Libri di P. Ridola
I diritti costituzionali. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XV-348
Il tema dei diritti fondamentali è esposto da alcuni anni a sollecitazioni che ne hanno richiesto un profondo ripensamento. Esso ha investito sia l'impianto generale che i singoli diritti costituzionali. L'ampliamento dei cataloghi dei diritti nelle costituzioni degli ordinamenti di democrazia pluralistica, i condizionamenti crescenti derivanti dalla cooperazione fra gli stati e dall'integrazione sovranazionale nel campo dei diritti umani, ed ancora i problemi della convivenza delle culture e le sfide delle nuove tecnologie, così come le nuove "domande" di libertà emerse nei settori della tutela dell'intimità e della vita privata, della comunicazione politica, dell'ambiente, sono solo alcuni degli aspetti che hanno sollecitato ad affrontare da nuove angolazioni temi che hanno impegnato la scienza del diritto costituzionale in un'elaborazione più che secolare sulla classificazione e sulla struttura dei diritti, sui loro destinatari e sulle forme di tutela. L'opera vuole offrire un quadro aggiornato dei diritti costituzionali anche alla luce di queste trasformazioni, con un'attenzione al modo in cui le enunciazioni costituzionali sui diritti vivono nell'attuazione da parte del legislatore e nell'interpretazione giurisprudenziale, senza trascurare le grandi coordinate teoriche e storico-comparatistiche che inquadrano la trattazione del tema. L'opera, pubblicata per la prima volta nel 2001, viene ora riproposta in una seconda edizione aggiornata ed ampliata.
La costituzione europea tra cultura e mercato
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1997
pagine: 160
I diritti costituzionali. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-524
Il tema dei diritti fondamentali è esposto da alcuni anni a sollecitazioni che ne hanno richiesto un profondo ripensamento. Esso ha investito sia l'impianto generale che i singoli diritti costituzionali. L'ampliamento dei cataloghi dei diritti nelle costituzioni degli ordinamenti di democrazia pluralistica, i condizionamenti crescenti derivanti dalla cooperazione fra gli stati e dall'integrazione sovranazionale nel campo dei diritti umani, ed ancora i problemi della convivenza delle culture e le sfide delle nuove tecnologie, così come le nuove "domande" di libertà emerse nei settori della tutela dell'intimità e della vita privata, della comunicazione politica, dell'ambiente, sono solo alcuni degli aspetti che hanno sollecitato ad affrontare da nuove angolazioni temi che hanno impegnato la scienza del diritto costituzionale in un'elaborazione più che secolare sulla classificazione e sulla struttura dei diritti, sui loro destinatari e sulle forme di tutela. L'opera vuole offrire un quadro aggiornato dei diritti costituzionali anche alla luce di queste trasformazioni, con un'attenzione al modo in cui le enunciazioni costituzionali sui diritti vivono nell'attuazione da parte del legislatore e nell'interpretazione giurisprudenziale, senza trascurare le grandi coordinate teoriche e storico-comparatistiche che inquadrano la trattazione del tema. L'opera, pubblicata per la prima volta nel 2001, viene ora riproposta in una seconda edizione aggiornata ed ampliata.
Le libertà fondamentali nello Stato costituzionale
Peter Häberle
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 304
Alla luce delle trasformazioni costituzionali in atto nelle democrazie pluralistiche, lo studio dei diritti fondamentali viene oggi a collocarsi in una dimensione che trascende decisamente la tradizionale relazione fra il singolo individuo e l'autorità statale. Grazie all'ampliamento del catalogo dei diritti fondamentali, balza in primissimo piano un universo di 'valori' costituzionali spesso variegato e conflittuale; l'interpretazione delle disposizioni in merito alle libertà fondamentali si configura dunque come un processo costante di attualizzazione dei valori costituzionali, in cui sono coinvolti attori di diversa origine: il legislatore e le corti costituzionali innanzitutto, ma anche i giudici comuni, gli studiosi, i destinatari dei diritti fondamentali e, in senso più generale, le varie istanze sopranazionali di tutela dei diritti umani. L'opera di Peter Häberle, in cui lo svolgimento del pensiero di Kaufmann, Smend e Hariou si arricchisce e si fonde con le suggestioni delle scienze sociali contemporanee, rappresenta un fondamentale contributo al dibattito in corso sul 'bilanciamento' fra i valori costituzionali e sui modelli di costituzionalismo 'cooperativo'.