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Libri di P. Gourevitch

The Paris Review. Interviste. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2018

pagine: 416

Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review ha avuto il merito di restituire all'attenzione dei lettori appassionanti conversazioni dal valore letterario inestimabile, realizzate con le più grandi voci del nostro secolo: brevi scatti folgoranti che le ritraggono nella loro quotidianità, conversazioni a metà tra una lezione filosofica e le chiacchiere da bar su metodo, scrittura e tradizione, piccoli flash su tic e manie che ricorrono durante la stesura di quelle opere che le hanno rese celebri. Questo straordinario quinto volume raccoglie dodici interviste ad altrettante eccezionali scrittrici che ci raccontano il loro modo di vedere la scrittura, il lavoro e la vita. Con l'introduzione di Ottessa Moshfegh, le interviste attraversano la storia della Paris Review partendo da Dorothy Parker (1956) fino ad arrivare a Claudia Rankine (2016), passando per Isak Dinesen, Simone de Beauvoir, Elizabeth Bishop, Marguerite Yourcenar, Margaret Atwood, Grace Paley, Toni Morrison, Jan Morris, Joan Didion e Hilary Mantel. Intime, intense, profonde e piene di sorprese, queste interviste sono una continua fonte di ispirazione per scrittori e scrittrici, studenti e chiunque abbia a cuore il processo creativo e le sue continue sfide.
22,00 20,90

The Paris Review. Interviste. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2012

pagine: 496

La scrivania alla quale Orhan Pamuk torna ogni giorno, con una costanza invidiabile, è rivolta verso il Bosforo, con vista sulla città vecchia, uno dei panorami più belli di Istanbul. Il suo mondo nasce qui dentro, quando è solo in una stanza e le parole arrivano come un ronzio di sottofondo, qualcosa che irrompe all'improvviso aprendo un varco. I migliori lettori, dice Philip Roth con uno stile impeccabile, da padrone di casa, cercano la narrativa per liberarsi dal rumore. Perché un romanzo è l'unico luogo in cui due estranei possono ritrovarsi nella più assoluta intimità. Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review continua a spalancare le sue porte alle tante possibilità di mondo che le più grandi voci del nostro secolo hanno creato nelle loro opere. Partendo da queste conversazioni, la rivista raccoglie racconti, aneddoti, confessioni, ritualità e segreti che ricorrono come un mantra durante la creazione. Nelle pagine di questo quarto volume di interviste, scrittori del calibro di Marianne Moore, Ezra Pound, Jack Kerouac, Philip Roth, V.S. Naipaul, Murakami Haruki, Orhan Pamuk, David Grossman si raccontano senza nascondersi, affidandosi ancora una volta alla magia che la parola crea. Introduzione di Salman Rushdie.
22,00 20,90

The Paris Review. Interviste. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2011

pagine: 489

La stanza in cui lavora John Cheever ha una finestra che dà su un bosco. A lui piace pensare che i seri, amabili e misteriosi lettori dei suoi romanzi si trovino tutti lì dentro. Non importa chi siano, l'unica cosa che conta, per uno scrittore, è il tempo della creazione. Per le poesie migliori, confessa Ted Hughes, gli c'è voluto giusto quello necessario per scriverle. E nonostante la vanità, un po' di ansia da prestazione e qualche stratagemma tecnico, il trucco, rivela Norman Mailer, sta tutto nella respirazione: "Bisogna essere in grado di espirare, semplicemente espirare e dire, perché non lasciamo che sia la storia a decidere?". Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review continua a incantarci con l'inesauribile miniera di racconti, aneddoti, lievi ritratti sfumati a cui attinge partendo da queste conversazioni realizzate con le più grandi voci del nostro secolo: brevi scatti folgoranti che ci restituiscono la loro essenza a dispetto del tempo, facendo luce su tic, manie, rituali e segreti che ricorrono durante la stesura di quelle opere che li hanno resi celebri. Dall'ardore con cui Salman Rushdie si domanda se la letteratura sia ancora in grado di provocare, ai commenti esilaranti di Joyce Carol Oates sulla propria prolifica produzione, The Paris Review racchiude un campionario vastissimo di storie e riflessioni di autori dall'immenso valore. Introduzione Margaret Atwood.
22,00 20,90

The Paris Review. Interviste. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2010

pagine: 486

Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review ha avuto il merito di restituire all'attenzione dei lettori conversazioni appassionanti, dal valore letterario inestimabile, realizzate con le più grandi voci del nostro secolo, istantanee di vita che li ritraggono nella loro quotidianità, ragionamenti a metà tra la querelle filosofica e le chiacchiere da bar su metodo, arte, scrittura e tradizione. Dalla convinzione di William Faulkner secondo cui la formula da seguire per diventare un grande romanziere sia quella che mescola con audacia "novantanove percento di talento, novantanove percento di disciplina, novantanove percento di duro lavoro", fino alle acute osservazioni di Gabriel Garda Màrquez per il quale "già nel primo paragrafo si risolvono la maggior parte dei problemi legati al romanzo", The Paris Review raccoglie un campionario vastissimo di racconti, aneddoti, ricordi di autori dallo straordinario valore che non si tirano indietro davanti agli affondi insoliti, arguti, provocatori, spesso intimi di chi li intervista. Introduzione di Orhan Pamuk.
22,00 20,90

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