Libri di Paolo Zanetov
Pentiti. Dalla Banda della Magliana alle Brigate Rosse. Storia segreta dei criminali diventati collaboratori di giustizia
Paolo Sidoni, Paolo Zanetov
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 470
Il pentitismo è diventato, nel tempo, un vero e proprio fenomeno sociale. In Italia, in particolare, la figura del collaboratore di giustizia ha generato polemiche e controversie. Se da un lato, infatti, i pentiti hanno permesso di smantellare organizzazioni criminali e famiglie mafiose, dall'altro sono stati, spesso, protagonisti di veri e propri depistaggi. Accusati di essere infami, traditori e opportunisti dai loro ex sodali. Esposti alle critiche feroci dell'opinione pubblica per via del trattamento di favore ricevuto e per l'utilizzo indiscriminato delle loro confessioni. Sono proprio loro, i pentiti, i protagonisti di questo libro: da quelli che hanno contribuito alla dolorosa stagione del terrorismo nero e rosso ai mafiosi "redenti". Paolo Sidoni e Paolo Zanetov ci regalano un saggio che ci mostra una realtà poco nota, e i meccanismi giudiziari e psicologici che hanno portato a parlare alcuni dei criminali più feroci del nostro tempo.
Cuori rossi contro cuori neri. Storia segreta della criminalità politica di destra e di sinistra
Paolo Sidoni, Paolo Zanetov
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2013
pagine: 570
Il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro. Le stragi di piazza Fontana e della stazione di Bologna. Sono forse questi i momenti più drammatici della storia della democrazia italiana. Azioni, cruente di destra e di sinistra, pagine scritte con il sangue da uomini e donne che la passione politica ha trasformato in fuorilegge, aguzzini, assassini. La contrapposizione tra destra e sinistra, neofascisti e comunisti, rivoluzionari dell'una e dell'altra posizione, è stata a lungo condizionata dal ricorso a una violenza spietata, sorretta da teorie folli e deliranti comunicati. Una scia di sangue che arriva fino ai giorni nostri tra minacce, faide, lotte intestine, attentati e stragi. Gli anni di piombo segnano l'apice di questo processo: organizzazioni terroristiche frontalmente opposte hanno compiuto destabilizzanti azioni eversive, spesso in accordo con la criminalità organizzata e i servizi segreti deviati. Dal bandito Giuliano alle Brigate rosse, passando per le vicende di Giangiacomo Feltrinelli e dei Nuclei armati rivoluzionari, gli autori ripercorrono gli ultimi settant'anni di storia italiana, alla ricerca delle matrici ideologiche, politiche e culturali che hanno ispirato le bande armate rosse e nere. Un tentativo di rispondere ad alcuni inquietanti interrogativi ancora aperti: come è possibile che la passione politica sia degenerata in violenza aperta? Chi sono i personaggi che hanno animato le realtà sovversive? Chi, all'interno delle istituzioni, li ha appoggiati o ha taciuto?
Pentiti. Storia segreta dei criminali diventati collaboratori di giustizia
Paolo Sidoni, Paolo Zanetov
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2013
pagine: 470
Il pentitismo è diventato, nel tempo, un vero e proprio fenomeno sociale. In Italia, in particolare, la figura del collaboratore di giustizia ha generato polemiche e controversie. Se da un lato, infatti, i pentiti hanno permesso di smantellare organizzazioni criminali e famiglie mafiose, dall'altro sono stati, spesso, protagonisti di veri e propri depistaggi. Accusati di essere infami, traditori e opportunisti dai loro ex sodali. Esposti alle critiche feroci dell'opinione pubblica per via del trattamento di favore ricevuto e per l'utilizzo indiscriminato delle loro confessioni. Sono proprio loro, i pentiti, i protagonisti di questo libro: da quelli che hanno contribuito alla dolorosa stagione del terrorismo nero e rosso ai mafiosi "redenti". Paolo Sidoni e Paolo Zanetov ci regalano un saggio che ci mostra una realtà poco nota, e i meccanismi giudiziari e psicologici che hanno portato a parlare alcuni dei criminali più feroci del nostro tempo.
Cuori rossi contro cuori neri. Storia segreta della criminalità di destra e di sinistra
Paolo Sidoni, Paolo Zanetov
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2013
pagine: 570
Il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro. Le stragi di piazza Fontana e della stazione di Bologna. Sono forse questi i momenti più drammatici della storia della democrazia italiana. Azioni, cruente di destra e di sinistra, pagine scritte con il sangue da uomini e donne che la passione politica ha trasformato in fuorilegge, aguzzini, assassini. La contrapposizione tra destra e sinistra, neofascisti e comunisti, rivoluzionari dell'una e dell'altra posizione, è stata a lungo condizionata dal ricorso a una violenza spietata, sorretta da teorie folli e deliranti comunicati. Una scia di sangue che arriva fino ai giorni nostri tra minacce, faide, lotte intestine, attentati e stragi. Gli anni di piombo segnano l'apice di questo processo: organizzazioni terroristiche frontalmente opposte hanno compiuto destabilizzanti azioni eversive, spesso in accordo con la criminalità organizzata e i servizi segreti deviati. Dal bandito Giuliano alle Brigate rosse, passando per le vicende di Giangiacomo Feltrinelli e dei Nuclei armati rivoluzionari, gli autori ripercorrono gli ultimi settant'anni di storia italiana, alla ricerca delle matrici ideologiche, politiche e culturali che hanno ispirato le bande armate rosse e nere. Un tentativo di rispondere ad alcuni inquietanti interrogativi ancora aperti: come è possibile che la passione politica sia degenerata in violenza aperta? Chi sono i personaggi che hanno animato le realtà sovversive? Chi, all'interno delle istituzioni, li ha appoggiati o ha taciuto?
Cuori rossi contro cuori neri. Storia segreta della criminalità di destra e di sinistra
Paolo Sidoni, Paolo Zanetov
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2012
pagine: 576
Il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro. Le stragi di piazza Fontana e della stazione di Bologna. Sono forse questi i momenti più drammatici della storia della democrazia italiana. Azioni, cruente di destra e di sinistra, pagine scritte con il sangue da uomini e donne che la passione politica ha trasformato in fuorilegge, aguzzini, assassini. La contrapposizione tra destra e sinistra, neofascisti e comunisti, rivoluzionari dell'una e dell'altra posizione, è stata a lungo condizionata dal ricorso a una violenza spietata, sorretta da teorie folli e deliranti comunicati. Una scia di sangue che arriva fino ai giorni nostri tra minacce, faide, lotte intestine, attentati e stragi. Gli anni di piombo segnano l'apice di questo processo: organizzazioni terroristiche frontalmente opposte hanno compiuto destabilizzanti azioni eversive, spesso in accordo con la criminalità organizzata e i servizi segreti deviati. Dal bandito Giuliano alle Brigate rosse, passando per le vicende di Giangiacomo Feltrinelli e dei Nuclei armati rivoluzionari, gli autori ripercorrono gli ultimi settant'anni di storia italiana, alla ricerca delle matrici ideologiche, politiche e culturali che hanno ispirato le bande armate rosse e nere. Un tentativo di rispondere ad alcuni inquietanti interrogativi ancora aperti: come è possibile che la passione politica sia degenerata in violenza aperta? Chi sono i personaggi che hanno animato le realtà sovversive? Chi, all'interno delle istituzioni, li ha appoggiati o ha taciuto?

