Libri di Paolo Cottino
Progettare beni comuni. Da vuoti urbani a luoghi della comunità
Paolo Cottino, Alice Franchina
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 144
Il progetto del Giardino Marco Adolfo Boroli nel quartiere Sant'Andrea a Novara.
Innescare la rigenerazione. Spazi alle comunità come «driver» di sviluppo delle aree dismesse. Il caso pilota dell'ex Alc. Este a Ferrara
Paolo Cottino, Dario Domante
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 155
Le città continuano ad essere "piene di vuoti". Il recupero delle aree urbane dismesse si scontra con il fatto che "non c'è più mercato" per le classiche funzioni residenziali e commerciali che in passato hanno rappresentato il volano dello sviluppo immobiliare. Per individuare le vocazioni future di questi luoghi è quindi necessario procedere in via sperimentale, mettendo alla prova ipotesi alternative che sappiano catalizzare nuovamente interessi, risorse e opportunità. Il metodo incrementale di rigenerazione urbana sperimentato a Ferrara e restituito in questo volume, scommette sul coinvolgimento iniziale delle comunità territoriali, per la realizzazione all'interno dell'area di progetti d'interesse collettivo, che siano driver'per nuove strategie di valorizzazione. Un approccio innovativo che può essere assunto come riferimento dagli operatori pubblici e privati per lavorare assieme a rimettere in gioco il patrimonio urbano inutilizzato.
Competenze possibili. Sfera pubblica e potenziali sociali nella città
Paolo Cottino
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2009
pagine: 320
Nel linguaggio quotidiano siamo soliti riferirci alla competenza come a ciò che ci garantisce a priori rispetto alla possibilità di affrontare un problema noto in situazioni note. Una tradizione di pensiero alternativa (che trae origine dalla psicologia ecologica e storico-culturale) spinge invece a guardare alla competenza come al possibile esito creativo della sperimentazione in condizioni di incertezza, a concepirla come il particolare legame che eventualmente si stabilisce tra le capacità di partenza di cui dispongono gli individui e le caratteristiche (fisiche e sociali) degli ambienti e delle situazioni problematiche in cui essi si trovano ad agire. Nel libro questa seconda prospettiva viene ripresa con riferimento alla crisi della sfera pubblica nel contesto della società contemporanea, che vede le competenze istituzionali spesso in difficoltà nella gestione di una domanda sociale sempre più variegata e plurale. Nel dibattito tra chi insiste a considerare l'azione pubblica una competenza esclusiva dello Stato e chi dubita che nelle società complesse possa ancora sussistere qualcosa che assomigli ad un ambito propriamente pubblico, si vuole sostenere che le politiche pubbliche andrebbero orientate ad occuparsi della creazione delle condizioni per la capacitazione dei potenziali sociali verso lo sviluppo di nuove competenze.
La città imprevista. Il dissenso nell'uso dello spazio urbano
Paolo Cottino
Libro
editore: Elèuthera
anno edizione: 2003
pagine: 152
Tre storie di frontiera tra le molte che ogni giorno hanno luogo nelle nostre città: l'autorganizzazione della sopravvivenza in edifici abbandonati delle comunità immigrate; la spontaneità sociale e la mescolanza culturale di un mercato di strada informale; l'appassionata battaglia di un gruppo di anziani a difesa di un ritaglio di terreno trasformato in orto. Spazi trascurati e anonimi ridefiniti da soggetti collettivi attraverso una sospensione della "norma" che garantisce una nuova fruibilità dello spazio. Il viaggio in questi tre mondi offre lo spunto per una riflessione sul significato di questo tipo di comportamneti urbani. L'autore vive a Milano e partecipa all'esperienza collettiva della Cascina autogestita Torchiera Senzacqua.