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Libri di P. Perticari

Descolarizzare la società. Una società senza scuola è possibile?

Descolarizzare la società. Una società senza scuola è possibile?

Ivan Illich

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 167

La scuola obbligatoria, la scolarità prolungata, la corsa ai diplomi, l’università di massa: differenti aspetti di quel medesimo falso progresso che consiste nella preparazione di studenti orientati al consumo di programmi scolastici e di merci culturali studiate per imporre il conformismo sociale, l’obbedienza alle istituzioni. Anche la strutturazione del profilo degli insegnanti, per promuovere una didattica basata sul modello della trasmissione delle conoscenze, ha lasciato l’uomo della società dell’informazione e dei consumi privo di mezzi e ancora più esposto al rischio di una mistificazione strumentale delle sue qualità migliori. A tutto ciò Ivan Illich ha opposto la sua visione, con un testo che è una pietra miliare del pensiero occidentale alle prese con la grande trasformazione culturale e tecnologica in atto. E con un’idea di scuola ben precisa. Descolarizzare la società significa, per l’autore, sostituire un’educazione autentica ai rituali dell’educazione di massa, per imparare finalmente a vivere attraverso la propria vita e nell’incontro con l’altro. Non si tratta solo di una rottura radicale e necessaria con un sistema di poteri e di saperi, ma di restituire all’uomo il gusto di inventare, creare e sperimentare la propria vita partecipando alla sfida della vivibilità del pianeta in questo tempo. Prefazione di Andrea Staid.
15,00

Pedagogia nera. Fonti storiche dell'educazione civile

Pedagogia nera. Fonti storiche dell'educazione civile

Katharina Rutschky

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 828

"Rimasto ignorato dal pubblico italiano e mondiale per quasi quarant'anni il libro della Rutschky documenta una storia scientifica e umana che si sussegue dal XVIII secolo fino ai giorni nostri sotto lo sguardo silente, attento e misterioso dei bambini nelle case civili dell'Europa e del mondo. Che cosa si nasconde dietro tutto ciò? Probabilmente il più importante libro, il più rilevante movimento del pensiero sui bambini, sulla violenza, sull'educazione, sul potere e sul male del XX secolo." (Dalla Introduzione di Paolo Perticari)
40,00

Il quinto vangelo di Nietzsche. Sulla correzione delle buone notizie

Il quinto vangelo di Nietzsche. Sulla correzione delle buone notizie

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 69

Il 25 agosto del 1900 moriva Friedrich Nietzsche, alle porte di un nuovo secolo in cui lui, in fondo, viveva già. Peter Sloterdijk, in occasione del centenario della morte di Nietzsche, vuole restituirne un'immagine integrata. E questo è in sé un gesto provocatorio: si è visto un Nietzsche amato, un Nietzsche odiato, un Nietzsche frainteso, un Nietzsche censurato e un Nietzsche preso a modello. Ma l'uomo era uno solo, e il suo messaggio non era così frammentato e multiforme come potrebbe sembrare nel momento in cui ci si ostina a considerare unicamente le sue derivazioni. In questo breve saggio, Sloterdijk ricongiunge ciò che di Nietzsche si può dire, con ciò che è sconveniente dire, e ci restituisce un senso originario, un messaggio, un quinto "Vangelo"; come suo discepolo, raccoglie e veicola un dono alla portata di chi è disposto a correre il rischio di riceverlo. Queste poche pagine infatti, hanno la caratteristica peculiare di rappresentare il supporto di un contenuto super-massivo, dove un grande protagonista del dibattito filosofico contemporaneo mostra la tremenda attualità dell'autore Nietzsche e tenta di leggerlo come lui avrebbe voluto essere letto. Questo è l'omaggio offerto a Nietzsche nel centenario della sua scomparsa: riapparire sulla scena, di nuovo, con sembianze tanto simili a quelle originali da risultare ulteriormente innovative.
10,00

Introduzione all'antifilosofia

Introduzione all'antifilosofia

Boris Groys

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 212

La filosofia tradizionale, dichiara Boris Groys in questo intenso nuovo lavoro, promette di soddisfare il desiderio di conoscenza. Ma qual è la struttura che connette conoscenza e filosofia entrambe e insieme? Che cosa motiva davvero un progetto filosofico? L'antifilosofia nelle sue varie forme è diretta non contro questa o quella particolare filosofia, ma contro il progetto filosofico in quanto tale. Tale progetto è ora interpretato come sintomo di frustrazione, perdita di vera vitalità e come prodotto di una società ingiusta. Alla domanda perché l'uomo di questo tempo desideri ancora la filosofia non si può più a lungo rispondere con la teoria, ma piuttosto con un appello scaturito dalla vita concreta e con un comando rivolto a se stessi: vivi pericolosamente! Cambia il mondo! Pensa rizomaticamente! E allora, così, tu potrai conoscere. In questo libro Groys trova risposte inaspettate, e in particolare nel Novecento, in Bachtin, Benjamin, Derrida, Heidegger, Junger, Kierkegaard, Kojève, Nietzsche, McLuhan qui convocati per introdurre il lettore all'antifilosofia.
16,00

Stress e libertà

Stress e libertà

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2012

pagine: 92

Qual è la relazione che tiene insieme stress e libertà? Siamo sempre più oppressi da frustrazioni, insoddisfazioni e disagi di ogni genere. Viviamo presi nella morsa di una routine insieme noiosa e affannosa, vittime di desideri irrealizzabili, di ansie e paure per il futuro, schiacciati da un consumismo egoistico. Eppure stiamo ancora insieme. È vero stress? È un'invenzione dei media? E soprattutto, da una condizione come questa possono nascere forme di libertà nuove? Peter Sloterdijk prosegue qui l'analisi dello spirito del nostro tempo che caratterizza la sua filosofia.
9,00

Stato di morte apparente. Filosofia e scienza come esercizio

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2011

pagine: 150

Possono il filosofo e lo scienziato imparare a perdersi in uno stato di morte apparente, a disattivare gli aspetti della propria esistenza che impediscono la nascita del pensiero? In "Devi cambiare la tua vita", Peter Sloterdijk presentava la pratica dell'esercizio come dimensione decisiva per un'esistenza improntata all'"elevazione". Qui si spinge oltre, in direzione dell'ascesi teoretica. Sprofondare in se stessi è la condizione per potersi ritrovare là dove l'arte di morire e l'arte di vivere teoreticamente si incontrano, per liberarsi dai vincoli che costituiscono un ostacolo alla teoria e per vedere se oggi sia ancora possibile astrarsi e pensare.
12,00 11,40

Devi cambiare la tua vita

Devi cambiare la tua vita

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2010

pagine: 565

"Devi cambiare la tua vita!": così intimava al poeta la voce che Rilke udì al museo del Louvre agli inizi del Novecento. Politica e religione ci hanno tentato per secoli, ma oggi l'una è in crisi mentre l'altra sembra cavalcare prepotentemente i nuovi fondamentalismi. In quest'ampia indagine sulla natura umana Peter Sloterdijk confuta che a ritornare sia il sentimento religioso. Semmai è presente in ogni piega della nostra società il disagio etico suscitato dalla constatazione che "così non possiamo più andare avanti" e che, dunque, ogni persona debba seriamente lavorare su se stessa per essere e rimanere all'altezza delle sfide del nostro mondo. Dopotutto, cosa accomuna un pizzaiolo e uno yogi, un sacerdote e una modella, un economista e una biologa se non il continuo esercizio teso a migliorare il proprio "rendimento"? Non si tratta solo del successo sulla scena pubblica, bensì di una elevazione che continuamente slitta dal piano fisico a quello spirituale e dal piano individuale a quello planetario. Al tempo degli antichi Greci era l'obiettivo della saggezza; oggi che tale parola sembra desueta non perde il suo mordente la stessa "pericolosa" pratica della filosofia.
37,00

La dimensione estetica. Un'educazione politica tra rivolta e trascendenza

La dimensione estetica. Un'educazione politica tra rivolta e trascendenza

Herbert Marcuse

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2005

pagine: 296

"La dimensione estetica" è l'ultimo saggio fondamentale e di sintesi pubblicato da Marcuse. Sviluppando un concetto introdotto fin dai tempi di "Eros e civiltà" e ripreso in numerosi saggi, Marcuse definisce la forma di una teoria estetica marxista ed esplora quella dialettica in cui l'arte funziona come coscienza critica dell'individuo e della società. Egli coglie il fatto che un certo modo di sentire l'arte è la sola forma di espressione che può tenere e risollevarsi là dove religione, filosofia e politica tendono a fallire. Marcuse crea così una nuova articolazione tra questi generi, che offre l'ultimo spiraglio per una multidimensionalità critica in una società che tende all'unidimensionalità del principio della realtà oggettiva.
28,00

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