concentramento. Otto Rosenberg era un sinto, unico sopravvissuto della sua famiglia. Dopo anni di silenzio, raccontò la sua storia e qualcuno la trascrisse. È l'unica testimonianza fino ad ora raccolta sullo sterminio degli zingari nei campi di concentramento.
La lente focale. Gli zingari e l'olocausto
Otto Rosenberg
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 148
Nel 1936, in occasione dei giochi olimpici di Berlino, Hitler dichiara che "la città va ripulita". Ha inizio la politica razziale che porta alla costruzione del primo campo di concentramento, a Marzahn. Qui vengono internati migliaia di zingari, tra cui i Rosenberg. Nello stesso anno il professor Robert Ritter e la sua assistente Eva Justin cominciano nello stesso campo gli esperimenti sugli zingari e sulla loro presunta nocività. Otto, unico superstite della famiglia, è trasferito prima ad Auschwitz-Birkenau, dove incontra il dottor Mengele, poi a Buchenwald, infine a Bergen-Belsen, dove viene liberato.