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Libri di P. Di Paolo (cur.)

Alfabeto Camilleri

Libro: Copertina rigida

editore: Sperling & Kupfer

anno edizione: 2019

pagine: 166

È stato lo scrittore italiano più popolare a cavallo fra Novecento e Duemila. Non c'è casa dotata di biblioteca che non abbia un suo libro. Le sue storie, i suoi personaggi, la sua capacità di affabulare, di divertire, di animare il dibattito culturale hanno segnato tre decenni. In questo volume, alcuni lettori speciali di Andrea Camilleri - scrittori, giornalisti, figure del mondo culturale - compongono una sorta di dizionario emotivo. La "sicilitudine", il rapporto con la storia del Paese, gli odori e i sapori di Vigàta, la terra di Montalbano, il successo, il debutto tardivo come narratore, la lingua, il dialetto. Voce per voce, tassello per tassello, un ritratto corale di Camilleri e del suo mondo. Un omaggio, un atto di gratitudine per uno degli uomini più amati del nostro tempo. A cura di Paolo Di Paolo. Contributi di Lirio Abbate, Giuseppe Antonelli, Serena Dandini, Giovanni De Luna, Antonella De Santis, Paolo Di Stefano, Valentina Farinaccio, Giuliano Malatesta, Stefano Massini, Piero Melati, Salvatore Silvano Nigro, Marino Niola, Stefano Salis, Elvira Seminara, Nadia Terranova.
15,90 15,11

Lettera d'amore e d'addio

Ugo Riccarelli

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 236

"Stavo ad ascoltare mio padre" raccontava Ugo Riccarelli "come si ascoltano i capimastri, lo guardavo come si guardano i maghi e i prestigiatori. Le sue parole diventavano cose che vedevo, paesaggi che toccavo." Ugo Riccarelli era dell'idea che le qualità di narratore gli fossero entrate dentro per via genetica. Ed era anche convinto che noi avessimo bisogno di epica. «Ne abbiamo una necessità atavica» ripeteva. E proprio come nelle pagine del suo romanzo più amato, "Il dolore perfetto", in queste storie Riccarelli cerca l'epica nel quotidiano. Uomini che scrivono lettere d'amore come se fosse l'ultimo gesto di una vita; campioni dell'esistenza o dello sport - come Fausto Coppi, come Omar Sivori - che quasi sfidano le leggi della fisica; figure leggendarie come Mozart, Thelonious Monk o Pasolini che si mettono alla prova dei giorni qualunque. Uomini e donne senza nome pronti a difendere se stessi e il poco che hanno dall'assedio della Storia.
12,50 11,88

Avanti nella lotta, amore mio! Scritture (1918-1926)

Piero Gobetti

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: 220

Quando si pensa a Piero Gobetti si pensa soprattutto all'uomo politico, all'oppositore del fascismo. Morto a Parigi prima di compiere venticinque anni, Gobetti fu uno straordinario poligrafo. Fondatore di riviste, animatore editoriale (pubblicò la prima edizione di "Ossi di seppia" di Montale), studioso, toccò con una scrittura duttile ed efficace i generi più diversi. L'abbozzo autobiografico e il diario, la critica teatrale (spesso ferocissima), la riflessione letteraria (da Dante ad Alfieri a Leopardi, da Verga a Marinetti), la ricerca sull'arte, con affascinanti studi su alcuni pittori tra Quattro e Seicento, il ritratto umano (Eleonora Duse, Giacomo Matteotti, il Mussolini delle origini), la scrittura di viaggio, il pamphlet politico, le lettere di lavoro, d'amicizia, d'amore. Paolo Di Paolo, che a Gobetti ha dedicato il romanzo "Mandami tanta vita", raccoglie in questo volume una scelta delle "scritture" di Gobetti con l'intento di avvicinarlo a nuovi lettori. E di far riscoprire a chi lo conosce la vivacità dello stile, l'intensità della prosa di un ventenne di genio.
9,50 9,03

Scusi, lei si sente italiano?

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2015

pagine: 192

Guardando ai sondaggi per il 150° dell'Unità nazionale, due italiani su tre sono orgogliosi di essere tali. Quando però si tratta di spiegare perché, tutto si fa più complicato. "Cosa ci tiene insieme?" è la domanda che meno invecchia, in questo Stato ancora giovane. Per non fermarsi a monumenti (difficili) o stereotipi (troppo facili), due giovani autori, che fanno mezzo secolo insieme, si sono guardati alle spalle. Hanno messo il naso dentro quotidiani e riviste pubblicati tra il 1900 e i primi anni Duemila e hanno raccolto le voci di giornalisti, scrittori e intellettuali, come in un'inchiesta a ritroso. Da Gramsci a Bobbio, da la Capria a Veronesi, passando per Scalfari e Montanelli, si sommano indizi e giudizi, rabbie e speranze. I tic, le eterne maschere italiane, da Arlecchino a don Abbondio; i momenti drammatici o felici della storia unitaria, la memoria e le memorie; la vita quotidiana (che cos'è esattamente 'una giornata da italiani'?). Tutto entra in gioco nel rispondere alla domanda "Scusi, lei si sente italiano?". Per approdare a una risposta razionale e sentimentale insieme, però ferma. Cercata lontano, ma proietatta al futuro.
9,00 8,55

Ci ha raccontati come nessuno, Federico Fellini visto dagli scrittori
14,00

Lettera d'amore e d'addio

Lettera d'amore e d'addio

Ugo Riccarelli

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 234

Come nelle pagine del suo romanzo più amato, "Il dolore perfetto", in queste storie Ugo Riccarelli cerca l'epica nel quotidiano. Uomini che scrivono lettere d'amore come se fosse l'ultimo gesto di una vita; campioni dell'esistenza o dello sport come Fausto Coppi, come Omar Sivori che quasi sfidano le leggi della fisica; figure leggendarie come Mozart, Thelonious Monk o Pasolini che si mettono alla prova dei giorni qualunque. Uomini e donne senza nome pronti a difendere sé stessi e il poco che hanno dall'assedio della Storia.
19,00

Scusi, lei si sente italiano?

Scusi, lei si sente italiano?

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2010

pagine: 192

Guardando ai sondaggi per il 150° dell'Unità nazionale, due italiani su tre sono orgogliosi di essere tali. Quando però si tratta di spiegare perché, tutto si fa più complicato. "Cosa ci tiene insieme?" è la domanda che meno invecchia, in questo Stato ancora giovane. Per non fermarsi a monumenti (difficili) o stereotipi (troppo facili), due giovani autori, che fanno mezzo secolo insieme, si sono guardati alle spalle. Hanno messo il naso dentro quotidiani e riviste pubblicati tra il 1900 e i primi anni Duemila e hanno raccolto le voci di giornalisti, scrittori e intellettuali, come in un'inchiesta a ritroso. Da Gramsci a Bobbio, da la Capria a Veronesi, passando per Scalfari e Montanelli, si sommano indizi e giudizi, rabbie e speranze. I tic, le eterne maschere italiane, da Arlecchino a don Abbondio; i momenti drammatici o felici della storia unitaria, la memoria e le memorie; la vita quotidiana (che cos'è esattamente 'una giornata da italiani'?). Tutto entra in gioco nel rispondere alla domanda "Scusi, lei si sente italiano?". Per approdare a una risposta razionale e sentimentale insieme, però ferma. Cercata lontano, ma proietatta al futuro.
15,00

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