Libri di P. Serini
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 4
Marcel Proust
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 584
Ultimo volume della «Recherche» pubblicato da Proust in vita, tra maggio 1921 e aprile 1922, «Sodoma e Gomorra» è il libro più costruito e al tempo stesso libero, arioso e inventivo dell'opera, «il più ricco in fatti psicologici e romanzeschi» secondo lo stesso autore. A primeggiare è la figura di Charlus, una delle più grandi creazioni dell'universo proustiano, insieme al personaggio di Albertine, entrambi protagonisti di episodi erotici a sfondo omosessuale. Ma «Sodoma» contiene anche uno dei momenti più alti, vibranti e commoventi della «Recherche»: la scoperta, da parte del Narratore, delle celebri "intermittenze del cuore".
Alla ricerca del tempo perduto. Volume Vol. 4
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 600
Ultimo volume della Recherche pubblicato da Proust in vita, tra maggio 1921 e aprile 1922, Sodoma e Gomorra è il libro più costruito e al tempo stesso libero, arioso e inventivo dell’opera, «il più ricco in fatti psicologici e romanzeschi» secondo lo stesso autore. A primeggiare è la figura di Charlus, una delle più grandi creazioni dell’universo proustiano, insieme al personaggio di Albertine, entrambi protagonisti di episodi erotici a sfondo omosessuale. Ma Sodoma contiene anche uno dei momenti più alti, vibranti e commoventi della Recherche: la scoperta, da parte del Narratore, delle celebri “intermittenze del cuore”.
John Ruskin
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 62
Di John Ruskin si è detto, anzitutto, che era realista. E, infatti, egli ha spesso ripetuto che l'artista deve semplicemente attenersi all'imitazione della natura, "senza nulla rifiutare, nulla disprezzare, nulla scegliere". Ma si è detto anche che era intellettualista, perché scrisse che il miglior quadro è quello che contiene i pensieri più alti. Qualcuno ha poi detto che non era neppure un artista, perché faceva intervenire nell'apprezzamento della bellezza considerazioni forse più elevate, ma in ogni caso estranee all'estetica. "Il Ruskin" di Proust non ha nulla della biografia, e forse ha poco anche del saggio. Ha, come sempre in Proust, Proust stesso. E il lettore potrà accompagnare il padre della "Recherche"- di cui questo testo potrebbe sembrare uno stralcio - nei suoi pellegrinaggi ruskiniani. ad Amiens e altrove, e scoprire le tante consonanze, le vicinanze ideali e artistiche che lo legarono con un filo speciale all'opera e al pensiero del genio britannico.