Libri di Owen Gingerich
Il curioso caso del Sidereus Nuncius M-L
Owen Gingerich
Libro: Libro in brossura
editore: Biblohaus
anno edizione: 2019
pagine: 66
Il saggio pubblicato da Gingerich nel 2009 [...] conteneva una dimostrazione folgorante che i cinque disegni delle lune contenuti nella «New York copy» erano necessariamente falsi. Non potevano che essere falsi, sulla base di un confronto calibrato e sistematico fra due tempistiche storiche: la tempistica delle osservazioni astronomiche compiute da Galileo, all'«occhiale di canna», a partire dall'autunno del 1609, e la tempistica della lavorazione delle bozze del "Sidereus Nuncius", quali Galileo aveva approntate, con il tipografo veneziano Tommaso Baglioni, nelle ultime settimane dell'inverno 1610, il più febbrile e il più esaltante della sua vita. In "The curious case", Owen Gingerich lo scienziato muoveva da una ricostruzione notte per notte, ora per ora, quasi minuto per minuto, delle osservazioni telescopiche di Galileo, con luna crescente o con luna calante, con cielo sereno o con cielo nuvoloso, a crateri visibili o a crateri invisibili, per ragionare del modo in cui Galileo stesso poteva o non poteva avere disegnato le fasi lunari da lui inquadrate con il cannocchiale.
Cercando Dio nell'universo. Un grande astronomo tra scienza e fede
Owen Gingerich
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 144
Viviamo in un cosmo immenso che ha preso forma nel corso di un processo inconcepibilmente lungo e straordinariamente complesso. Si sono sviluppati gli astri e le galassie, e dai grandi calderoni stellari sono sorti gli elementi. Quando ogni cosa ha trovato il giusto posto si è determinato un ambiente favorevole alla vita, che nelle sue molteplici forme, a poco a poco, ha popolato la Terra. Dobbiamo pensare che tutto questo sia frutto del caso o possiamo invece riconoscervi un disegno intelligente? Owen Gingerich - astronomo dell'Università di Harvard - crede in un universo dotato di un progetto, di cui noi uomini possiamo ipotizzare di far parte. La libertà di cui godiamo dimostrerebbe come coscienza e responsabilità partecipino a loro volta al disegno, e in questa prospettiva persino il dolore e la sofferenza avrebbero un senso. L'universo potrebbe finalmente essere comprensibile. Scegliendo Keplero come guida e modello, Gingerich sostiene la perfetta compatibilità tra il ruolo dello scienziato e la fede nel disegno divino. E spiega che anche lo scienziato ateo non può che osservare con un senso di meraviglia e mistero la sorprendente congenialità della natura all'uomo. Prefazione di Peter J. Gomes.
Cercando Dio nell'universo. Un grande astronomo tra scienza e fede
Owen Gingerich
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 135
Viviamo in un cosmo immenso, ogni dettaglio del quale ha preso forma nel corso di un processo inconcepibilmente lungo e straordinariamente complesso. Si sono sviluppati gli astri e le galassie, e dai grandi calderoni stellari sono sorti gli elementi. Quando ogni cosa ha trovato il giusto posto si è determinato un ambiente favorevole alla vita, che nelle sue molteplici forme, a poco a poco, ha popolato la Terra. Dobbiamo pensare che tutto questo sia frutto del caso o possiamo invece riconoscervi un disegno, uno scopo? Owen Gingerich crede in un universo dotato di un progetto, di cui noi uomini possiamo ipotizzare di far parte. La libertà di cui godiamo dimostrerebbe come coscienza e responsabilità partecipino a loro volta al disegno, e in questa prospettiva persino il dolore e la sofferenza avrebbero un senso. L'universo potrebbe finalmente essere comprensibile. Scegliendo Keplero come guida e modello, Gingerich sostiene la perfetta compatibilità tra il ruolo dello scienziato e la fede nel disegno divino. E spiega che anche lo scienziato ateo non può che osservare con un senso di meraviglia e mistero la sorprendente congenialità della natura all'uomo. Quello che in Gingerich vuole portare alla luce è "uno spazio teista", che permetta di contemplare un universo in cui Dio abbia un ruolo.
Alla ricerca del libro perduto. La storia dimenticata del trattato che cambiò il corso della scienza
Owen Gingerich
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2004
pagine: 411
Nella primavera del 1543, sul letto di morte, Niccolò Copernico ricevette le ultime pagine stampate del libro che coronava la sua carriera di astronomo: "De revolutionibus orbium coelestium", ovvero "Le rivoluzioni delle sfere celesti". È il libro che per la prima volta confuta le teorie di Tolomeo e i dogmi della Chiesa e propone il modello eliocentrico, secondo il quale è la Terra a girare attorno al Sole e non viceversa. Ma quanti lessero e compresero davvero la portata di un libro infarcito di complesse dimostrazioni matematiche? Per rispondere a questa domanda, l'astrofisico Owen Gingerich ha scandagliato per trent'anni le biblioteche di tutto il mondo.