Libri di Paolo Grossi
Mitologie giuridiche della modernità
Paolo Grossi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2007
pagine: XVIII-234
Prima lezione di diritto
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: X-120
Ordinario di Storia del diritto medievale e moderno presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze, Paolo Grossi introduce il lettore ai segreti del diritto occidentale. Il diritto, prima ancora che tecnica, è un'esperienza culturale, un modo insostituibile di leggere e organizzare la società. La limitazione del potere e della violenza, il rapporto con le cose, le relazione tra soggetti e gruppi sociali sono stati possibili essenzialmente in virtù della mediazione giuridica. Essa oppone all'arbitrio le regole, al conflitto un ordine concreto.
Oltre la legalità
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 136
Ripensare criticamente i due pilastri fondamentali del moderno 'Stato di diritto': la separazione dei poteri e il principio di legalità. Paolo Grossi – uno dei più grandi giuristi italiani – ritiene assolutamente indispensabile una loro non marginale revisione. È necessaria una innovata visione di un ordine giuridico italiano che non si riduca e non si risolva soltanto in leggi dello Stato. Solo così si può attuare il pluralismo giuridico della nostra Costituzione: ritrovando la sua naturale complessità quale specchio fedele della realtà complessa della società.
Domini collettivi ed usi civici. Riflessioni sulla legge n. 168 del 2017. Atti del XIV convegno annuale del Centro studi sulle proprietà collettive e la cultura del giurista «G. Cervati» (L'Aquila, 31 maggio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il convegno annuale del Centro studi sulle proprietà collettive e la cultura del giurista "Guido Cervati" (tenutosi il 31 maggio 2018 presso l'Università degli studi dell'Aquila) è stata un'occasione importante di discussione e di approfondimento, alla presenza di numerosi studiosi della materia degli usi civici e degli assetti fondiari collettivi, dei contenuti della legge 20 novembre 2017 n. 168, sui domini collettivi. Presieduto, come consuetudine, dal prof. Paolo Grossi, Presidente emerito della Corte costituzionale, e con la partecipazione di autorevoli studiosi della materia, la riflessione svolta ha permesso non solo di comprendere la genesi storica della legge e le motivazioni di alcune scelte del legislatore, ma anche di verificare la compatibilità delle recenti scelte legislative con i principi tradizionali della materia. Come autorevolmente affermato da Paolo Grossi la legge n. 168 del novembre 2017 si presenta quale "norma di importanza capitale segnalando una presa di coscienza tutta nuova del legislatore nazionale verso il fenomeno storico e giuridico degli assetti fondiarii collettivi". Introduzione di Paolo Grossi.
Una Costituzione da vivere. Breviario di valori per italiani di ogni età
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2018
pagine: 80
Fare «respirare» la Costituzione, mantenerla viva perché «non è un decalogo imbalsamato, ma un breviario di valori» in cui si parla di scuola, educazione, economia, ambiente, lavoro e salute. Paolo Grossi, per nove anni giudice costituzionale della Repubblica e per due presidente dell'Alta Corte, propone — soprattutto ai più giovani — un viaggio tra i principali articoli della Costituzione richiamando l'attenzione sulla centralità della persona umana, sull'antifascismo, sull'uguaglianza, sullo Stato sociale e sui diritti dei migranti. Una riflessione che riguarda la vita quotidiana dei cittadini in carne e ossa.
«Un altro modo di possedere». L'emersione di forme alternative di proprietà alla coscienza giuridica postunitaria
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: X-438
Fra le innumerevoli opere di Paolo Grossi il volume, pubblicato nel 1977, occupa un posto particolare, non tanto perché ha fatto emergere forme alternative alla coscienza giuridica postunitaria oppure perché ad esso si sono ispirati moltissimi studiosi bensì perché emergono esigenze umane, in particolare la domanda di verità, di conoscenza, di comprensione su una organizzazione sociale, complessa ed articolata, che ha la possibilità di produrre diritto in ordine a vincoli collettivi nell'uso del patrimonio collettivo e racchiuse in sé con estrema efficacia il trattato completo del paradigma dell'assetto fondiario collettivo.
L'ordine giuridico medievale
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: X-265
L'esperienza giuridica medievale si pone come un pianeta separato e distinto da quello moderno: un insieme di valori fortemente incisivi e largamente diffusi creano una particolare mentalità giuridica e impongono precise scelte e soluzioni per i grandi problemi della vita associata. Su questa base Paolo Grossi ricostruisce magistralmente tale mentalità, assumendo a sue fedeli cifre espressive in primo luogo i vari istituti che organizzano la vita di ogni giorno, ciò che oggi noi chiameremmo 'diritto privato'. Ne emerge una civiltà intimamente giuridica, perché fondata su un ordine che è offerto dal diritto e che sul diritto si incardina. A fronte di una tumultuosa superficie politico-sociale, fa spicco la saldezza e la stabilità della costituzione sottostante, l'ordine giuridico appunto, garanzia e salvataggio della civiltà medievale. E, per questo, uno dei suoi messaggi storici più vivi e vitali.
Ritorno al diritto
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2015
pagine: XIV-101
Ritorno al diritto significa recupero della ineludibile relazione che vincola il diritto alla società e alla storia. Fin dalla rivoluzione francese, infatti, siamo stati soggetti alla mitizzazion del legislatore: l'affidamento nelle sue mani del monopolio della creazione giuridica ha innaturalmente sacrificato il diritto, riducendolo a voce autoritaria del potere politico. È solo durante il Novecento, il secolo post-moderno, che ha inizio il processo di affrancamento dalla stretta soffocante di un principio di legalità quale espressione dell'imperante assolutismo giuridico e si afferma la libertà da quelle pesanti mitologie che in Italia e in tutta l'Europa continentale hanno plagiato la coscienza collettiva con la connivenza della maggior parte dei giuristi.
Immaginari e povertà. San Francesco nella creazione contemporanea
Brigitte Poitrenaud-Lamesi
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2023
pagine: 220
Il libro tratta un argomento profondamente attuale: una corrente di pensiero francescano che, attraverso un vigoroso bisogno di semplicità e di ritorno all’essenziale, continua a ispirare il mondo delle arti contemporanee, letteratura, cinema, teatro, arti plastiche e fotografia – delineando un immaginario della povertà. Come spiegare l’interesse, a volte la passione totale di personalità tanto diverse, italiane e francesi, per san Francesco, figura di un Medio Evo lontano, nomi come Palazzeschi, Pasolini, Fo, Merini, Pistoletto oppure Delteil, Cheng, Bobin o Simone Weil. Frutto di un lavoro di ricerca decennale, il libro esplora l’attualità del Poverello di Assisi: la figura di un santo gioioso, il primo poeta della lingua italiana, l’inventore di un sentimento medievale della natura, colui che fu all’origine di una rivoluzione mentale oggi resa cruciale dalla crisi esistenziale e ambientale della nostra società. Prefazione di Paolo Grossi.