Fandango Libri
Nuovissimo testamento
Giulio Cavalli
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 276
Fausto Albini si sente male in un giorno qualsiasi. Portato d'urgenza al pronto soccorso, viene ricoverato nel reparto dei disturbi affettivi, quello per i cittadini di DF con problemi di rotondità mentale. L'incontro con la dottoressa Cordio farà scoprire a Fausto un sentimento indicibile e proibito, l'amore.
Saponi
Elena Ghiretti
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 192
Lucia alla soglia dei 40 è convinta di aver raggiunto qualche traguardo nella vita. Ha un lavoro che ama, una relazione equilibrata e l'acconto per l'affitto della casa perfetta. Tutto cambia quando una catena di eventi infausti si abbatte sulle sue abitudini, e reinventarsi nel mondo dei millennials sembra impossibile.
Amicizie profane
Harold Brodkey
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 416
Niles e Onni si incontrano nella Venezia degli anni '30 ancora bambini. Dopo la guerra si ritroveranno, adolescenti, in una città trasformata, e la loro amicizia amorosa diventerà esclusiva, morbosa, imbarazzante. Brodkey, cantore dell'anima, narra una storia di seduzione e amicizia, che durerà dall'infanzia alla maturità.
Piperita
Francesco Mila
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 256
C'è stato un tempo in cui i genitori di Lapo ed Emma sono stati felici insieme. Se quel tempo c'è stato, Lapo era troppo piccolo per ricordarlo, ed Emma non era ancora nata. I due fratelli crescono inventando mondi fantastici e lontani in cui rifugiarsi e poter essere semplicemente se stessi.
Qui dovevo stare
Giovanni Dozzini
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 176
Luca Bregolisse, detto il Brego, fa l'imbianchino e se può lavora in nero, una moglie a casa a cui non dà mai retta, una figlia e Nabil, dipendente marocchino pieno di guai. La sua vita si complica quando Massimino, figlio di Nabil, torna a casa pestato dalla polizia e si dilegua. Dovrà decidere se pensare a loro, aiutarli, o pensare a sé.
Akhenaton
Dorothy Porter
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 192
Figura affascinante e oscura della storia egiziana, Akhenaton è stato oggetto - secondo gli archeologi - di numerosi tentativi di "cancellazione" delle tracce del suo breve regno, eppure, fortunatamente, ne rimangono a sufficienza per raccontare una straordinaria storia di incesto, eresia, androginia e di enorme culto della personalità. Come il celebre Caligola di Camus, Akhenaton di Dorothy Porter è un attraente e deforme megalomane che aveva tentato di edificare una religione eretica attorno a un Dio Sole, con se stesso al centro. Akhenaton è un romanzo in versi che, includendo poesie completamente autosufficienti, da un lato porta avanti la biografia di questo eccentrico faraone (cugino e marito di Nefertiti) che osò introdurre per qualche tempo il monoteismo in Egitto, dall'altro ci trasmette, modernissimamente, tutta l'ansia di una identità fratturata.
L'isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina
Horacio Verbitsky
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 222
Buenos Aires, settembre 1979. Prima dell'ispezione della Commissione interamericana per i diritti umani viene smantellato in poche ore il centro di detenzione clandestina per gli oppositori politici costituito all'interno della Scuola di meccanica della Marina. Nella notte, tutti i detenuti sono trasferiti in un'isola dell'arcipelago del Tigre, fino ad allora utilizzata come luogo di riposo dal cardinale di Buenos Aires. Ad accogliere i prigionieri un cartello: El Silencio. Nell'isola di El Silencio i detenuti saranno vittime di un misterioso programma di "disintossicazione e rieducazione". Attraverso le agghiaccianti testimonianze dei sopravvissuti e dei parenti dei desaparecidos, Horatio Verbitsky — uno dei più autorevoli giornalisti argentini, impegnato a denunciare i crimini del regime militare — ricostruisce per la prima volta in questo libro la storia del terribile campo di concentramento di El Silencio, fino ad allora nascosto al mondo. Verbitsky parte da El Silencio per svelare retroscena inediti del rapporto che legò, negli anni della "guerra sporca", il regime militare e le gerarchie ecclesiastiche. L'inchiesta, che suscitò enorme clamore in Argentina, incrocia alcune delle figure più importanti del Vaticano di ieri e di oggi, dal nunzio apostolico Pio Laghi fino a papa Paolo VI, analizzando anche le azioni dell'allora sconosciuto padre provinciale Jorge Bergoglio, che sarebbe diventato, nel 2013, Papa Francesco.
L'isola
Michele Gambino, Claudio Fava
Libro
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2020
pagine: 368
Sono gli inizi di ottobre, il giornalista Luca Banti è in arrivo a Lampedusa per seguire una pista: è convinto che la strage di 366 migranti avvenuta un anno prima davanti all'isola sia da imputare a un errore del comandante della Guardia costiera, il tenente Camarda. In quelle stesse ore, sulle coste della Libia, centinaia di uomini vestiti di nero e armati come un esercito si stanno imbarcando su dei pescherecci diretti verso Lampedusa. Sono i Leoni del Jihad, un gruppo terroristico pronto a invadere l'isola nel nome di Allah. A guidarli è l'Emiro Yussuf al-Mutlak: in una manciata di ore i suoi uomini sgominano le difese dell'isola, impongono la shari'a, dividono gli uomini dalle donne, compiono esecuzioni di massa riprese e subito caricate in rete. Sotto gli occhi atterriti dell'Occidente l'isola diventa il primo territorio europeo sottomesso al fondamentalismo islamico. Appena le immagini di quello che sta succedendo a Lampedusa rimbalzano in rete, il governo italiano si prepara allo sbarco spalleggiato dai governi del g8, ma non tutto andrà come previsto. In un susseguirsi di crudi eventi mozzafiato Claudio Fava e Michele Gambino mettono in scena una galleria di personaggi indimenticabili, e raccontano la guerra santa che potrebbe scatenarsi sulle nostre coste, la fragilità della politica, la rassegnazione e il coraggio di chi si trova su quell'isola. E vuole disperatamente salvarsi la vita.
Scopami
Virginie Despentes
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2020
pagine: 208
"Scopami" è una dichiarazione di guerra ai bei sentimenti e all'eleganza. Con uno stile diretto, crudo, libero e con parole lacerate e laceranti Virginie Despentes narra, lasciandoci senza respiro, la storia dell'appassionata amicizia tra Manu e Nadine, ragazze perdute che s'incontrano per caso nella desolata periferia parigina. La prima si prostituisce, l'altra gira film pornografici, entrambe conducono un'esistenza grigia scandita dalla monotonia e dal rapporto di totale sottomissione agli uomini, dai quali subiscono soprusi e ordini categorici. Al giungere dell'ennesimo episodio di violenza da parte dei rispettivi amanti, le protagoniste si rendono conto di non avere più nulla da perdere e decidono improvvisamente d'abbandonare la città per vendicarsi. Al grido di "Bisogna abusare!" le due, dannate, erranti, come lupe attraverso i deserti intraprendono un "viaggio del cattivo gusto per il cattivo gusto" spinte dal rabbioso e disperato bisogno di dare, infine, agli altri un valido motivo per giudicarle.
Stiamo abbastanza bene
Francesco Spiedo
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2020
pagine: 304
Andrea Lanzetta ha 25 anni, una laurea in Matematica, due genitori apprensivi e un futuro incerto: ha abbandonato Napoli in fretta e furia per rifugiarsi a Milano, ma nonostante sia lì da mesi non ha ancora disfatto le valigie. Nella capitale del Nord, accetta i lavoretti che solo un ragazzo del Sud può fare bene – sostituto portiere, addetto alla sicurezza notturna in un supermercato, cameriere –, cercando di dribblare le insistenti telefonate della madre che vuole andarlo a trovare, vuole sapere se mangia, in sostanza vuole che torni a casa. Andrea però è fuggito da un amore che è finito di botto, un giorno, e a Milano cerca di cambiare pelle, per quanto per cambiare pelle dovrebbe prima capire che cosa vuole diventare. In questa incertezza da cui non riesce a salvarlo neanche la fissazione dei numeri, Andrea ricostruisce una versione di se stesso a nuove latitudini, aiutato da un improbabile portinaio che ricorda Lello Arena, da uno zio d’America che è il vero Tony Pagoda e da una donna che sa tenere a bada i suoi mostri. Quando tutto sembra aver trovato un posto, le conseguenze delle sue nonscelte e il calendario chiedono pegno: Natale, è tempo di tornare a casa e fare i conti con il passato. Diviso tra una Milano metropolitana e il richiamo di una Napoli pericolante, Andrea rappresenta una generazione in fuga dalle responsabilità e indolente, che sta abbastanza bene da non potersi lamentare, ma non bene abbastanza da essere felice. Spiedo rilegge il cliché del meridionale emigrato in un esordio dolceamaro, tenero e malinconico che tra le risate vi lascerà nel cuore un piccolo grumo colore del mare di Napoli.
La scienza in tribunale 2. La vendetta. Omeopatia, diete miracolose, api friulane e altri disastri
Luca Simonetti
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2020
pagine: 272
Eventi come la recente epidemia di coronavirus non fanno che rafforzare l'impressione che molti disastri (normativi, giudiziari, politici e comunicativi) potrebbero essere evitati se non si pretendessero dalla scienza e dagli scienziati risposte che non possono dare, e se per converso si facesse tesoro di quelle che sono in grado di dare. E i disastri non mancano davvero. Per esempio, Ilaria Capua, fra le più influenti scienziate e virologhe che ci hanno accompagnato in questi mesi di pandemia, è stata vittima illustre di un'inchiesta raffazzonata, anticipata con tanto di copertina scandalistica dell'Espresso ("Trafficanti di Virus") nell'ormai lontano 3 aprile 2014. Le indagini si sono protratte per anni senza che gli indagati venissero mai ascoltati. Inutile dire che alla fine tutto si è risolto in un nulla di fatto: nessun traffico di virus, nessuna epidemia dolosa - e anche nessuno che chiedesse scusa agli indagati. Un caso eclatante di sciatteria e ricerca di capri espiatori. Questo è solo uno dei casi raccontati nel secondo volume di "La scienza in tribunale", insieme alle diete miracolose di Adriano Panzironi che promettono di far vivere fino a 120 anni (né più né meno), l'omeopatia, la misteriosa scomparsa delle api friulane, l'editing genomico, i vaccini in Parlamento e vecchie conoscenze come Stamina, Xylella (arrivata finalmente a un'archiviazione tutto sommato inaspettata) e il caso del terremoto dell'Aquila, rivisitato in modo peculiare da uno dei suoi protagonisti.
Quelli che Spezzano. Gli arbëreshë fra municipalismo libertario e anarchia
Tiziana Barillà
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2020
pagine: 224
Gli arbëreshë, ossia gli albanesi d'Italia, sono una minoranza linguistica e culturale presente nella parte meridionale e insulare d'Italia. Di questa antica comunità fanno parte circa 100mila persone e tra queste, almeno l'80% parla o comprende la propria variante locale dell'arbëreshë, la lingua del gruppo. Gli italo-albanesi sono diffusi a macchia di leopardo in diverse regioni: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e, soprattutto, Calabria, che ospita la comunità più numerosa, con oltre 58.000 persone, molte delle quali abitano a Spezzano Albanese, provincia di Cosenza. Da qui parte il viaggio di Tiziana Barillà alla scoperta di una comunità perfettamente integrata nel tessuto culturale calabrese con una forte connotazione anarchica che porta avanti da anni un esperimento di municipalismo libertario grazie alla Federazione Municipale di Base. Facendo capo alle teorie libertarie Spezzano oggi ha saputo essere una città del popolo, un'esperienza di un forte contropotere, di un controllo popolare e di un federalismo dal basso. A partire dalla nascita di comitati di lavoratori, disoccupati, studenti, pensionati, di quartiere che hanno ridato voce a Piazza Matteotti, storica piazza dei comizi e delle manifestazioni politiche e sociali della comunità e che sono riusciti, in forma assembleare, a incidere sul governo della città. Dopo Riace, Barillà torna a raccontare un mondo possibile che non è soltanto un sogno ma una solida realtà dove la politica torna a essere lo strumento con il quale si migliora la vita dei cittadini all'insegna della giustizia sociale, dell'accoglienza e della libertà.