Libri di Paolo Spriano
Corrispondenze. (1950-1988)
Paolo Spriano
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 432
Questo volume, il primo della nuova collana della Fondazione Gramsci, è stato pensato a partire dalla donazione delle carte di Paolo Spriano (Torino 1925 - Roma 1988), effettuata da sua moglie Carla Guidetti Serra. L’amplissima corrispondenza in entrata è stata incrociata con quella in uscita, conservata presso altri istituti e fondazioni culturali, selezionando i carteggi più duraturi nel tempo e più significativi della biografia intellettuale di Spriano. Gli scambi epistolari con Norberto Bobbio, Italo Calvino, Alessandro Galante Garrone, Valentino Gerratana, Leo Valiani e Casa Einaudi consentono di ripercorrere, lungo un arco quasi quarantennale, non solo passioni e interessi intellettuali di Spriano, ma anche temi della storia della cultura italiana nel loro intreccio con le vicende politiche nazionali e internazionali. Introdotto da un saggio che ripercorre l’itinerario politico e culturale di Paolo Spriano, questo volume offre uno spaccato unico per tracciare il suo percorso da giovane apprendista intellettuale negli anni del “partito nuovo” a storico del comunismo italiano.
Storia del Partito Comunista Italiano. Volume 3
Paolo Spriano
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 362
Storia del Partito Comunista Italiano. Volume 2
Paolo Spriano
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 431
Storia del Partito Comunista Italiano. Volume 1
Paolo Spriano
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 525
La tortura
Henri Alleg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 136
Un memoir la cui attualità non smette mai di bruciare e riguardarci da vicino. Henri Alleg nel 1957, al culmine della guerra in Algeria, è il direttore del quotidiano comunista «Alger républicain», dalle cui colonne denuncia i metodi brutali degli occupanti. Quando il giornale viene dichiarato fuorilegge è costretto a darsi alla clandestinità. Alleg è cittadino francese, cresciuto a Parigi e trasferitosi in Algeria per prendere parte a una lotta che sente appartenergli. Eppure, alla sua cattura, l'esercito francese, per ottenere informazioni sulla rete di contatti della resistenza, non esita a sottoporlo al trattamento che toccava a tutti i militanti anticolonialisti catturati: waterboarding, elettroshock, ustioni in ogni parte del corpo. Molti non ne uscivano vivi. Alleg non solo ne esce vivo ma con lui sono sopravvissute anche le sue parole, scritte nelle condizioni estreme della prigionia, fatte trapelare di nascosto, e cariche di una potenza che ancora oggi non ha pari. «La "tortura" non è nulla di inumano; è solo un crimine ignobile e lurido, commesso da uomini contro altri uomini, e che altri uomini ancora possono e debbono reprimere... Alleg ha strappato la tortura alla notte che la ricopriva; avviciniamoci, guardiamola alla luce» (Jean-Paul Sartre). Con una postfazione storica di Caterina Roggero sulla guerra d'Algeria. Introduzione di Jean-Paul Sartre.
Lettere dal carcere
Antonio Gramsci
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 300
Quando queste "Lettere" apparvero per la prima volta nel 1947, l'emozione fu intensa. Tra gli altri, Benedetto Croce rilevava che "il libro appartiene anche chi è di altro o opposto partito politico", e affermava che "come uomo di pensiero Gramsci fu dei nostri, di quelli che nei primi decenni del secolo in Italia attesero a formarsi una mente filosofica e storica adeguata ai problemi del presente". Monumento umano e letterario, documento di un rovello intellettuale, di una esperienza culturale e politica vitale per la nostra cultura, le "Lettere" sono entrate a far parte della coscienza degli italiani. Prefazione di Michela Murgia.